Sintomi e complicazioni della carenza di vitamina D3

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Sintomi e complicazioni della carenza di vitamina D3

La vitamina D è spesso chiamata “vitamina del sole” perché l’organismo è in grado di crearla naturalmente nella pelle quando è esposto alla luce solare. Si tratta della vitamina D3, a differenza della vitamina D che si trova naturalmente in alcune piante, animali e funghi. Nonostante la presunta facilità di assorbimento di questa vitamina, gli esperti medici stimano che circa un miliardo di persone abbia una carenza di vitamina D3, che può svilupparsi se una persona non esce abbastanza all’aperto, indossa troppo spesso la protezione solare, ha una maggiore quantità di melanina nella pelle, mangia una dieta vegana o ha allergie al latte, o ha una condizione di base che causa un malassorbimento. Una serie di sintomi può indicare una carenza di vitamina D3.

Stanchezza

In caso di carenza di vitamina D3, ci si può sentire sempre stanchi e affaticati anche quando si dorme bene. Si può avere la sensazione di non avere l’energia necessaria per affrontare le attività quotidiane. La vitamina D3 aiuta a mantenere il corpo pieno di energia perché contribuisce alla salute in molti modi, tra cui il mantenimento del sistema immunitario e la possibilità di guarire. Diverse ricerche hanno trovato una correlazione tra la carenza di vitamina D e l’eccessiva stanchezza. Inoltre, l’integrazione di vitamina D3 ha contribuito a migliorare i livelli di energia.

Infezioni

Chi ha un basso livello di vitamina D3 corre un rischio maggiore di contrarre raffreddori e sviluppare infezioni, perché la vitamina è essenziale per mantenere il sistema immunitario forte e in grado di combattere le infezioni.Raffreddori, influenza e diverse infezioni batteriche sono state collegate alla carenza di vitamina D. Allo stesso modo, se si contraggono infezioni di frequente, è possibile che la vitamina D3 sia bassa e che si debba chiedere al medico di controllarne i livelli

Mal di schiena e dolori ossei

La vitamina D3 aiuta il corpo ad assorbire il calcio. Senza la vitamina D3, il corpo non può utilizzare il calcio e gli altri minerali ingeriti per mantenere le ossa forti. Gli studi dimostrano che una quantità insufficiente di vitamina D3 può causare dolore alle ossa della schiena e delle gambe, alle articolazioni e alle costole. Ciò può essere dovuto alla graduale perdita di massa ossea

Dolore muscolare

La carenza di vitamina D3 può causare dolori muscolari. Uno studio condotto su persone affette da dolore muscolare cronico ha dimostrato che il 71% di loro era carente di questo nutriente essenziale. Diversi altri studi dimostrano che gli integratori di vitamina D3 possono ridurre il dolore nei soggetti carenti che soffrono anche di dolore cronico

Obesità

Le persone in sovrappeso o obese possono avere bassi livelli di vitamina D3. Le cellule grasse spesso assorbono la vitamina D3 invece di lasciare che la vitamina svolga il suo importante lavoro. Il malassorbimento di vari nutrienti, tra cui la vitamina D, è associato all’obesità; se siete in sovrappeso, assicuratevi di avere abbastanza vitamina D3 per contribuire alla salute del vostro organismo

Disturbi cognitivi

Se dimenticate continuamente le cose, è possibile che abbiate a che fare con una carenza di vitamina D3. Un basso livello di vitamina D3 è un fattore di rischio per disturbi come la demenza e il deterioramento cognitivo, soprattutto negli adulti più anziani. Le persone affette da demenza mostrano una marcata diminuzione della vitamina D3

Depressione

Bassi livelli di vitamina D3 possono portare alla depressione. I medici hanno scoperto uno stretto legame tra la depressione e livelli inadeguati di vitamina D3 nel sangue, soprattutto negli adulti più anziani. Uno studio ha dimostrato che il 65% dei soggetti affetti da depressione aveva anche bassi livelli di vitamina D3

Guarigione lenta

Se vi ferite e ci vuole molto tempo per guarire, potrebbe essere perché avete una quantità inadeguata di vitamina D3. Questo nutriente è fondamentale per la ricostruzione della pelle, per cui una quantità insufficiente può causare una lenta guarigione delle ferite, soprattutto dopo un intervento chirurgico

Perdita di capelli

Se state perdendo i capelli, una possibile causa è una carenza di vitamina D3. Le persone affette da alopecia areata, una malattia autoimmune che colpisce i capelli, sembrano essere maggiormente a rischio di carenza di vitamina D. La vitamina D stimola la crescita dei follicoli piliferi. Follicoli nuovi e sani aiutano a mantenere lo spessore e a prevenire la caduta dei capelli.

Disturbi intestinali

La vitamina D viene assorbita attraverso il tratto gastrointestinale, e bassi livelli di vitamina D3 sono legati a malattie infiammatorie dell’intestino e, di conseguenza, un aumento del rischio di cancro al colon. L’infezione da Clostridium difficile è più frequente nelle persone affette da IBD, tra cui il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. Gli studi dimostrano che l’integrazione di vitamina D può contribuire a ridurre questo rischio in quanto contribuisce a ridurre l’infiammazione in tutto l’organismo.

Aumento della resistenza all’insulina

La vitamina D3 è necessaria per la produzione di insulina e ne aumenta la sensibilità Studirecenti i dati mostrano una correlazione tra una maggiore assunzione di vitamina D e la sensibilità all’insulina. Le persone affette da diabete possono riscontrare un peggioramento dei sintomi in caso di mancanza di un’adeguata quantità di vitamina D.

Perdita ossea

L’organismo ha bisogno di calcio e fosforo per costruire e mantenere ossa forti, ed entrambi i nutrienti richiedono la vitamina D per questo processo. Quando i livelli di vitamina D scendono a livelli non salutari, le persone, in particolare le donne, sono soggette a perdita di massa ossea e malattieche assottigliano le ossa come l’osteoporosi. Dopo la menopausa, le donne devono fare attenzione ad assumere una quantità sufficiente di vitamina D e a mangiare cibi ricchi di calcio per proteggersi da questi rischi. Anche i bambini sono soggetti alla perdita di massa ossea, che può portare a malattie come il rachitismo.

Scarsa salute cardiovascolare

Anche se non si capisce esattamente perché, esiste una correlazione tra bassi livelli di vitamina D e malattie cardiovascolari. Poiché la vitamina D viene sintetizzata nella pelle e richiede la luce del sole, le persone con la pelle pigmentata di scuro e le popolazioni anziane sono maggiormente a rischio di bassi livelli di vitamina D e di un aumento del rischio di malattie cardiovascolari.

Disfunzione erettile

Poiché bassi livelli di vitamina D sono correlati a malattie cardiovascolari e arteriopatie periferiche, la carenza può anche causare complicazioni alla circolazione sanguigna, che contribuisce alla disfunzione erettile . La capacità della vitamina D di ridurre l’infiammazione nell’organismo contribuisce anche a mitigare la disfunzione erettile, perché un aumento dell’infiammazione può compromettere la capacità dell’organismo di ottenere e mantenere l’erezione.