Distorsione (panoramica)

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Che cos’è?

Una distorsione è una lacerazione dei legamenti, le fasce di tessuto fibroso che collegano le ossa tra loro in corrispondenza di un’articolazione. Normalmente, i legamenti stabilizzano un’articolazione, mantengono le ossa allineate e limitano il movimento di un’articolazione al range normale. Quando un’articolazione subisce una distorsione, i legamenti lacerati o stirati possono perdere in parte o del tutto la loro capacità di rinforzare l’articolazione e di mantenerla in movimento normalmente. Nei casi più gravi, l’articolazione distorta può diventare instabile e allentata, le ossa possono spostarsi fuori dall’allineamento e l’articolazione può estendersi oltre il suo normale raggio di movimento.

Sebbene i legamenti possano subire distorsioni in diversi modi, il danno effettivo ai legamenti è solitamente causato da almeno uno dei seguenti fattori:

  • Flessione (piegamento), estensione (allungamento) o torsione di un’articolazione oltre il suo normale raggio di movimento – Questo infortunio è una causa comune di distorsione del polso negli sciatori. Se uno sciatore cade con un bastone da sci ancora legato al polso, il bastone attaccato può torcere il polso oltre i suoi limiti normali e causare una distorsione.
  • Aumentare improvvisamente la tensione (sforzo o trazione) su un legamento al punto da spezzarlo in due – Questo tipo di lesione può verificarsi nell’articolazione del ginocchio se ci si ferma improvvisamente mentre si corre. L’estrema tensione della forza di frenata strappa effettivamente in due uno dei legamenti del ginocchio, causando spesso uno schiocco che può essere avvertito o addirittura sentito quando il legamento si spezza.
  • Colpire direttamente l’articolazione o colpire una delle ossa vicine all’articolazione – Questo tipo di distorsione si verifica spesso negli sport di contatto, soprattutto quando l’articolazione della spalla o del ginocchio subisce l’impatto totale di una collisione tra due atleti.

Qualsiasi forza insolita su un’articolazione può causare una distorsione. Tra gli atleti, più di ogni altro gruppo, le distorsioni sono comuni. Le distorsioni del ginocchio e della spalla sono comuni tra coloro che partecipano a calcio, basket, calcio, rugby, lotta, ginnastica e sci. Le distorsioni del piede sono un pericolo per le ballerine, gli snowboarder, i windsurfisti, gli equestri e i subacquei agonisti. Le distorsioni del polso sono comuni nello sci, nel calcio, nella pallacanestro, nel baseball, nell’hockey a rotelle, nella boxe, nel basket, nella pallavolo e nel sollevamento pesi. L’articolazione specifica che tende a slogarsi durante un determinato sport è solitamente legata ai tipi di movimenti articolari che lo sport richiede o ai tipi di impatto o collisione che possono verificarsi. Ad esempio, molte distorsioni del ginocchio nei giocatori di calcio sono causate dall’estrema sollecitazione del ginocchio dovuta a movimenti di taglio e curve brusche. Altre sono causate dall’impatto diretto dei placcaggi.

Al di fuori del campo da gioco, le distorsioni si verificano spesso a causa di incidenti ad alto impatto, come ad esempio l’impatto del ginocchio sul cruscotto durante un incidente d’auto o lo scivolamento su una lastra di ghiaccio e l’atterraggio su un polso o una spalla. Le distorsioni sono frequenti anche sul posto di lavoro.

I sintomi

In generale, le distorsioni provocano dolore e gonfiore nell’articolazione lesa, oltre a una certa tensione locale. In caso di distorsione moderata o grave, si può verificare anche una deformità (un’alterazione del normale contorno dell’articolazione) e un’alterazione evidente della funzione dell’articolazione. Questa alterazione della funzione può comprendere la sensazione di instabilità o inaffidabilità dell’articolazione (per esempio, il ginocchio ha l’impressione di piegarsi o cedere), la sensazione che l’articolazione sia troppo allentata o che le ossa non siano allineate nella loro posizione normale, oppure una variazione del normale raggio di movimento dell’articolazione.

Altri sintomi dipendono dall’articolazione coinvolta e dal legamento lesionato. Per esempio, una distorsione del legamento crociato anteriore del ginocchio può escludere immediatamente un atleta a causa del forte dolore, del gonfiore e della sensazione che il ginocchio possa cedere. Una distorsione del legamento crociato posteriore del ginocchio, invece, può causare solo un lieve gonfiore che non impedisce all’atleta di continuare a giocare.

Diagnosi

Le informazioni sul modo in cui l’articolazione si è lesionata sono una parte importante della valutazione. Queste informazioni comprendono:

  • Il tipo di movimento che ha causato l’infortunio
  • Quanto tempo è passato prima che comparissero il dolore e il gonfiore
  • La capacità di utilizzare l’articolazione dopo l’infortunio (ad esempio, la capacità di sopportare il peso)
  • Cambiamenti nella funzione dell’articolazione, in particolare l’instabilità dell’articolazione o la riduzione del normale raggio di movimento dell’articolazione

Inoltre, nell’ambito della valutazione di base, il medico chiederà informazioni sulla vostra occupazione, sulle vostre attività ricreative e sportive abituali e su eventuali precedenti lesioni all’articolazione lesa. Ciò contribuirà a determinare il rischio di lesione dell’area in questione.

Se l’infortunio è avvenuto durante un’attività sportiva, il medico potrebbe chiedere all’allenatore o al preparatore di fornire una testimonianza oculare dell’infortunio.

Poiché la maggior parte delle articolazioni è costituita da coppie, il medico confronterà l’articolazione lesionata con quella non lesionata. Durante la visita, il medico controllerà che l’articolazione infortunata non presenti gonfiore, deformità, tenerezza, lividi e lesioni cutanee. Se il dolore e il gonfiore lo consentono, valuterà anche l’ampiezza di movimento dell’articolazione ed eseguirà manovre speciali per verificare l’instabilità dell’articolazione e la presenza di allentamenti anomali. Se la lesione è grave, il medico può raccomandare esami diagnostici, tra cui:

  • Radiografie per verificare la presenza di fratture o altri danni ossei
  • Risonanza magnetica (RM) o tomografia computerizzata (TC) per verificare la presenza di una cartilagine lacerata, di un legamento strappato o di un’altra causa di dolore
  • Artroscopia, un’operazione minore per guardare all’interno dell’articolazione ed esaminarla direttamente

Una volta completati l’esame fisico e gli esami consigliati, il medico può valutare la gravità della distorsione secondo un sistema di classificazione tradizionale.

  • Grado I (lieve) – Una lesione lieve causa solo microscopiche lacerazioni in un legamento. Sebbene queste piccole lacerazioni possano allungare il legamento, non influiscono in modo significativo sulla stabilità dell’articolazione lesionata.

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  • Grado II (moderato) – Il legamento lesionato è parzialmente lacerato e si verifica un’instabilità articolare da lieve a moderata.

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  • Grado III (grave) – Il legamento è completamente lacerato o avulso (staccato dal punto in cui si attacca all’osso), con una significativa instabilità articolare.

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Durata prevista

La durata di una distorsione dipende da molti fattori, tra cui la posizione e la gravità della distorsione, l’attenzione con cui si segue il programma di riabilitazione e lo stile di vita (atletico o non atletico). Per esempio, i sintomi di una distorsione del polso di grado I possono migliorare in soli 2 o 3 giorni, mentre per una distorsione della spalla di grado I possono essere necessarie circa 2 settimane. Nel ginocchio, una distorsione di grado I o II di uno dei legamenti collaterali probabilmente guarirà entro 2-4 settimane, ma una distorsione grave (grado III) del legamento crociato anteriore può richiedere dai 4 ai 12 mesi.

In generale, i programmi di riabilitazione sono generalmente più lunghi per gli atleti, soprattutto per quelli che praticano sport in cui c’è un alto rischio di lesione dell’articolazione distorta.

Prevenzione

Il modo migliore per prevenire le distorsioni è evitare incidenti e lesioni. Per prevenire le distorsioni dovute allo sport, è necessario

  • Riscaldarsi e fare stretching prima di partecipare alle attività sportive.
  • Fare esercizio fisico per rafforzare i muscoli intorno alle articolazioni.
  • Evitare aumenti improvvisi dell’intensità del programma di allenamento. Non spingetevi mai troppo in là, troppo in fretta. Aumentate l’intensità gradualmente.
  • Indossate scarpe comode e di sostegno, adatte ai vostri piedi e al vostro sport.
  • Indossare un equipaggiamento protettivo. Ad esempio, gli snowboarder e i pattinatori in linea possono proteggersi dalle distorsioni del polso utilizzando protezioni per il polso o stecche di plastica aderenti.
  • Se possibile, scegliete un’attrezzatura sportiva che contribuisca a limitare il rischio di distorsioni. Per esempio, gli sciatori possono ridurre il rischio di distorsioni del polso utilizzando bastoncini da sci con un’impugnatura a basso profilo e scanalature per le dita. Gli sciatori dovrebbero inoltre impugnare i bastoncini da sci senza usare cinghie e gettarli in caso di caduta.

Trattamento

In caso di distorsione di grado I o II, il medico curante probabilmente consiglierà di seguire la regola RICE:

  • Riposarel’articolazione.
  • Applicaredel ghiacciosulla zona lesa subito dopo l’infortunio per ridurre il gonfiore.
  • Comprimereil gonfiore con un bendaggio elastico.
  • Elevare l’articolazione lesa.

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A seconda della localizzazione della distorsione, il medico può suggerire di indossare un’imbragatura o un tutore per ridurre temporaneamente lo stress sulla zona lesa. Inoltre, è possibile assumere un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS), come l’ibuprofene (Advil, Motrin e altri), per alleviare il dolore e il gonfiore. Quando il dolore articolare si attenua gradualmente, il medico può prescrivere un programma di riabilitazione per rafforzare i muscoli intorno all’articolazione lesionata. Quando i muscoli vicini si rafforzano, l’articolazione diventa più stabile, riducendo il rischio di subire un nuovo infortunio.

In caso di distorsione di grado III, si possono utilizzare diversi trattamenti, a seconda del legamento lacerato. Alcuni legamenti lacerati possono essere riparati chirurgicamente con punti di sutura, mentre altri devono essere sostituiti chirurgicamente utilizzando un autoinnesto (un pezzo di tessuto proprio) o un allotrapianto (un pezzo di tessuto di un donatore). Altre ancora vengono trattate con la riabilitazione e con un gesso o un tutore temporaneo.

Quando chiamare un professionista

In caso di lesione di un’articolazione, è necessario chiamare immediatamente il medico se l’articolazione

  • Diventa molto dolorosa o gonfia
  • Ha perso i suoi contorni normali, appare deformata o ha le ossa disallineate
  • Si sente instabile o allentata
  • Non è in grado di sopportare il suo carico normale, ad esempio se la gamba non è in grado di sostenere il peso
  • Presenta un’alterazione della normale gamma di movimenti, ad esempio non riesce a stendere il ginocchio o a piegare il polso

Prognosi

Le prospettive sono generalmente buone per la maggior parte delle distorsioni di grado I o II. In generale, l’80%-90% dei pazienti recupera completamente, a seconda del legamento specifico che si è lesionato. Sebbene anche la maggior parte delle distorsioni di grado III guarisca bene, può esserci un rischio maggiore di sintomi fastidiosi a lungo termine, in particolare dolore cronico all’articolazione, gonfiore persistente o qualche limitazione della funzione articolare. Senza l’intervento chirurgico, le distorsioni di III grado possono continuare a causare sintomi di instabilità.

Inoltre, come complicazione a lungo termine, alcuni pazienti con distorsioni finiscono per sviluppare sintomi di osteoartrite nell’articolazione lesa. Questi sintomi possono iniziare solo 10-15 anni dopo la lesione iniziale.