15 potenti benefici per la salute dell’Ashwagandha

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15 potenti benefici per la salute dell’Ashwagandha

L’ashwagandha è un’erba di grande importanza nella medicina ayurvedica (indiana). Veniva utilizzata, tra i tanti scopi, per rafforzare il sistema immunitario dopo una malattia e per alleviare l’ansia. Il suo valore risiede nella capacità di dare energia e creare calma allo stesso tempo. Alcuni piccoli studi scientifici supportano i benefici dell’ashwagandha per la salute, suggerendo che ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antistress e inducenti il sonno. Può anche agire come tonico per migliorare la salute generale e l’energia. L’ashwagandha è un adattogeno; bilancia e stabilizza vari processi fisiologici, riducendo anche la sensibilità allo stress.

Riduce l’ansia

L’ashwagandha può placare l’ansia e favorire il rilassamento e il senso di calma. Questo effetto deriva dalle sue sostanze fitochimiche, i withanolidi. Questi agiscono come precursori degli ormoni che regolano la risposta allo stress nell’organismo. Questo beneficio è utile per i disturbi d’ansia, spesso associati a livelli elevati di stress. L’ashwagandha ha il potenziale per trattare l’agorafobia e l’infertilità legata allo stress negli uomini. Gli studi dimostrano che potrebbe essere efficace come i farmaci, senza gli effetti collaterali dannosi; sonnolenza, perdita del desiderio sessuale, aumento dell’appetito e insonnia sono spesso sperimentati dalle persone che assumono farmaci ansiolitici.

Allevia lo stress

Lo stress cronico è sempre presente nella società moderna e aumenta il rischio di malattie. La capacità dell’ashwagandha di agire come stabilizzatore dell’umore e di migliorare la resistenza allo stress è stata oggetto di ricerca. La maggior parte degli studi mostra risultati significativamente migliori nei soggetti a cui viene somministrata l’ashwagandha rispetto a quelli a cui viene somministrato un placebo. Uno studio ha dimostrato che l’uso dell’ashwagandha ha migliorato la salute delle cellule dei ratti sottoposti a stress cronico. In un ampio studio sull’uomo, il trattamento con ashwagandha ha ridotto significativamente i livelli di cortisolo in 64 pazienti per 60 giorni. Il cortisolo, l’ormone dello stress, ha una serie di effetti indesiderati sul corpo umano quando viene prodotto in quantità eccessive. Livelli elevati di cortisolo hanno un impatto negativo sulla funzione immunitaria e sul controllo degli zuccheri nel sangue e contribuiscono alla perdita di massa muscolare e ossea

Combatte il diabete

Il diabete colpisce circa il nove per cento delle persone negli Stati Uniti e il pre-diabete ne affligge un numero ancora maggiore. L’Ashwagandha contiene composti fenolici, tra cui i flavonoidi, che aiutano a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue. Gli studi dimostrano che l’erba può aiutare a regolare la produzione di insulina. Nei ratti alimentati con fruttosio, l’estratto ha inibito l’aumento del glucosio, l’infiammazione e la resistenza all’insulina. Un altro studio ha dimostrato che l’ashwagandha può aumentare i livelli di glucosio-6-fosfatasi, un enzima epatico che svolge un ruolo cruciale nel controllo dei livelli di zucchero nel sangue. In uno studio, l’erba si è rivelata utile quanto un farmaco ipoglicemizzante standard, riducendo i livelli di glucosio nel sangue del 12%

Stimola il sistema immunitario

Il sistema immunitario ci protegge dalle malattie distinguendo tra agenti patogeni e cellule sane. Gli agenti patogeni prodotti nel midollo osseo raggiungono i linfonodi di tutto il corpo e agiscono contro questi corpi estranei. Uno dei possibili benefici dell’ashwagandha è la sua capacità di modulare e stimolare il sistema immunitario. Secondo alcuni studi, l’ashwagandha aumenta l’attività delle cellule natural killer, quelle che combattono i virus. È possibile, quindi, che l’ashwagandha aiuti il sistema immunitario a combattere le infezioni e a prevenire reazioni eccessive, contenendo l’infiammazione. Alcuni studi dimostrano che l’ashwagandha riduce la CRP (proteina C-reattiva), un indicatore dell’infiammazione

Controlla le infezioni batteriche e fungine

È sempre più evidente che i batteri che causano infezioni nell’uomo stanno diventando resistenti agli antibiotici. Le infezioni batteriche, soprattutto i ceppi resistenti ai farmaci, possono essere particolarmente pericolose per le persone con un sistema immunitario compromesso. Gli effetti dell’Ashwagandha sulla funzione immunitaria potrebbero aiutare l’organismo a resistere alle infezioni. Tuttavia, non ci sono prove certe nell’uomo che l’ashwagandha abbia proprietà antibatteriche o antifungine che la rendano un efficace sostituto degli antibiotici.

Antinfiammatorio

Gli analgesici offrono un sollievo temporaneo dal dolore causato dall’artrite, ma possono anche causare gravi effetti collaterali come reazioni allergiche, mal di stomaco, pressione alta e bruciore di stomaco. Gli studi sugli animali suggeriscono che l’ashwagandha potrebbe ridurre l’infiammazione meglio dell’idrocortisone. I pazienti umani affetti da artrite reumatoide hanno scoperto che il suo uso può ridurre il dolore e il gonfiore. Le proprietà antinfiammatorie dell’erba derivano dalle saponine, dagli alcaloidi e dai lattoni steroidei che contiene. Questi composti possono ridurre la gravità del dolore e migliorare la rigidità e la funzionalità generale di articolazioni e muscoli. Tuttavia, le persone affette da patologie autoimmuni, tra cui l’artrite, non dovrebbero assumere l’ashwagandha se non sotto la guida di un medico. Sono necessarie ulteriori ricerche in questo campo, poiché la maggior parte degli studi è di piccole dimensioni e di breve durata.

Tratta il cancro

Gli studi sugli animali mostrano risultati promettenti nell’uso dell’ashwagandha per il trattamento del cancro, anche se non ci sono ancora studi sull’uomo. Alcune ricerche dimostrano che l’ashwagandha impedisce la formazione di nuovi vasi sanguigni che favoriscono la crescita delle cellule tumorali. Uno studio ha osservato una diminuzione del peso dei tumori negli animali affetti da cancro linfatico. L’erba sembra anche prevenire la soppressione del midollo osseo associata ai farmaci antitumorali. Gli studi dimostrano che l’ashwagandha uccide alcune cellule tumorali e potenzia alcune cellule immunitarie. Può danneggiare la capacità delle cellule tumorali di generare l’energia necessaria per riprodursi. Inoltre, riduce il livello di antiossidanti essenziali nelle cellule tumorali. Questo potrebbe migliorare l’efficacia della radioterapia. Tuttavia, per il momento l’ashwagandha non è considerata un trattamento per il cancro e saranno necessarie ulteriori ricerche, compresi studi sull’uomo, per confermare i potenziali benefici.

Previene le crisi epilettiche

Le crisi epilettiche sono il risultato di un improvviso disturbo dell’attività elettrica del cervello. L’Ashwagandha è stata ampiamente utilizzata nella medicina ayurvedica per trattare convulsioni e crisi epilettiche. Gli studi dimostrano che la pianta può avere proprietà anticonvulsive. In uno studio su animali, una dose elevata di ashwagandha ha ridotto le convulsioni. Un dosaggio inferiore, associato a un farmaco antiepilettico, ha avuto lo stesso effetto. L’erba sembra regolare i recettori dell’acido gamma-aminobutirrico (GABA) nel cervello. Modifica i recettori in modo che le molecole di GABA possano legarsi più strettamente. Al momento i risultati sono preliminari e non sono stati replicati nell’uomo

Stimola la produzione di ormone tiroideo

La tiroxina è un ormone secreto dalla ghiandola tiroidea. Viene convertita in T3 o tri-iodotironina, la sua forma attiva. La T3 influisce su quasi tutti i processi fisiologici, tra cui la frequenza cardiaca e la temperatura corporea. L’Ashwagandha aumenta la produzione di ormoni tiroidei. In uno studio condotto su topi adulti, l’erba ha aumentato i livelli ematici di tiroxina e T3. Anche i livelli di tiroxina sono aumentati nel corso di otto settimane di trattamento di pazienti bipolari. L’ashwagandha può essere d’aiuto in caso di condizioni di tiroide sottoattiva, come la malattia di Hashimoto. Tuttavia, non ci sono ancora prove sufficienti per dimostrare che l’ashwagandha sia sicura ed efficace per le persone con disturbi della tiroide. Se pensate di avere una tiroide iperattiva, parlate con un medico delle vostre opzioni terapeutiche.

Tratta la disfunzione erettile

L’ashwagandha può aumentare la libido negli uomini e aiutare la disfunzione erettile. La scarsa produzione di spermatozoi è una causa comune di infertilità maschile e alcuni studi dimostrano che l’estratto della radice migliora il numero di spermatozoi e ne aumenta la motilità. Studi comportamentali sui topi mostrano un aumento del testosterone con la somministrazione di un estratto di ashwagandha. Questo trattamento deve essere discusso con un medico prima dell’uso. Nonostante i suoi numerosi benefici potenziali, alcune persone non dovrebbero usare l’ashwagandha. Le donne in gravidanza dovrebbero evitare questa erba. Può inoltre interagire con i farmaci per il diabete, l’ipertensione, l’ansia, l’insonnia e la depressione. Il consumo di grandi quantità può causare nausea, mal di stomaco e diarrea

Depressione

È stato dimostrato che l’ashwagandha può contribuire ad alleviare i sintomi della depressione. Uno studio ha rilevato che gli adulti che hanno assunto ashwagandha hanno registrato una riduzione del 79% dei sintomi della depressione, mentre il gruppo che ha assunto un placebo ha registrato un aumento del 10% dei sintomi depressivi. L’ashwagandha è ben nota per le sue capacità di ridurre lo stress e di alleviare l’ansia, che spesso si accompagna alla depressione.

Migliora la forza muscolare

Per chi si preoccupa della forma fisica, l’ashwagandha può essere una valida aggiunta alla dieta. La combinazione di questo integratore con un allenamento di resistenza costante può aumentare la forza e migliorare la composizione corporea. Ciò significa che gli utilizzatori possono sperimentare una maggiore crescita muscolare, sia in termini di dimensioni che di forza, rispetto agli individui che eseguono il solo allenamento di resistenza. Il primo gruppo ha anche perso una quantità significativa di grasso corporeo rispetto al gruppo che si allenava da solo.

Controllo del colesterolo

L’ashwagandha ha dimostrato di avere la capacità di ridurre sia il colesterolo che i trigliceridi. L’aggiunta di ashwagandha alla dieta ha dimostrato di ridurre i livelli di grassi nel sangue di oltre il 15%. Questi cambiamenti si sono verificati senza altre modifiche alla dieta. Questo, unito alle capacità antinfiammatorie dell’ashwagandha, la rende una buona opzione naturale per chi è preoccupato per la salute del cuore, ma dovrebbe prima essere approvata da un medico.

Miglioramento della memoria

L’ashwagandha viene utilizzata da tempo per migliorare la memoria. Protegge dai radicali liberi, compresi quelli presenti nelle cellule nervose, e questo potrebbe essere il motivo per cui sembra avere effetti benefici sul cervello. I benefici dell’ashwagandha si manifestano nel suo potenziale di miglioramento non solo della memoria, ma anche delle funzioni cerebrali, dei tempi di reazione e della concentrazione.

La febbre

Le proprietà antiossidanti e analgesiche dell’ashwagandha le conferiscono la capacità di ridurre l’infiammazione. Sebbene non sia provato che l’ashwagandha prevenga o curi le infezioni virali, uno studio ha dimostrato che attiva le cellule natural killer, un tipo di cellula immunitaria che combatte i virus.