Molte donne presentano una di queste carenze nutritive
Le donne affrontano molti cambiamenti biologici nel corso della loro vita, dalla pubertà alla menopausa e oltre. Ogni fase comporta requisiti nutrizionali diversi per mantenere in salute il corpo femminile. Tuttavia, le nostre diete spesso non forniscono abbastanza nutrienti essenziali un apporto sufficiente di composti naturali vitali può contribuire a ridurre il rischio di depressione, perdita di massa ossea e problemi riproduttivi. L’apporto di vitamine e minerali necessari può anche aiutare a prevenire o curare condizioni infiammatorie, malattie infettive e tumori. Alcune carenze di nutrienti sono particolarmente comuni nelle donne.
Folato
Il folato, un tipo di vitamina B, è particolarmente importante per le donne in età fertile per ridurre il rischio di infertilità e di perdita della gravidanza. Numerosi studi suggeriscono che il consumo di questa sostanza nutritiva può aiutare a prevenire anche la nascita di bambini difetti del tubo neurale anche nei bambini.Le cause di carenza difolato tra le cause di questa malattia vi sono il morbo di Crohn, la celiachia, l’eccessiva assunzione di alcol e il consumo insufficiente di frutta e verdura. Anche alcuni farmaci, come la fenitoina e la sulfasalazina, possono esaurire le riserve di folato. Irritabilità, affaticamento, anemia, diarrea e scarsa crescita possono indicare bassi livelli di folati.
Grassi sani
Grassi sono una fonte vitale di energia. Aiutano l’organismo ad assorbire vitamine e minerali, a produrre ormoni sessuali e a sostenere la salute del cervello e degli occhi. Consumati con moderazione, i grassi “sani” – insaturi, monoinsaturi e polinsaturi – possono contribuire a ridurre le infiammazioni, a rafforzare il cuore e a riequilibrare l’umore.Oltre alle idee sbagliate della società, una dieta scorretta, i disturbi alimentari, le malattie infiammatorie intestinali e la fibrosi cistica possono aumentare il rischio di carenza di grassi. Le conseguenze includono perdita di capelli, dermatiti, lenta guarigione delle ferite, indebolimento dell’immunità e depressione.
Il magnesio
Un articolo del 2020 in Sostanze nutritive afferma che la carenza di magnesio è un problema molto diffuso, soprattutto tra le donne. Le donne in post-menopausa o affette da obesità o diabete di tipo 2 ne soffrono più frequentemente. L’impoverimento del suolo, lo stress cronico e i farmaci a lungo termine sono i principali responsabili. Tuttavia, molte persone non consumano abbastanza alimenti ricchi di magnesio o assorbono il minerale in modo inefficiente per altri motivi. Bassi livelli di magnesio sono associati a stitichezza, spasmi muscolari, mal di testa e crampi alle gambe. Anche l’insonnia e l’ansia possono indicare una carenza.
Iodio
Lo iodio è essenziale per regolare il metabolismo, la risposta immunitaria e la temperatura corporea. Favorisce inoltre lo sviluppo del sistema scheletrico e del sistema nervoso centrale feti e neonati . Inoltre, un’alimentazione troppo povera di iodio è la causa della carenza di iodio la causa più prevenibile di disabilità intellettiva nei bambini la carenza di iodio è maggiore tra le persone il cui cibo proviene da terreni che mancano di questo oligoelemento e nei luoghi in cui il sale non è iodato. Un’assunzione insufficiente di iodio è associata a questi sintomi:
- Gozzo (ingrossamento della ghiandola tiroidea)
- Stanchezza
- Assottigliamento dei capelli
- Spesso sensazione di freddo
- Aumento di peso
Potassio
Il potassio aiuta a regolare il battito cardiaco, la pressione sanguigna, i nervi e la contrazione muscolare. Le Linee guida dietetiche per gli americani 2015-2020 hanno definito questo minerale un “nutriente che desta preoccupazione per la salute pubblica” a causa dei livelli prevalentemente bassi negli americani. L’organismo ha bisogno di una quantità di potassio molto superiore a quella del sodio, ma la maggior parte degli alimenti trasformati fornisce la quantità di potassio necessaria proporzioniopposte le pillole per l’acqua, alcuni antibiotici e l’eccesso di lassativi possono far perdere ai reni espellere troppo potassio dal corpo. Anche la sudorazione abbondante, il vomito, la diarrea e i disturbi alimentari possono avere questo effetto. Bassi livelli di potassio possono causare debolezza, affaticamento, costipazione, crampi muscolari o paralisi e anomalie della frequenza cardiaca.
Ferro
Ferro il ferro è fondamentale per la produzione di globuli rossi, ormoni e proteine. Le donne possono essere particolarmente vulnerabili alla carenza di ferro a causa delle mestruazioni, della gravidanza e dell’invecchiamento. Anche chi segue una dieta a base vegetale rischia di non assumerne a sufficienza. La carenza di ferro può abbassare il numero di globuli rossi, causando anemia. Questa condizione comporta una serie di sintomi, tra cui stanchezza estrema, vertigini, problemi di memoria e mancanza di respiro. Una carenza di ferro eccessiva può anche provocare una lingua dolorante e gonfia o unghie fragili.
Il calcio
Il calcio è il minerale più abbondante nell’organismo, essenziale per la costruzione e il mantenimento di ossa e denti e per la normale coagulazione del sangue. Questo nutriente aiuta anche il cuore e altri muscoli a contrarsi correttamente. Le donne che evitare i latticini sono più a rischio di assunzione inadeguata. Le donne di età superiore ai 50 anni dovrebbero aumentare l’assunzione di calcio per compensare la perdita ossea dovuta alla menopausa. Un apporto insufficiente di calcio determina una riduzione della densità ossea, che porta all’osteoporosi. Una carenza può anche causare crampi, battito cardiaco irregolare e spasmi muscolari.
Vitamina D
la vitamina D “del sole” collabora con il calcio per sostenere le ossa e i muscoli, nonché il sistema nervoso e immunitario A 2021review la ricerca suggerisce che questo nutriente può aiutare a prevenire il cancro al seno nelle giovani donne. Gli anziani e le persone con la pelle scura hanno una minore capacità di convertire la luce solare in vitamina D. Anche l’obesità, le malattie croniche dei reni o del fegato e alcuni farmaci aumentano il rischio di carenza di vitamina D. Bassi livelli di vitamina D possono causare una perdita di densità ossea, che può portare a osteoporosi e fratture. La carenza può anche causare debolezza muscolare e debolezza o dolore alle ossa Ricercatori stanno esplorando connessioni con l’ipertensione, il diabete, le malattie autoimmuni e il cancro.
Proteine
Proteine sono parte integrante di ogni funzione corporea. Una normale dieta occidentale fornisce generalmente una quantità sufficiente di proteine, ma molti alimenti trasformati mancano di alcuni aminoacidi essenziali. I bassi livelli di proteine possono derivare dall’esclusione di fonti alimentari di proteine animali, da problemi di assorbimento delle proteine, da un consumo eccessivo di alcol e da alcuni farmaci. I segni più comuni di insufficienza proteica sono l’aumento della fame, la stanchezza, la debolezza e la fragilità di capelli e unghie. Le persone con un basso livello di proteine possono avere scarsa concentrazione, sbalzi d’umore, infezioni ricorrenti e difficoltà a perdere peso.
Probiotici
I probiotici aiutano a combattere l’infiammazione e a sostenere la produzione di vitamine, minerali, acidi grassi e antiossidanti. Mangiare troppi alimenti ricchi di zuccheri e troppo elaborati può impoverire i livelli di probiotici, permettendo ai batteri cattivi di prosperare. Anche l’uso eccessivo di antibiotici, lo stress, la mancanza di attività fisica e l’esposizione ai pesticidi influiscono sulla salute del microbioma intestinale. I sintomi di un basso livello di probiotici possono includere gonfiore, costipazione, diarrea e bruciore di stomaco. Anche l’artrite reumatoide, i problemi alla tiroide e il diabete di tipo 1 possono derivare da una carenza. Le donne possono soffrire di vaginosi, ansia e depressione.