10 domande frequenti sul vomito di sangue

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10 domande frequenti sul vomito di sangue

L’ematemesi si verifica quando l’organismo espelle il sangue dallo stomaco con il vomito o quando il sangue compare nel vomito. Sebbene allarmante, il vomito di sangue non è sempre un’emergenza. Può essere indicativo di diverse patologie o essere il risultato di un’irritazione della gola o di un’altra parte dell’apparato digerente. Tuttavia, se si nota la presenza di sangue nel vomito, è meglio rivolgersi a un medico per escludere qualsiasi causa grave.

Quando devo chiamare il 9-11?

Anche se il vomito di sangue non è sempre un’emergenza, in alcuni casi la presenza di sangue nel vomito giustifica una chiamata al 9-1-1 e un viaggio al pronto soccorso. Se si sono vomitati più di 500 cc di sangue, che equivalgono a una tazza piccola, è necessario chiamare immediatamente il 911. È importante rivolgersi al pronto soccorso anche se il sangue nel vomito è accompagnato da vertigini, mancanza di respiro, visione offuscata, confusione, forte dolore, svenimento o alterazioni del battito cardiaco.

Come posso capire se c’è sangue nel mio vomito?

Il sangue nel vomito può apparire come striature rosse o, nei casi più gravi, il vomito può essere interamente di sangue e apparire come un fluido rosso o come un fondo di caffè. Il colore del sangue nel vomito dipende dalla fonte e dalla gravità del sangue, oltre che dalla durata della permanenza nello stomaco o nel tratto digestivo.

Cosa indica la presenza di sangue rosso vivo nel vomito?

Quando nel vomito compaiono grandi quantità di sangue rosso vivo, è probabile che sia indice di un’irritazione nel tratto gastrointestinale inferiore, spesso nell’esofago o nello stomaco. Striature più piccole di sangue rosso vivo indicano generalmente un’irritazione nella bocca o nella parte posteriore della gola. La tosse o il vomito eccessivi sono spesso responsabili di queste irritazioni.

Cosa indica il sangue rosso scuro o marrone?

Quando il sangue nel vomito appare di colore rosso scuro, marrone o sembra un fondo di caffè, può essere un segno che la fonte del sangue è il tratto gastrointestinale superiore. È anche indicativo di una fonte di sanguinamento più lenta e meno costante e quindi è generalmente meno urgente di grandi quantità di sangue rosso vivo.

Quali sono le cause minori del vomito di sangue?

Alcune cause di vomito di sangue sono molto meno gravi di altre e non richiedono cure di emergenza. Queste cause comprendono l’epistassi, l’ingestione di oggetti estranei e l’irritazione della bocca, della gola o dell’esofago. Si può vomitare sangue anche se si è inghiottito del sangue dopo essersi tagliati la bocca o la gola, o se si ha una lacerazione dell’esofago dovuta a tosse o vomito eccessivi. A volte anche gli antidolorifici possono provocare vomito sanguinolento. Anche se pensate che la causa sia uno di questi fattori, se siete preoccupati, rivolgetevi a un medico per fugare ogni dubbio.

Quali sono le cause più gravi del vomito di sangue?

Il vomito di sangue può indicare che qualcosa non va nell’apparato digerente, comprese condizioni che potrebbero richiedere un intervento chirurgico o avere esiti fatali. Tra le condizioni gravi che possono manifestarsi con vomito sanguinolento vi sono ulcere gastriche, pancreatite, gastrite, cirrosi ed epatite alcolica. Anche l’erosione del rivestimento dello stomaco e il cancro allo stomaco, all’esofago o al pancreas possono causare questo sintomo.

Quali sintomi possono accompagnare il vomito di sangue?

Il vomito di sangue che compare insieme a diversi altri sintomi potrebbe indicare una condizione grave. Sintomi come nausea e lievi dolori addominali non indicano necessariamente qualcosa di più grave. Se si verificano offuscamento della vista, mancanza di respiro, svenimenti o alterazioni del battito cardiaco, potrebbe essere in gioco qualcosa di più grave.

Quali sono gli esami che il medico può utilizzare per determinare la causa del vomito di sangue?

Il medico inizierà a determinare i sintomi e le potenziali cause. Una lesione o una malattia recente può essere un fattore, quindi è importante rivelare tutti i dettagli rilevanti. Esami medici come radiografie, ecografie, TAC, risonanza magnetica ed endoscopia possono aiutare il medico a formulare una diagnosi.

Quali sono i trattamenti per il vomito di sangue?

Quando si tratta di vomito di sangue, le opzioni di trattamento variano a seconda della gravità dell’emorragia e della quantità di sangue perso. I medici possono somministrare farmaci antiemetici e liquidi per via endovenosa per combattere la nausea e la disidratazione. Gli antiacidi possono alleviare il reflusso o le ulcere gastriche gravi. Nei casi più gravi, il paziente può aver bisogno di una trasfusione di sangue, anche se si tratta di un’eventualità rara.

Quali sono le potenziali complicazioni del vomito di sangue?

La complicazione più comune associata al vomito di sangue è il soffocamento. Il sangue può ristagnare nei polmoni e causare mancanza di respiro, con conseguente rischio di morte. Alcuni soggetti sono più a rischio di soffocamento di altri, tra cui coloro che bevono alcolici in eccesso, gli anziani e le persone che hanno difficoltà a deglutire. Altre complicazioni sono l’anemia e lo shock che, se non trattati tempestivamente, possono essere fatali.