10 segni di carenza di potassio

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10 segni di carenza di potassio

Il potassio è uno dei minerali necessari per la regolazione sana di ogni sistema di organi del corpo. Ha molti benefici per la salute, tra cui la riduzione degli effetti delle patologie croniche del cuore e dei reni. In diversi studi è stato dimostrato che livelli adeguati di potassio riducono lo stress e i sintomi dell’ipertensione. Lavorando in collaborazione con il sodio, il potassio aiuta a bilanciare gli elettroliti e a garantire una corretta idratazione dell’organismo.Gli allenamenti intensi possono esaurire rapidamente le scorte di potassio. Gli allenamenti intensi possono esaurire rapidamente le scorte di potassio, con conseguente squilibrio dell’organismo e sensazione di letargia o nausea. Mangiare uno spuntino ricco di potassio dopo un’intensa sessione di esercizio fisico può aiutare a ringiovanire e rinfrescare l’organismo. Quando i livelli di potassio nel corpo si abbassano, si può sviluppare una carenza cronica di potassio (nota anche come ipokaliemia) che può avere un impatto significativo sulla salute.

Palpitazioni e battito cardiaco irregolare

Un sintomo molto evidente della carenza di potassio sono le palpitazioni. Si ha la sensazione che il cuore salti un battito, o a volte diversi battiti, con un evidente tonfo nel petto o una sensazione di “fluttuazione”. La buona notizia è che di solito non è dannosa di per sé; diverse situazioni di stress possono causare palpitazioni cardiache, tra cui la pressione lavorativa, il fumo eccessivo o un evento stressante improvviso. È anche un effetto collaterale comune di molti farmaci. Il medico può ordinare un elettrocardiogramma per determinare la causa delle palpitazioni. I livelli di stress generale aumentano i livelli di cortisone nel corpo; una quantità adeguata di potassio può aiutare il sistema surrenale a regolarsi in modo più efficace. È anche uno degli elettroliti responsabili della regolazione della pressione sanguigna e del mantenimento del ritmo regolare del cuore.

Crampi muscolari, debolezza e dolore

Il potassio svolge un ruolo fondamentale per la salute dei muscoli, collaborando con il sodio per mantenere le fibre in tensione e il tessuto muscolare stesso idratato e con un pH bilanciato. In effetti, allenarsi con una carenza di potassio può portare a pericolosi spasmi e contrazioni muscolari. Un calo improvviso dei livelli di potassio si manifesta innanzitutto con una contrazione irregolare dei muscoli. I bassi livelli di potassio nell’organismo possono provocare dolori muscolari, poiché la mancanza di questo minerale riduce la capacità dei muscoli di guarire e rigenerarsi.La carenza cronica di potassio, o ipokaliemia, è caratterizzata da crampi dolorosi soprattutto alle braccia e alle gambe. I crampi possono verificarsi anche durante il sollevamento di oggetti moderatamente pesanti. Quando questa condizione raggiunge lo stadio cronico, può verificarsi la paralisi. I soggetti affetti possono anche avvertire dolori muscolari perché i bassi livelli di potassio danneggiano direttamente le cellule muscolari.

Disturbi digestivi

La carenza di potassio influisce sull’intero sistema gastrointestinale, in particolare sulla digestione e sull’elaborazione del cibo attraverso l’intestino. Gonfiore, eccesso di gas o crampi addominali dolorosi sono sintomi di bassi livelli di potassio. In effetti, molti di questi sintomi imitano la dismenorrea, che può essere alleviata o meno da movimenti intestinali regolari. L’ipokaliemia estrema può portare alla paralisi completa dell’intestino.Il potassio funziona come elettrolita nell’organismo, contribuendo a trasmettere i segnali elettrici del cervello ai diversi sistemi di organi. Comunica le istruzioni del cervello per triturare il cibo e farlo passare senza problemi attraverso l’intestino. Senza una quantità sufficiente di potassio, le “istruzioni” diventano sporadiche e la digestione va a rilento. Quando i segnali diventano più deboli, la digestione rallenta, causando gonfiore e crampi.

Parestesia

Un altro segno distintivo della carenza di potassio è il formicolio o l’intorpidimento di mani, piedi, dita dei piedi e delle mani. Si tratta di una condizione nota come parestesia, in cui si avvertono sensazioni senza stimoli esterni. Sono simili alla sensazione di “spilli e aghi” che si prova quando il piede si addormenta, ma sono persistenti o cronici, causati da un modo specifico di stare seduti.Bassi livelli di potassio possono avere un impatto sui sistemi nervosi delle estremità. La carenza cronica di potassio può causare questo sintomo. Tuttavia, è importante ricordare che la parestesia è anche collegata a disturbi neurologici e disfunzioni nervose. Se questo è l’unico sintomo di carenza di potassio, è fondamentale consultare uno specialista o il proprio medico di base per escludere una condizione medica più grave.

Cambiamenti nella regolazione dei liquidi

Il potassio e il sodio lavorano insieme per mantenere stabile la quantità di liquidi nel corpo – né troppo né troppo poco – e per bilanciare il pH, il sale e i minerali. Una quantità eccessiva dell’uno o dell’altro può portare a uno squilibrio dei liquidi – disidratazione o ritenzione idrica. L’eccessiva ritenzione idrica è una condizione nota come edema e può provocare il gonfiore di alcune parti del corpo, in particolare delle gambe. La ritenzione di liquidi può essere causata principalmente da un eccesso di sodio nell’organismo. L’equilibrio tra sodio e potassio aiuta le cellule a utilizzare ed espellere l’acqua in modo efficiente: l’alterazione di questo delicato equilibrio può avere gravi effetti sulla salute. Se notate gonfiore o edema, chiedete al vostro medico di base di verificare la presenza di una carenza di potassio e di seguire una dieta a basso contenuto di sodio.

Nausea

La carenza di potassio può portare alla nausea, che va da un leggero fastidio a una nausea opprimente che rende difficile il funzionamento. Quando i livelli di potassio si abbassano e si mantengono bassi, una leggera nausea diventa una condizione comune. Questo può portare al vomito dopo aver bevuto troppa acqua o rendere difficile mangiare normalmente. Ad ogni rigetto, i livelli di potassio si abbassano ulteriormente, poiché l’intestino non può assorbire questa sostanza nutritiva dal cibo. Aggiungere rapidamente potassio al corpo, da fonti come banane o albicocche secche, può aiutare a compensare la nausea e a bilanciare la glicemia. Una carenza prolungata di potassio può anche portare alla stitichezza, che può peggiorare i sintomi dell’edema. Esistono anche trattamenti naturali per la nausea, come bere tè alla menta o allo zenzero. Tuttavia, prima di introdurre qualsiasi tipo di nuovo trattamento nel vostro corpo, consultate prima il vostro medico.

Difficoltà di respirazione

Il potassio trasferisce i segnali dal cervello posteriore provocando la contrazione e l’espansione dei polmoni. Una respirazione irregolare durante le attività quotidiane è indice di uno squilibrio del potassio. Quando i segnali dal cervello ai polmoni sono deboli a causa dei bassi livelli di potassio, i polmoni non sono in grado di espandersi e contrarsi completamente. Anche il battito cardiaco irregolare è un segno di potassio basso e può influenzare la respirazione. Quando il cuore pompa in modo debole o irregolare, i polmoni non ricevono il flusso sanguigno necessario per espandersi e contrarsi completamente. L’alterazione del flusso sanguigno causa anche mancanza di respiro. Si tratta di un sintomo grave che deve essere confermato dal medico di base.

Svenimenti o vertigini

L’ipokaliemia è una deplezione cronica di potassio. Senza questo prezioso elettrolita, i segnali del cervello non arrivano al resto del corpo, in particolare al cuore. Il pompaggio inefficace del sangue e il battito cardiaco irregolare possono, a loro volta, provocare giramenti di testa e vertigini. L’abbassamento dei livelli di potassio influisce sulla capacità dell’organismo di fornire sangue ricco di ossigeno al resto del corpo. Un battito cardiaco irregolare può anche portare a un abbassamento della pressione sanguigna, che può provocare vertigini e giramenti di testa. All’inizio si può avere una sensazione di instabilità, ma col tempo le vertigini peggiorano. Inoltre, un basso livello di potassio può rallentare la frequenza cardiaca, riducendo l’apporto di ossigeno e provocando uno svenimento. Una frequenza cardiaca estremamente lenta comporta un rischio maggiore di sviluppare insufficienza cardiaca, arresto cardiaco e morte improvvisa. Lo svenimento può avere molte ragioni di fondo. Se si verificano svenimenti senza una causa evidente, rivolgersi immediatamente al medico.

Stanchezza cronica

La stanchezza associata alla carenza di potassio inizia con un po’ di stanchezza e aumenta gradualmente nel tempo. Senza un adeguato flusso sanguigno nel corpo, ogni sistema di organi deve lavorare molto più duramente. La carenza di potassio interrompe la comunicazione fluida tra cervello e corpo e influisce sulla capacità del cuore di pompare il sangue in modo efficiente. La combinazione di una comunicazione sporadica da parte del cervello e di una riduzione dell’apporto di ossigeno fa sì che ogni sistema funzioni male. Livelli adeguati di potassio possono migliorare l’energia e la capacità di funzionamento dell’organismo. Mangiare una dieta ricca di potassio aumenta i livelli di energia, rendendo possibile il lavoro e l’esercizio fisico. Se si sospetta che i livelli di potassio siano bassi, è bene astenersi da attività faticose, previa autorizzazione di un medico.

Cambiamenti psicologici

La carenza di potassio è stata collegata a depressione, psicosi e allucinazioni, oltre che alla salute emotiva generale. La stanchezza causata dalla carenza di potassio può anche portare alla depressione causata dallo stress della stanchezza cronica. I bassi livelli di potassio, che disturbano i segnali cerebrali, influiscono sulla capacità di regolazione dell’umore, in particolare sui produttori di serotonina. Diversi studi hanno messo in relazione la carenza di potassio con condizioni di salute mentale; tuttavia, i livelli di potassio da soli non indicano necessariamente una malattia mentale. Se notate che il vostro umore cambia in modo irregolare o che avete depressione e peggioramento dei sintomi di malessere, contattate il vostro medico per una valutazione completa.