Quali sono le cause della tosse ematica?

Home / Articoli / Quali sono le cause della tosse ematica?

Quali sono le cause della tosse ematica?

Diverse malattie e infezioni dell’apparato respiratorio possono causare la tosse con sangue. La presenza di sangue nei polmoni e nelle vie aeree può essere sintomatica di un’infezione relativamente lieve o essere alla base di una malattia cronica più grave. La quantità di sangue varia da un po’ di sangue contenuto nel catarro o nell’espettorato a, nei casi di emottisi massiva, più di due tazze in 24 ore. Anche l’aspetto del sangue varia, da piccole striature a coaguli rosso vivo.

Bronchite

La tosse con sangue è spesso un sintomo di bronchite. Questa infezione respiratoria provoca una tosse grave e persistente dovuta all’irritazione e al gonfiore dei bronchi, le vie aeree che si diramano dalla trachea verso i polmoni. A scatenare questa condizione è solitamente un virus, tra cui il comune virus del raffreddore. L’infiammazione delle vie aeree e i frequenti colpi di tosse possono produrre muco striato di sangue. La bronchite non è spesso considerata un problema medico serio e, a meno che la condizione non diventi cronica, il trattamento si limita a farmaci per prevenire l’irritazione e la tosse.

Bronchiectasie

Una malattia respiratoria cronica più grave è la bronchiectasia. La tosse con sangue è spesso l’unico sintomo di questa condizione permanente delle vie aeree. Le infezioni respiratorie ricorrenti danneggiano le pareti delle vie respiratorie e aumentano la sensibilità dei vasi sanguigni rotti nel tessuto. I danni causati dalle bronchiectasie sono irreversibili. Il trattamento consiste in misure per prevenire ulteriori danni e gestire l’infiammazione. Le infezioni respiratorie ricorrenti richiedono l’uso di antibiotici e i medici possono ricorrere a terapie respiratorie per alleviare i sintomi.

Embolia polmonare

La tosse con sangue può essere il sintomo di un’embolia polmonare o di un coagulo di sangue nei vasi sanguigni dei polmoni. Un’embolia si verifica quando un coagulo di sangue presente in una vena profonda in un’altra parte del corpo attraversa il flusso sanguigno e arriva ai polmoni, bloccando il flusso di sangue. Una persona colpita da un coagulo di sangue nei polmoni potrebbe tossire sangue rosso vivo, coagulato o catarro striato di sangue. Gli anticoagulanti che sciolgono i coaguli di sangue possono trattare le embolie polmonari.

Polmonite

La polmonite è un’infezione dei polmoni dovuta a un batterio o a un virus. Si verifica spesso nelle fasi finali di una malattia cronica, quando l’immunità è inibita. Questo, unito a un sistema respiratorio incapace di inspirare ed espirare adeguatamente, rende i polmoni suscettibili alle infezioni. L’infezione può provocare la fuoriuscita di vasi sanguigni, che portano la persona a tossire catarro o espettorato striato di sangue. La polmonite viene trattata con farmaci antibiotici o antivirali. Il medico può anche ricorrere a terapie respiratorie di supporto.

Tubercolosi

La tubercolosi è un’infezione batterica altamente contagiosa che si trasmette attraverso starnuti e tosse. Quando la tubercolosi infetta i polmoni, si formano lesioni nel tessuto dell’organo. Queste lesioni danneggiano i vasi sanguigni, provocando la tosse con sangue rosso coagulato. Il medico prescriverà degli antibiotici per trattare la tubercolosi. Se la tosse continua a produrre sangue, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere una parte del polmone infetto.

Cancro ai polmoni

Quando il sangue ristagnante nei polmoni viene espulso sotto forma di catarro, ciò può indicare un tumore polmonare primario o metastatico. Il tumore polmonare primario insorge nei bronchi e negli alveoli, mentre il tumore polmonare metastatico si verifica quando il cancro si diffonde all’organo da altre parti del corpo. Il fumo è responsabile della maggior parte dei casi di cancro ai polmoni. La patologia viene trattata con chemioterapia, radioterapia o chirurgia.

Insufficienza cardiaca

L’insufficienza cardiaca si verifica quando il cuore non è più in grado di pompare adeguatamente il sangue in tutto il corpo. Malattie, attacchi cardiaci e valvole cardiache danneggiate possono portare a questa complicazione. Di conseguenza, il sangue può accumularsi nei polmoni e causare la tosse di un individuo con liquido rosa e schiumoso. La gestione a lungo termine dell’insufficienza cardiaca comprende farmaci, interventi chirurgici, impianto di dispositivi e trapianti.

Fibrosi cistica

Quando una persona affetta da fibrosi cistica tossisce sangue, spesso indica un’infezione nei polmoni. La fibrosi cistica è una patologia cronica che causa la formazione di un muco anormalmente denso e appiccicoso nei polmoni. Questo provoca una costrizione delle vie aeree e un aumento delle infezioni respiratorie. Le infezioni polmonari possono irritare i vasi sanguigni, causando l’espettorazione di catarro sanguinolento. La quantità di sangue è di solito minima, mentre quando è eccessiva può essere necessario il ricovero in ospedale e le trasfusioni di sangue. Gli antibiotici e le terapie per liberare le vie aeree trattano le infezioni polmonari nelle persone con fibrosi cistica.

Vasculite polmonare

La vasculite, in senso lato, è un’infiammazione dei vasi sanguigni. La vasculite polmonare comprende diverse malattie dei vasi sanguigni dei polmoni. I vasi sanguigni infiammati, danneggiati o malati nei polmoni possono provocare rotture. La tosse con sangue è un sintomo comune di un disturbo vascolare sottostante. Il trattamento della vasculite polmonare dipende dal particolare tipo di infiammazione. L’iperattività del sistema immunitario è una caratteristica comune della vasculite, per cui i medici spesso prescrivono immunosoppressori.

Ascesso polmonare

L’ascesso polmonare è un’infezione causata dall’inalazione di secrezioni prodotte naturalmente nella bocca. È più frequente nelle persone con malattie gengivali e scarsa salute orale e tende a verificarsi quando l’individuo è semicosciente o incosciente. L’ascesso polmonare si presenta come una cavità nel tessuto del polmone, che si riempie di pus. L’irritazione del tessuto provoca un’emorragia, che viene espulsa con un espettorato di odore o sapore sgradevole. I medici trattano gli ascessi con antibiotici e possono richiedere un drenaggio.