8 cause del dolore pelvico
Un dolore acuto nella regione inferiore che può colpire sia gli uomini che le donne è chiamato dolore pelvico. Questo dolore sconcertante può dissuadere una persona dall’indossare pantaloni stretti o dall’avere rapporti sessuali. Circa il 15% delle donne americane di età compresa tra i 18 e i 50 anni è affetto da questa sindrome, che nella maggior parte dei casi non viene nemmeno diagnosticata, in quanto la causa è spesso oscura. Il dolore urogeno cronico è piuttosto difficile da diagnosticare, in quanto il disturbo può essere il segno di molti problemi di salute. Tuttavia, conoscere le cause comuni del dolore pelvico, come l’endometriosi, può aiutare il medico a individuare la causa esatta nelle fasi iniziali.
1. Sindrome da congestione pelvica (PCS)
Chiamata anche incompetenza delle vene pelviche, la congestione pelvica è un problema medico in cui le vene che circondano le pareti ovariche si allungano oltre le dimensioni normali. La presenza di estrogeni può causare l’indebolimento delle pareti, predisponendo così la donna alla PCS. Questa condizione può provocare un dolore pungente in prossimità della regione del basso addome, spesso percepibile come un dolore sordo e costante, che di solito si intensifica stando in piedi. Il dolore è spesso accompagnato da un doloroso ristagno di sangue e da una pressione pelvica cronica. Se individuato precocemente, il dolore può essere trattato con terapie alternative come l’agopuntura. Quindi, se vi sentite appesantiti nel pavimento pelvico, una delle cause può essere la sindrome da congestione pelvica.
2. Malattia infiammatoria pelvica (PID)
La malattia infiammatoria pelvica (PID) è un’infiammazione degli organi riproduttivi (tratto genitale) di una donna che di solito si diffonde durante un rapporto sessuale con un partner già infetto da PID o gonorrea. È una grave complicazione delle malattie a trasmissione sessuale che può causare danni irreparabili alle ovaie e ad altri organi riproduttivi femminili. La condizione viene generalmente contratta quando un batterio penetra nella cervice e si diffonde agli organi interni, compreso il tratto genitale superiore. Se presa nelle fasi iniziali, l’infezione può essere trattata con l’antibiotico ceftriaxone e la doxiciclina. La PID non trattata può causare gravi complicazioni come cancro, gravidanza ectopica o infertilità.
3. Cisti ovariche
Una cisti ovarica è una sacca piena di liquido all’interno o sulla superficie dell’ovaio di una donna. In genere, una cisti si sviluppa durante l’ovulazione e provoca un lieve fastidio addominale. In genere sono innocue e si rompono solo quando viene rilasciato un ovulo durante il ciclo mestruale. Non c’è dolore associato alla formazione di una cisti, anche se durante un rapporto sessuale la donna può sentire una leggera pressione sulla regione pelvica e un dolore sordo. Nonostante siano innocue, possono evolvere nella malattia dell’ovaio policistico a causa di uno squilibrio degli ormoni estrogeni e progesterone. Le cisti possono essere un tormento per le donne in età fertile, in quanto possono causare dolore pelvico.
4. Endometriosi
L’endometriosi è una condizione dolorosa in cui il tessuto endometriale (che cresce all’interno dell’utero) cresce al di fuori dell’utero. Questo disturbo colpisce circa 5 milioni di donne, di solito tra i 25 e i 40 anni. Nell’endometriosi, il tessuto si ispessisce e si rompe dolorosamente con il ciclo mestruale, causando infiammazioni e cicatrici. Alcuni dei sintomi comuni che si notano con questa patologia sono movimenti intestinali irritati, crampi dolorosi, dolore alle gambe e alla regione addominale. I ricercatori suggeriscono che l’uso di contraccettivi può ridurre le probabilità di endometriosi. Inoltre, esercizi regolari, trattamenti ormonali e farmaci possono rivelarsi preventivi.
5. Vulvodinia
Una condizione cronica che colpisce i genitali esterni delle donne, compresa l’apertura della vagina (vulva), è chiamata vulvodinia. Questo complesso disturbo si manifesta senza una causa apparente e può essere estremamente difficile da trattare. Nella maggior parte dei casi la condizione è stimolata da incontri sessuali, da un’esperienza di maternità travagliata o anche da infezioni da lievito. Spesso è accompagnata da una persistente sensazione di bruciore alla vulva e può essere prevenuta con diversi farmaci e alcune misure di autocura. Alcune di queste misure includono una buona cura della vulva, consulenza e persino cambiamenti nella dieta.
6. Appendicite
L’appendicite (o epifilite) è un’infiammazione dell’appendice che inizia con un dolore nella regione addominale. La condizione si verifica di solito quando le feci (batteri) bloccano l’appendice collegata all’intestino crasso. Alcuni dei segni rivelatori di un’appendicite includono un dolore sordo vicino all’ombelico, feci dure, febbre, nausea, brividi e tremori. Il dolore intorno alla pancia è inizialmente lieve, ma può diventare estremamente grave con il passare del tempo. È importante trattare tempestivamente l’appendicite, poiché in seguito un’appendice infetta può perforarsi e riversare sostanze infettive nell’organismo.
7. Vaginosi batterica
Quando l’equilibrio dei batteri nella vagina viene alterato, si verifica una comune infezione vaginale chiamata vaginosi batterica. È un problema generale della maggior parte delle donne in età fertile ed è caratterizzato da perdite vaginali grigiastre anomale, un cattivo odore vaginale e prurito nella vagina. Le probabilità di contrarre questo disturbo sono maggiori nelle donne che fumano e bevono molto e in quelle che hanno più partner sessuali. La vaginosi batterica può essere facilmente trattata con l’antibiotico clindamicina.
8. Mialgia da tensione del pavimento pelvico
Uno spasmo cronico dei muscoli del pavimento pelvico può provocare una condizione chiamata mialgia da tensione del pavimento pelvico (indolenzimento muscolare). Conosciuto anche come vaginismo, questo disturbo è caratterizzato da dolore al basso ventre, ai fianchi, al coccige e alla regione lombosacrale. È fondamentalmente un parto vaginale faticoso a causare il disturbo, che può essere alleviato solo praticando gli esercizi Kegal (tecniche di rilassamento in grado di allineare il pavimento pelvico). Anche se gli esercizi non sono di grande aiuto, il dolore, il prurito e la sensazione di pressione nell’area vaginale richiedono l’intervento immediato di un medico.