10 trattamenti per il cancro allo stomaco

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10 Approcci per il Trattamento del Cancro allo Stomaco

Il cancro allo stomaco rappresenta una delle patologie più temute, e non senza motivo. La diagnosi precoce offre maggiori possibilità di sopravvivenza, mentre una scoperta tardiva rende il trattamento più complicato e le prospettive meno favorevoli. Il percorso terapeutico varia in base all’avanzamento della malattia e allo stato di salute generale del paziente. Chemioterapia, radioterapia e chirurgia costituiscono le principali opzioni della medicina convenzionale, mentre alcuni sostenitori della medicina alternativa propongono trattamenti naturali. Benché i trattamenti convenzionali comportino rischi ed effetti collaterali significativi, essi godono di solide evidenze scientifiche a supporto della loro efficacia rispetto agli approcci alternativi.

Rimozione Endoscopica

La chirurgia rappresenta la prima opzione di trattamento quando il cancro allo stomaco viene diagnosticato in stadio iniziale. Se possibile, si privilegia l’intervento endoscopico, durante il quale un tubo sottile e flessibile viene inserito nello stomaco per rimuovere il tessuto canceroso senza necessità di incisioni. Sebbene a volte sia possibile eradicarlo completamente in questo modo, negli altri casi è necessaria una chirurgia invasiva. Secondo il Servizio Sanitario Nazionale britannico, la rimozione completa del cancro è possibile nel 25-30% dei casi.

Gastrectomia

Nei casi gravi, la chirurgia può richiedere l’asportazione parziale o totale dello stomaco, procedura nota come gastrectomia. Talvolta è necessario rimuovere anche parte dell’esofago. Il tipo e l’estensione del cancro determinano la portata dell’intervento chirurgico, che può comportare incisioni piccole o grandi. Questo intervento, eseguito sotto anestesia generale, è complesso e richiede un lungo periodo di recupero, con almeno due settimane di degenza ospedaliera seguite da un lungo riposo domiciliare.

Chirurgia Palliativa

Se il cancro si è esteso oltre lo stomaco, una rimozione completa potrebbe non essere possibile. In tali casi, la chirurgia può alleviare i sintomi, ad esempio sbloccando lo stomaco per migliorare la digestione e ridurre il dolore. Le procedure possibili includono la rimozione parziale per eliminare ostruzioni o l’inserimento di un tubo per facilitare il passaggio del cibo.

Chemioterapia Endovenosa

La chemioterapia endovenosa può essere utilizzata prima o dopo la chirurgia, o come trattamento indipendente, per distruggere le cellule tumorali sia nello stomaco che altrove. È particolarmente indicata quando la chirurgia non è un’opzione. Tuttavia, i pazienti possono temere gli effetti collaterali, come nausea e perdita di capelli.

Chemioterapia Orale

La chemioterapia orale, a differenza di quella endovenosa, può essere somministrata a casa attraverso compresse o una pompa portatile, riducendo la necessità di frequenti visite ospedaliere. Il trattamento si svolge tipicamente con cicli che durano la maggior parte di un mese.

Radioterapia

La radioterapia utilizza radiazioni per uccidere le cellule tumorali e, sebbene efficace in alcune situazioni, è rischiosa poiché può danneggiare anche i tessuti sani. Viene spesso considerata nei casi avanzati o come trattamento complementare dopo la chemioterapia.

Farmaco Trastuzumab

Il Trastuzumab agisce contro la proteina HER2, associata al cancro allo stomaco in certi casi. Somministrato per via endovenosa, può rallentare la progressione della malattia ma presenta effetti collaterali come problemi cardiaci, che lo rendono inadatto a pazienti con patologie cardiache preesistenti.

Partecipazione a Studi Clinici

In situazioni critiche, alcuni pazienti scelgono di partecipare a studi clinici per accedere a terapie sperimentali. Sebbene gli studi offrano opportunità di trattamenti innovativi, comportano rischi di cui i pazienti devono essere consapevoli.

Terapie Naturali

Nonostante la mancanza di evidenze di efficacia, alcune persone si affidano alle terapie naturali, come l’agopuntura e l’idroterapia, per paura degli effetti collaterali dei trattamenti convenzionali. Gli esperti sottolineano che questo approccio comporta rischi considerevoli.

Trattamenti Erboristici

Prodotti erboristici, come l’uva spina e il Lu Feng Fang, possono essere usati in combinazione o separatamente dalle terapie naturali. Tuttavia, chi sceglie questi trattamenti deve comprendere i rischi connessi, data la mancanza di solide evidenze scientifiche.