I preoccupanti impatti del cambiamento climatico sulla salute globale

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I preoccupanti impatti del cambiamento climatico sulla salute globale

Il continuo aumento della temperatura terrestre è più di un semplice numero sul termometro. Significa valutare come ogni cosa sul pianeta sarà influenzata dai cambiamenti climatici in corso. L’innalzamento dei mari può invadere il paesaggio, mentre le condizioni di siccità lasciano i campi aridi. Tra questi due estremi si trova il potenziale per un impatto significativo sulla salute pubblica. L’aumento di alcuni disturbi, malattie e malesseri ci sta già colpendo in modi che non possiamo permetterci di ignorare.

Ansia e depressione

I cambiamenti climatici causano l’aumento delle temperature superficiali che portano a un incremento della siccità, il che è già abbastanza grave. Ma il vapore acqueo prodotto da questo processo alimenta l’aumento dei disastri naturali, come la frequenza delle tempeste tropicali e l’aumento della velocità dei venti. Queste tempeste intense possono devastare case, aziende e vite, provocando – oltre agli ovvi traumi tangibili – un aumento dei casi di disturbi da stress post-traumatico, depressione e ansia.

Colpo di calore

L’aumento della temperatura ambientale, soprattutto nei mesi estivi, provoca un aumento del colpo di calore, una condizione pericolosa per la vita causata dall’incapacità dell’organismo di termoregolarsi. Esistono due tipi di colpo di calore: quello da sforzo e quello classico. Il colpo di calore da sforzo si verifica in caso di lavoro faticoso al caldo, mentre il colpo di calore classico comporta l’esposizione a un calore ambientale elevato, indipendentemente dalle attività svolte.

Ulteriori stress termoregolatori

In tutto il mondo, decine di milioni di persone assumono farmaci antipsicotici per risolvere i disturbi psichiatrici. Uno dei modi in cui agiscono è ridurre l’input all’ipotalamo, che è la parte del cervello responsabile della regolazione della temperatura corporea. Il cambiamento climatico comporta un inasprimento del clima stagionale, soprattutto nei mesi estivi e invernali. In circostanze normali, questi estremi creano problemi di salute per chiunque. A causa della loro incapacità di termoregolazione, i soggetti che assumono questi tipi di farmaci presentano un rischio maggiore di ipertermia e, in rari casi, di ipotermia.

Irritazione degli occhi

Con il protrarsi degli effetti del cambiamento climatico e l’aumento della siccità in alcune parti del mondo, la secchezza oculare diventerà un problema. Senza la capacità di lubrificare e nutrire, gli occhi cronicamente secchi diventano fastidiosi e compromettono la visione. Oltre alla siccità prolungata, i venti più forti possono causare un aumento delle particelle trasportate dall’aria. Queste sostanze irritanti possono penetrare negli occhi e causare l’infiammazione delle membrane e l’ostruzione delle ghiandole oleifere, una condizione nota come blefarite.

Malattie legate alla muffa

La pulizia dopo un disastro naturale è già abbastanza stressante e, con la mancanza di risorse, la sopravvivenza è la prima priorità. Tuttavia, durante le fasi successive alla rimessa in ordine della casa, la muffa può causare ulteriori problemi di salute. Le fondamenta e le pareti umide sono un ambiente ideale per la propagazione di questi allergeni, che creano una miriade di problemi di salute per le persone sensibili, dalle eruzioni cutanee alle infezioni delle vie respiratorie superiori, a seconda del tipo di spora.

Altre esposizioni alle radiazioni UV

Gli scienziati prevedono che l’aumento dei gas serra possa ridurre la copertura nuvolosa, con conseguente maggiore esposizione ai raggi UV-B, soprattutto nei luoghi in cui ghiaccio e neve si sono sciolti. I raggi UV-B sono i principali responsabili delle scottature solari e, nei casi più gravi, dei tumori della pelle. Oltre ai problemi dermatologici, la sovraesposizione può aumentare i casi di malattie degli occhi, come la cataratta e la degenerazione maculare, che possono portare alla cecità.

Allergie e asma

Il numero di giorni di stagione pollinica è più che raddoppiato negli ultimi 20 anni e l’aumento della circolazione dei pollini aggrava i sintomi dell’allergia, rendendo la vita di molte persone difficile. Oltre alle allergie, i cambiamenti climatici possono aggravare chi già soffre di asma e creare nuovi casi di questa e altre malattie respiratorie. La luce solare più intensa interagisce con i composti organici presenti nell’aria, aumentando l’ozono a livello del suolo. Questo inquinamento atmosferico può infiammare le vie respiratorie e danneggiare i polmoni nel tempo, portando eventualmente a una morte prematura.

Malnutrizione

Secondo le Nazioni Unite, più di 800 milioni di persone nel mondo soffrono di insicurezza alimentare, in parte a causa dei cambiamenti climatici; la crescente incapacità di coltivare frutta, verdura e cereali a sufficienza sta aumentando la fame. Sulla stessa linea, l’indisponibilità e il costo del cibo nutriente in altri Paesi, insieme al pronto accesso al fast food, possono portare all’obesità. Il concetto di malnutrizione significa che entrambe le popolazioni stanno affrontando la denutrizione in modi che possono aumentare il rischio di malattie non trasmissibili a lungo termine.

Per saperne di più sulla dengue

La dengue minaccia oltre il 55% della popolazione mondiale ed è già considerata un grave problema di salute globale. I dati mostrano che le temperature ottimali per la zanzara Aedes aegypti sono comprese tra i 69 e i 93 gradi Fahrenheit. Il cambiamento climatico sta causando un aumento delle temperature che sposta le zone tropicali, subtropicali e temperate in tutto il mondo. Ciò offre alle zanzare infette maggiori opportunità di diffondere non solo i quattro tipi di dengue, ma anche altre malattie trasmesse dall’Aedes, come la chikungunya e la Zika.

Aumento del colera

La ricerca sta dimostrando che il Vibrio cholerae, il batterio che causa il colera, non è solo una minaccia durante le inondazioni, ma prospera anche durante i periodi con poca pioggia e temperature calde. Il colera è una malattia diarroica altamente infettiva che può portare a una disidratazione mortale. Può essere trasmessa attraverso il contatto tra persone e attraverso l’acqua contaminata. Le piogge eccessive possono diffondere l’infezione mescolando l’acqua grezza con le acque reflue presenti nei bacini idrici utilizzati per bere e irrigare le colture. Nei periodi di scarse precipitazioni e alte temperature, la concentrazione dei batteri nell’acqua aumenta, rendendo la malattia altrettanto pericolosa.