Sintomi e trattamenti del cancro all’esofago

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Sintomi e trattamenti del cancro dell’esofago

Il cancro dell’esofago è una patologia complessa poiché i suoi sintomi spesso non si manifestano in modo significativo fino a quando la malattia non progredisce. Anche se generalmente è asintomatico nelle fasi iniziali, alcuni sintomi possono comunque manifestarsi. Se si notano segnali sospetti, è essenziale consultare un medico. È importante ricordare che questi sintomi potrebbero essere collegati ad altri disturbi. Non è necessario allarmarsi prima di aver parlato con uno specialista. In caso di diagnosi di tumore esofageo, si possono considerare le opzioni di trattamento elencate successivamente ai sintomi.

Difficoltà a deglutire

Uno dei primi sintomi riconoscibili del cancro dell’esofago è spesso la disfagia, il termine medico che indica la difficoltà a deglutire. Inizialmente, si potrebbe avvertire difficoltà nel deglutire cibi solidi. Con il progredire della malattia, anche i liquidi potrebbero diventare difficili da ingerire. Un ingrossamento alla gola, noto come gozzo, potrebbe anch’esso interferire con la deglutizione. Consultare un medico per una diagnosi accurata è sempre consigliabile.

Perdita di peso inspiegabile

Nei casi di cancro dell’esofago, si può verificare una perdita di peso inspiegabile o involontaria per vari motivi. La difficoltà nel mangiare può portare a un ridotto apporto di cibo, mentre il carcinoma stesso può interferire con l’assorbimento dei nutrienti, consumando le cellule sane del corpo. Una perdita di peso involontaria rappresenta sempre un motivo di preoccupazione e va discussa con un medico. Oltre al cancro, essa potrebbe indicare altre patologie sottostanti che richiedono attenzione.

Vomito di sangue o feci sanguinolente

Alcuni tumori dell’esofago possono causare sanguinamenti che si manifestano in diversi modi. Alcuni pazienti potrebbero vomitare sangue, mentre altri potrebbero notare feci scure e catramose, segno della presenza di sangue digerito, un indicatore serio di problemi interni. Inoltre, la perdita di sangue può portare all’anemia in alcuni individui a causa della continua emorragia.

Tosse o raucedine inspiegabili

Le persone che sviluppano un tumore dell’esofago a seguito di una GERD (malattia da reflusso gastroesofageo) non adeguatamente trattata potrebbero notare raucedine dovuta al danno alle corde vocali. L’acido risalente danneggia le corde vocali, modificando la qualità della voce. Se presenti, questi sintomi indicano la necessità di una visita medica. Un tumore può anche causare danni nervosi se cresce verso il nervo laringeo.

GERD in peggioramento

Il peggioramento dei sintomi della GERD potrebbe essere un segnale di sviluppo di un tumore esofageo. Nonostante il trattamento, i sintomi come l’indigestione e il bruciore di stomaco possono persistere. Se i farmaci per la GERD risultano inefficaci, è cruciale comunicarlo al medico per valutare eventuali modifiche ai trattamenti o per considerare uno screening del cancro.

Interventi chirurgici per rimuovere i tumori

La scelta del trattamento per il cancro dell’esofago è influenzata dalla sua estensione. Se individuato precocemente, il chirurgo potrebbe optare per la rimozione dei tumori e del tessuto circostante tramite endoscopia, mantenendo intatto il più possibile l’esofago e prevenendo ulteriori diffusioni.

Esofagectomia

In presenza di tumori di grandi dimensioni o fissati all’esofago, potrebbe essere necessaria un’esofagectomia, che comporta la rimozione di parte dell’esofago, dei linfonodi e della porzione superiore dello stomaco. Il rimanente esofago viene collegato allo stomaco per ripristinare la funzione digestiva.

Esofagogastrectomia

Quando il tumore interessa anche lo stomaco, può essere raccomandata un’esofagogastrectomia, con rimozione di una porzione dell’esofago e una parte più estesa dello stomaco, oltre ai linfonodi. Il collegamento tra stomaco ed esofago potrebbe richiedere una porzione del colon se il divario è eccessivo.

Chemioterapia

La chemioterapia può essere utilizzata insieme o al posto dell’intervento chirurgico per trattare il cancro dell’esofago. Questa terapia utilizza farmaci potenti per distruggere le cellule cancerose e alleviare i sintomi, soprattutto nei casi in cui la malattia si è estesa oltre l’esofago. Gli effetti collaterali variano in base ai farmaci utilizzati.

Radioterapia

A volte, la chemioterapia potrebbe non bastare, rendendo necessaria la combinazione con la radioterapia. Questa tecnica utilizza raggi X ad alta energia per eliminare le cellule tumorali, spesso impiegata prima dell’intervento chirurgico o dopo di esso, se rimangono cellule maligne. Gli effetti collaterali possono essere rilevanti, per cui viene riservata ai casi più seri.