Mesotelioma

Che cos’è?

Il mesotelioma è una rara forma di cancro che colpisce le sottili membrane che rivestono la maggior parte degli organi del corpo. Nei polmoni e nella cavità toracica, questa membrana è chiamata pleura. Nell’addome è chiamata peritoneo. La membrana che circonda il cuore è chiamata pericardio. Il mesotelioma colpisce più spesso i polmoni.

La maggior parte dei casi di mesotelioma è causata dall’esposizione all’amianto. L’amianto è un minerale presente in natura. Un tempo veniva utilizzato in una serie di prodotti industriali, tra cui

  • Isolamento
  • Cemento
  • Tegole per tetti
  • Pavimenti
  • Guarnizioni dei freni

Le persone che hanno fabbricato questi prodotti o che hanno lavorato in alcune industrie, come la costruzione di navi, hanno un rischio maggiore di mesotelioma perché possono aver inalato o ingerito polvere contenente particelle di amianto. Se sono tornati a casa con la polvere sui vestiti, anche i familiari possono essere stati esposti all’amianto.

Alcuni casi di mesotelioma sono stati collegati ad altre cause. Tra queste, l’esposizione a un colorante di contrasto utilizzato prima del 1960 per far risaltare i vasi sanguigni nelle radiografie. In alcuni casi, la causa è sconosciuta.

Le persone esposte all’amianto per lungo tempo, o esposte a livelli elevati di amianto, hanno un rischio maggiore di mesotelioma. Ma anche le persone esposte all’amianto per un breve periodo possono sviluppare la malattia. Il fumo e l’esposizione all’amianto sembrano aumentare ulteriormente il rischio.

In genere, la malattia si sviluppa da 20 a 40 anni dopo l’esposizione all’amianto. Il mesotelioma viene generalmente diagnosticato tra i 50 e i 70 anni. Questo tumore colpisce più uomini che donne. Questo probabilmente perché è più probabile che gli uomini abbiano lavorato in industrie che utilizzavano l’amianto.

I sintomi

Quasi tutti coloro che ricevono una diagnosi di mesotelioma polmonare o toracico avvertono come primo sintomo dolore al petto o mancanza di respiro. Questi sintomi possono essere causati dal tumore stesso, che irrita le cellule nervose dei tessuti vicini. Possono anche essere causati dall’accumulo di liquido tra i due strati della pleura.

Le persone affette da mesotelioma nel rivestimento addominale possono accusare dolori e gonfiori addominali causati dall’accumulo di liquido.

Altri possibili sintomi sono

  • Tosse
  • Stanchezza
  • Perdita di peso inspiegabile

Diagnosi

Il medico chiederà informazioni sui sintomi e su altre condizioni mediche che avete avuto. Poi vi visiterà.

Poiché i sintomi del mesotelioma possono essere causati da altre condizioni mediche, il medico eseguirà probabilmente alcuni esami. Questi esami comprendono un elettrocardiogramma (ECG), per controllare il cuore, e una radiografia del torace o dell’addome.

Se questi esami evidenziano anomalie nei polmoni o nella pleura, sarà necessario eseguire una tomografia computerizzata (TC) o una risonanza magnetica per immagini (RM). Questi studi di imaging aiutano il medico a determinare le dimensioni e la posizione di eventuali tumori nel torace o nell’addome.

Se nel torace o nell’addome è presente del liquido, il medico può utilizzare un ago o un tubo sottile per prelevarne un piccolo campione da esaminare (il liquido può anche essere drenato). (Il liquido può anche essere drenato per alleviare il dolore toracico e la mancanza di respiro). Ma nella maggior parte dei casi il medico preleverà anche un campione di tessuto (biopsia).

A seconda della localizzazione del tumore, il medico praticherà un piccolo taglio attraverso la parete toracica o nell’addome. Inserirà quindi un tubo luminoso attraverso l’incisione per vedere il tumore e rimuoverne un piccolo pezzo. Il medico può anche cercare masse nelle vie respiratorie o rimuovere linfonodi.

Se il medico diagnostica un mesotelioma pleurico, il passo successivo consiste nel determinare lo stadio del tumore. Si tratta di una misura della diffusione del tumore. Questi sono gli stadi del mesotelioma pleurico:

  • Stadio I. Il tumore è presente solo nel rivestimento di un lato del torace o del diaframma. Possono essere presenti piccole macchie di tumore sul rivestimento del polmone. Non ci sono segni di diffusione del tumore in sedi più distanti.
  • Stadio II. Il tumore interessa un lato del torace o del diaframma ed è cresciuto in gran parte del rivestimento del polmone, del diaframma o del polmone stesso. Non si è diffuso ai linfonodi o a siti distanti.
  • Stadio III. Il tumore colpisce un lato del torace e si è sviluppato nella parete toracica o nel rivestimento esterno del cuore. Può essersi diffuso ai linfonodi dello stesso lato del tumore, ma non ad altri linfonodi. Non si è diffuso a siti distanti.
  • Stadio IV. Il tumore interessa uno o entrambi i lati del torace. Si è diffuso in profondità nella parete toracica, attraverso il diaframma, nella colonna vertebrale, attraverso il rivestimento del cuore o nel cuore stesso. Può essersi diffuso ai linfonodi e a siti distanti.

Lo stadio I è detto anche malattia localizzata. Gli stadi II, III e IV sono definiti malattia avanzata. Se la malattia si ripresenta dopo il trattamento, si parla di mesotelioma ricorrente.

I medici non dispongono di un sistema di stadiazione per il mesotelioma addominale.

Durata prevista

Il mesotelioma continuerà a crescere e a diffondersi finché non verrà trattato.

Prevenzione

Per ridurre il rischio di mesotelioma, evitare l’amianto. Poiché non esiste un livello di esposizione sicuro, qualsiasi esposizione all’amianto è eccessiva. Evitate il fumo di sigaretta, soprattutto se siete stati esposti all’amianto.

Chiedete a un esperto di controllare la vostra casa per verificare la presenza di isolanti esposti che contengono amianto e di aree in cui l’amianto si sta deteriorando. Questo è particolarmente importante nelle case più vecchie. L’amianto deve essere rimosso o sigillato in modo professionale. Fate controllare attentamente la qualità dell’aria per assicurarvi che sia sicuro tornare nelle aree che un tempo contenevano amianto.

I lavoratori che si occupano di materiali contenenti amianto devono indossare dispositivi di protezione per limitare l’esposizione e per evitare di portare a casa la polvere di amianto con i propri indumenti.

Il trattamento

Il mesotelioma può insorgere nei polmoni o nella cavità addominale. In entrambe le sedi, il mesotelioma è difficile da trattare. Il tumore può diffondersi facilmente agli organi vicini. Se si è diffuso, è quasi impossibile rimuovere l’intero tumore.

Oltre alla chirurgia, il mesotelioma viene trattato principalmente con radioterapia e chemioterapia. Non esiste un trattamento standard per il mesotelioma ricorrente. In genere, si prendono in considerazione i trattamenti che non sono stati utilizzati la prima volta che la malattia è stata trattata.

Chirurgia (per i mesoteliomi che nascono dalla superficie del polmone)

Prima di prendere in considerazione un intervento chirurgico, viene valutato lo stato di salute generale del paziente. Vengono eseguiti esami per

  • Assicurarsi che il tumore non si sia diffuso in sedi distanti
  • Verificare il buon funzionamento di polmoni e cuore
  • Verificare la presenza di eventuali segni di danni ai polmoni causati dal tabacco o da altre malattie

Questi esami determinano il rischio di un intervento chirurgico, soprattutto se è necessario asportare un polmone.

L’intervento chirurgico per il mesotelioma può essere finalizzato al controllo a lungo termine del tumore (chirurgia aggressiva) o al sollievo dei sintomi (procedure palliative).

La chirurgia aggressiva prevede l’asportazione della pleura, del polmone, del diaframma e del pericardio. L’intento di questo complicato intervento è quello di rimuovere la maggior parte possibile del tumore. Non tutti i centri medici eseguono questa procedura perché è molto complessa. Inoltre, i pazienti hanno un alto rischio di morte nel mese successivo all’intervento.

In genere, i chirurghi eseguono un intervento chirurgico aggressivo solo nei pazienti più giovani, con un buono stato di salute generale e con la malattia in stadio I. Valutano attentamente i pazienti per assicurarsi che possano tollerare l’intervento. Pochi pazienti sono sottoposti a chirurgia aggressiva.

Quando il mesotelioma è in fase avanzata, le procedure palliative possono alleviare o controllare i sintomi. Per esempio, i medici possono alleviare il dolore e la dispnea drenando il liquido accumulato nel torace o nell’addome. Può essere iniettato del talco nello spazio per evitare che il liquido vi si accumuli. La pleura può anche essere rimossa per ridurre il dolore causato dal tumore o per evitare che il liquido si accumuli.

Se la malattia si trova nell’addome, l’intervento chirurgico è generalmente finalizzato ad alleviare i sintomi.

Radioterapia

In genere i medici hanno difficoltà a somministrare una quantità di radiazioni sufficiente a uccidere il tumore senza danneggiare gli organi vicini. Dosi inferiori di radiazioni possono ridurre il tumore, ma non è chiaro se questo aiuti le persone a vivere più a lungo rispetto a chi non è stato trattato.

La radioterapia dopo l’intervento chirurgico potrebbe non prolungare la sopravvivenza. Tuttavia, poiché è molto improbabile che l’intervento chirurgico riesca a rimuovere l’intero tumore, le radiazioni possono essere prese in considerazione per uccidere altre cellule tumorali. La radioterapia può essere utilizzata anche per alleviare i sintomi del mesotelioma, compreso il dolore al petto.

Chemioterapia

La chemioterapia consiste nell’uso di farmaci per il trattamento del cancro. La maggior parte dei farmaci chemioterapici viene iniettata in vena. Tuttavia, alcuni medici hanno iniziato a somministrare i farmaci chemioterapici direttamente nell’addome o nella cavità toracica. Questa strategia consente di utilizzare dosi più elevate di farmaci e, in alcuni casi, di trattare più efficacemente il tumore.

La chemioterapia non può curare il mesotelioma, ma alcuni farmaci possono aiutare alcuni pazienti. L’uso di più di un farmaco alla volta può migliorare la risposta del paziente ai farmaci.

Come nel caso della radioterapia, la chemioterapia può essere somministrata dopo l’intervento chirurgico nel tentativo di uccidere le cellule tumorali che non è stato possibile rimuovere.

Immunoterapia

La FDA ha approvato la combinazione di due farmaci immunoterapici, nivolumab (Opdivo) e ipilimumab (Yervoy), come alternativa alla chemioterapia per il mesotelioma pleurico maligno non resecabile.

Studi clinici e trattamenti sperimentali

Nuovi trattamenti per il mesotelioma, insieme a un vaccino che potrebbe prevenire la malattia, sono in fase di sperimentazione clinica. Gli studi clinici valutano la sicurezza e l’efficacia di un nuovo trattamento prima che venga utilizzato su larga scala. Non ci sono garanzie che un nuovo trattamento funzioni e ci sono alcuni rischi. Tuttavia, i ricercatori non iniziano le sperimentazioni cliniche se non ritengono che un trattamento possa avere un certo valore.

Alcuni trattamenti per il mesotelioma attualmente in fase di studio comprendono:

  • Chemioterapia combinata.Sono state sperimentate diverse combinazioni di farmaci chemioterapici con risultati contrastanti.
  • Chemioterapia intracavitaria.I farmaci chemioterapici vengono iniettati direttamente nel torace o nell’addome. Di conseguenza, è possibile somministrare ai pazienti dosi molto più elevate senza causare gravi effetti collaterali. Alcuni studi hanno dimostrato che questa terapia può controllare l’accumulo di liquidi e ridurre le dimensioni del tumore.
  • Brachiterapia (radioterapia intracavitaria).In questo trattamento, una sostanza radioattiva viene inserita direttamente nel torace o nell’addome.
  • Terapia multimodale.Comporta una combinazione di chirurgia, radioterapia, immunoterapia e chemioterapia.
  • Terapia genica.Un virus geneticamente modificato viene inserito nel tumore. Il virus infetta le cellule cancerose e le rende vulnerabili ai farmaci antitumorali.

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamate subito il vostro medico se avete sintomi di mesotelioma, come mancanza di respiro o dolore al petto, soprattutto se siete stati esposti all’amianto.

Prognosi

La prognosi dipende dalle dimensioni del tumore, dalla precocità con cui viene individuato e dalla possibilità di rimuoverlo completamente con un intervento chirurgico. Il mesotelioma è spesso in fase avanzata quando viene diagnosticato, il che rende le prospettive scarse.

I pazienti che sono stati trattati con successo per il mesotelioma hanno un rischio maggiore di sviluppare un secondo tumore, come il cancro ai polmoni.