Testicolo non sceso (criptorchidismo)

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Che cos’è?

Un testicolo non sceso, detto anche criptorchidismo, è un testicolo che non si è spostato nello scroto. All’inizio della gravidanza, i testicoli iniziano a svilupparsi in profondità nell’addome, influenzati da diversi ormoni. A 32-36 settimane di gestazione, i testicoli iniziano a scendere nello scroto. Nel 30% dei prematuri e in circa il 3% dei neonati maschi a termine, uno o entrambi i testicoli non hanno completato la discesa al momento della nascita. La maggior parte di questi discende spontaneamente nei primi tre-sei mesi di vita. A 6 mesi di età, meno dell’1% dei bambini presenta ancora il problema. Possono essere colpiti uno o entrambi i testicoli.

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Un testicolo non sceso aumenta il rischio di infertilità (impossibilità di avere figli), di cancro ai testicoli, di ernie e di torsione testicolare (torsione). Uno scroto vuoto può inoltre causare un notevole stress psicologico con l’avanzare dell’età. Per questi motivi, un trattamento precoce è molto importante.

Alcuni ragazzi hanno un testicolo normalmente disceso alla nascita che poi sembra risalire nell’addome quando hanno tra i 4 e i 10 anni. Questa condizione è chiamata testicolo non disceso acquisito. Si ritiene che si verifichi quando, per ragioni sconosciute, il cordone spermatico collegato al testicolo non cresce con la stessa velocità del resto del bambino.

Talvolta, una situazione temporanea chiamata testicolo retrattile viene scambiata per un testicolo non sceso acquisito. In questa condizione, un testicolo che è sceso completamente nello scroto si ritrae occasionalmente nell’addome. La retrazione è causata da un riflesso iperattivo del muscolo cremasterico che tira il testicolo fuori dallo scroto. I ragazzi ansiosi o che soffrono il solletico durante un esame testicolare possono avere questo riflesso iperattivo. Un testicolo retrattile non aumenta il rischio di infertilità o di cancro ai testicoli perché rientra sempre nello scroto.

Sintomi

Di solito c’è un solo segno che indica che un ragazzo ha un testicolo non sceso. Lo scroto appare poco sviluppato o più piccolo sul lato interessato. In rari casi, il testicolo non sceso può subire una torsione (torsione testicolare), causando un forte dolore all’inguine. In tal caso, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.

Diagnosi

Durante l’esame fisico, il medico potrà constatare l’assenza di uno o di entrambi i testicoli dallo scroto. Nella maggior parte dei casi, il medico può sentire il testicolo sopra lo scroto. Se il medico non riesce a trovare e sentire il testicolo, lo specialista deve determinarne la posizione con una procedura chiamata laparoscopia diagnostica. In questa procedura, una videocamera appositamente progettata viene inserita attraverso una piccola incisione per osservare direttamente un’area all’interno del corpo.

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Durata prevista

La maggior parte dei testicoli non scesi scende da sola nello scroto nei primi tre-sei mesi di vita. Se il testicolo non è sceso entro i sei-nove mesi di età, deve essere valutato da uno specialista.

Prevenzione

Non esiste un modo per prevenire questa condizione perché la causa esatta non è nota.

Trattamento

Un testicolo persistente non disceso viene solitamente trattato tra i 6 mesi e i 2 anni di età. La maggior parte dei casi può essere corretta con una procedura chirurgica chiamata orchiopessi, in cui il chirurgo fa scendere il testicolo nello scroto attraverso la normale apertura addominale e poi lo ricuce in posizione. Talvolta è necessario un intervento chirurgico più esteso.

Prima dell’intervento chirurgico si possono provare le iniezioni di ormoni. Gli ormoni utilizzati stimolano i testicoli a produrre maggiori quantità di testosterone. Questo può aiutare il testicolo a spostarsi nello scroto.

Se il testicolo è assente o deve essere rimosso perché anormale, si possono prendere in considerazione protesi testicolari (impianti artificiali) più avanti nella vita.

Quando rivolgersi a un professionista

Consultare un medico per un esame approfondito se uno o entrambi i testicoli non sono percepibili all’interno dello scroto. Rivolgersi immediatamente a un medico in caso di forte dolore all’inguine.

Prognosi

Le prospettive sono migliori se la condizione viene riconosciuta e corretta prima dei 2 anni di età.

L’orchiectomia può ridurre il rischio di infertilità perché la normale produzione di spermatozoi richiede la temperatura più fresca dello scroto. Dopo il trattamento, il 50%-65% dei maschi con 2 testicoli non scesi è fertile e l’85% con un singolo testicolo non sceso è fertile.

L’ortopessi aumenta la probabilità di individuare precocemente un tumore testicolare. L’intervento può anche ridurre il rischio di sviluppare il cancro se eseguito in età precoce.