L’importanza del manganese

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L’importanza del manganese

Il manganese è un oligominerale presente nelle piante, che lo assorbono dal terreno. Mentre i minerali sono necessari per il corretto funzionamento dei processi regolari dell’organismo, noi abbiamo bisogno di oligominerali in quantità minori. L’importanza del manganese non è molto conosciuta e spesso viene trascurata nell’educazione alla salute e alla nutrizione. Il manganese, come tutti i minerali in traccia, svolge un ruolo nel funzionamento degli enzimi, nelle reazioni chimiche, nelle funzioni neurologiche, nella produzione di ormoni, nella crescita fisica e nello sviluppo sessuale.

Enzimi e manganese

Gli enzimi sono proteine che accelerano o innescano reazioni chimiche nell’organismo. Durante il processo, l’organismo non consuma l’enzima. Il manganese lavora con gli enzimi come “co-fattore” o “catalizzatore” La maggior parte degli enzimi che necessitano di manganese processano colesterolo, carboidrati e aminoacidi. Una reazione che utilizza il manganese produce un tipo specifico di proteina nei mitocondri per rivestire altre cellule e difenderle dai virus invasori.

Ossa e cartilagine

Il manganese è un cofattore per gli enzimi coinvolti nella formazione di ossa e cartilagini e nella guarigione dopo fratture o altre lesioni. Il ruolo esatto del manganese nella struttura ossea non è del tutto chiaro, ma gli animali con bassi livelli di manganese nella dieta possono sviluppare una struttura ossea indebolita o anormale. L’osteoporosi è più comune nelle donne con bassi livelli di manganese nel sangue e le lesioni ossee guariscono lentamente o in modo improprio se il manganese è carente.

Manganese e diabete

Il manganese è altamente concentrato nel pancreas e funziona come antiossidante per proteggere le cellule che producono insulina. Influenza inoltre la produzione di insulina attivando un enzima che aumenta il glucosio nelle cellule. Una quantità insufficiente di manganese è associata a una maggiore intolleranza al glucosio, un precursore del diabete. Non è ancora chiaro se il diabete abbassi i livelli di manganese o se un basso livello di manganese contribuisca allo sviluppo del diabete.

Integrità della pelle

Il manganese collabora con un enzima chiamato prolidasi per la produzione di collagene, una parte essenziale della struttura della pelle che fornisce elasticità e forza in questa prima linea di difesa contro infezioni e malattie. Il manganese è essenziale per la guarigione della pelle danneggiata, perché il collagene consente la guarigione; l’oligominerale agisce anche come antiossidante nelle cellule della pelle per prevenire i danni dell’ossigeno e della luce ultravioletta.

Di quanto manganese abbiamo bisogno?

I medici conoscono alcune funzioni del manganese ma non ne comprendono completamente gli effetti, per cui le dosi giornaliere raccomandate di questo minerale potrebbero cambiare in futuro. La quantità giornaliera per i bambini sotto i tre anni è di 1,2 mg e di 1,5 mg per quelli dai quattro agli otto anni. Le dosi per i bambini di età superiore agli otto anni e per gli adulti variano in base al sesso, all’età, alla gravidanza e a diversi altri fattori.

Carenze di manganese

La carenza di manganese può portare a infertilità, convulsioni, debolezza generalizzata, nausea o vomito, vertigini, disturbi dell’udito, anemia, rottura della pelle, capelli e unghie fragili o addirittura crisi e convulsioni. Le carenze infantili possono provocare una crescita scarsa o stentata con anomalie della struttura ossea, mentre la mancanza di manganese durante l’infanzia è collegata a cecità e paralisi. Le carenze di manganese esistono nelle popolazioni che non hanno accesso agli alimenti, ma sono rare negli Stati Uniti e in altre nazioni che hanno accesso a un’ampia varietà di alimenti.

Alimenti ricchi di manganese

Un’ampia varietà di alimenti è ricca di manganese, per cui è facile consumarne una quantità sufficiente a soddisfare il fabbisogno giornaliero. L’avena, il grano, la segale e l’orzo contengono manganese, mentre chi evita il glutine può consumare riso integrale o quinoa. L’ananas, i lamponi, le banane e le fragole sono opzioni di frutta fresca. Tra le buone fonti vegetali figurano la soia, i ceci, il mais, le bietole, gli spinaci, le cime di rapa e i fagiolini. Le mandorle o la zucca sono ottimi spuntini o condimenti. Anche aromi come aglio, chiodi di garofano, curcuma e pepe nero contengono manganese.

Sovrabbondanza e rischi

Il manganese può essere tossico ad alti livelli, ma è insolito assorbire livelli tossici attraverso gli alimenti. Il minerale ha molteplici usi nell’industria; l’inalazione quando si lavora o si vive in aree inquinate può causare livelli tossici. Manganismo è il termine che indica la tossicità dovuta all’esposizione al manganese. I sintomi derivano dalla neurotossicità e comprendono disturbi cognitivi, tremori, convulsioni, perdita di coordinazione e, in casi estremi, riduzione del volume cerebrale.

Integratori di manganese

Gli integratori di manganese possono correggere la carenza di manganese, ma richiedono cautela. Un’assunzione eccessiva può ostacolare l’assorbimento del ferro o causare gli stessi sintomi del manganismo se consumati in dosi estremamente elevate. La somministrazione di manganese per via endovenosa può risolvere livelli pericolosamente bassi, ma le opzioni orali da banco sono più comuni. Gli integratori possono essere utili in caso di dolori articolari, osteoporosi, infiammazioni ed eruzioni cutanee.

Ricerca

La ricerca sull’importanza del manganese è in corso. Gli esperti conoscono gli effetti negativi delle carenze di manganese, anche se non è sempre chiaro il motivo di tali effetti. Il manganese può curare molti problemi di salute come l’artrite, le malattie polmonari e la sindrome premestruale. Capire perché il manganese è benefico per questi disturbi potrebbe portare a maggiori opzioni terapeutiche.