Asma

Che cos’è?

L’asma è una patologia polmonare cronica (a lungo termine). I passaggi dell’aria si restringono e si infiammano. Ciò comporta difficoltà respiratorie e respiro affannoso.

L’asma varia da lieve a grave. Alcune persone hanno solo sintomi occasionali e lievi. Altri hanno sintomi quasi costanti con riacutizzazioni gravi e pericolose per la vita.

Durante un attacco d’asma, le vie aeree si infiammano. Esse si restringono quando i muscoli che le circondano si restringono. Il muco prodotto dall’infiammazione riempie i passaggi ristretti. Di conseguenza, il flusso d’aria è parzialmente o completamente bloccato.

L’asma colpisce le vie aeree più grandi e più piccole del polmone.

Le cause dell’infiammazione legata all’asma non sono chiare. Tuttavia, sono stati identificati diversi “fattori scatenanti” ambientali.Asma 1

Molti fattori scatenanti dell’asma sono gli allergeni. In alcune persone gli allergeni provocano una reazione eccessiva del sistema immunitario. Gli allergeni più comuni sono

  • Forfora e saliva di animali
  • Pollini
  • Muffe
  • Acari della polvere
  • Scarafaggi
  • Alcuni farmaci
  • Alcuni alimenti

Tra i fattori scatenanti dell’asma ci sono anche:

  • Infezioni virali, come il raffreddore e l’influenza
  • Esercizio fisico
  • Respirare aria fredda e secca
  • Gli inquinanti ambientali, come:
    • Fumo di sigaretta
    • Fumo di legno
    • Fumi di verniciatura
    • Prodotti chimici
  • Odori forti
  • Stress emotivo

Per alcune persone affette da asma grave non è possibile identificare alcun fattore scatenante specifico.

L’asma può svilupparsi precocemente, spesso prima dei 5 anni. Ma i sintomi possono iniziare a qualsiasi età. La condizione ha una componente genetica (ereditaria). Spesso colpisce persone con una storia familiare di allergie.

I sintomi

I sintomi dell’asma comprendono

  • Respiro affannoso (un suono sibilante quando l’aria viene espulsa con forza)
  • Difficoltà a respirare
  • Stretta al petto
  • Tosse persistente

Per alcune persone affette da asma, la tosse cronica è il sintomo principale.

I sintomi di un attacco d’asma grave possono essere i seguenti

  • Respiro molto corto
  • Stretta al petto
  • Polso rapido
  • Sudorazione
  • Narici dilatate e labbra serrate
  • Necessità di stare seduti in posizione eretta
  • Colorazione bluastra delle labbra e delle unghie

Tra un attacco d’asma e l’altro o tra una riacutizzazione e l’altra, le persone con asma lieve o moderata possono non avere alcun sintomo.

In alcune persone i sintomi si manifestano solo durante o dopo l’esercizio fisico.

Le persone con asma tendono ad avere sintomi più gravi quando hanno un’infezione delle vie respiratorie superiori, come un raffreddore o l’influenza.

Diagnosi

Il medico chiederà informazioni su:

  • Tutti i sintomi presenti
  • Quanto sono gravi
  • Quando e dove si manifestano
  • Con quale frequenza si manifestano
  • Cosa li scatena e li allevia

Questi dettagli aiuteranno il medico a trovare il modo di prevenire gli attacchi d’asma.

Il medico vorrà anche sapere

  • La vostra storia personale di allergie e malattie respiratorie
  • La storia familiare di asma, allergie e malattie respiratorie

Il medico ascolterà la schiena con uno stetoscopio per rilevare il respiro affannoso.

Durante un attacco, il medico può valutare la gravità della riacutizzazione. Ascolterà la quantità di flusso d’aria nei polmoni. Osserverà anche come si usano i muscoli del torace per respirare. Labbra o pelle blu sono un segno che non si riceve abbastanza ossigeno.

Altri test possono essere eseguiti in ufficio. Tra questi, la misurazione della velocità dell’aria che si riesce a espirare forzatamente. Questo test viene eseguito con un dispositivo chiamato misuratore del picco di flusso.

Un altro test, chiamato pulsossimetria, misura i livelli di ossigeno nel sangue. Si esegue posizionando una piccola clip di plastica sulla punta del dito.

Durante una riacutizzazione dell’asma, possono essere eseguiti esami del sangue per verificare la presenza di infezioni. L’esame del gas ematico arterioso (ABG) può essere effettuato su un campione di sangue. Questo esame fornisce una misura più accurata dei livelli di ossigeno. Il medico potrebbe anche richiedere una radiografia del torace.

Sono due gli esami comunemente utilizzati per verificare il funzionamento dei polmoni:

  • Spirometria – È un esame più approfondito. Viene utilizzato per confermare la diagnosi di asma. Fornisce inoltre maggiori dettagli sulla funzionalità polmonare.

Durante la spirometria si espira in un dispositivo che analizza la quantità e il volume del flusso d’aria. Una parte del test può essere ripetuta dopo la somministrazione di un broncodilatatore. Questo farmaco rilassa i muscoli che circondano le vie aeree. Se il flusso d’aria migliora con un broncodilatatore, ciò indica che il paziente è affetto da asma.

A volte, quando la spirometria sembra normale, si esegue un test di provocazione. Per questo test si inala un farmaco per vedere se provoca un irrigidimento dei muscoli delle vie aeree. Le persone affette da asma sono più sensibili a questo farmaco: è più probabile che i muscoli delle vie aeree si irrigidiscano.

  • Misuratore di picco di flusso – Si tratta di un piccolo tubo portatile. Fornisce una misurazione rapida e semplice del flusso d’aria dai polmoni. Misura la velocità dell’aria espulsa quando si soffia con forza attraverso di esso.

I misuratori di picco di flusso vengono spesso forniti ai pazienti asmatici per l’uso a casa. I pazienti possono utilizzarli per monitorare l’asma. Questi dispositivi aiutano a rilevare i primi segni di una riacutizzazione dell’asma.

Il medico potrebbe voler effettuare un esame del sangue o un test cutaneo per le allergie. Questi test servono a determinare le sostanze specifiche (“allergeni”) che possono scatenare un’allergia.

Durata prevista

L’asma negli adulti è spesso una condizione che dura tutta la vita. Con il trattamento, i sintomi possono essere controllati. Possono essere poco frequenti o molto lievi.

In circa la metà dei bambini asmatici, l’asma scompare da sola. Oppure diventa meno grave nel tempo. Tuttavia, spesso ricompare più tardi nella vita.

Gli episodi di asma possono scomparire da soli o con l’aiuto di farmaci per l’asma. Gli attacchi variano in frequenza e gravità. Spesso dipende da ciò che scatena l’attacco.

Prevenzione

Alcuni episodi di asma possono essere prevenuti evitando o riducendo al minimo l’esposizione ai fattori scatenanti.

Questi includono i fattori scatenanti ambientali come

  • Fumo di sigaretta
  • Inquinanti ambientali (soprattutto quando i livelli di inquinamento e di ozono sono elevati)
  • Sostanze chimiche forti

Se l’esercizio fisico scatena l’asma:

  • Respirare aria calda e umidificata prima e durante l’esercizio fisico
  • Usare inalatori prima dell’esercizio fisico

Eliminare spesso gli allergeni in casa può contribuire a controllare i sintomi dell’asma.

Se gli acari della polvere sono un fattore scatenante:

  • Chiudere i materassi in involucri ermetici
  • Pulire frequentemente la casa
  • Lavare frequentemente la biancheria da letto in acqua molto calda
  • Rimuovere tappeti e tendaggi pesanti dalle zone di riposo

Alcune persone potrebbero aver bisogno di evitare completamente gli animali. Altri possono trarre beneficio dall’assunzione di farmaci preventivi prima di un’esposizione anticipata agli animali. I proprietari di animali domestici dovrebbero tenerli fuori dalle camere da letto e far loro il bagno regolarmente.

Chi è affetto da pollini dovrebbe

  • Rimanere in casa quando possibile
  • Usare l’aria condizionata
  • Tenere le finestre chiuse durante l’alta stagione dei pollini

Prevenire significa anche imparare ad anticipare gli attacchi futuri. Monitorare i sintomi e le letture dei picchi di flusso per identificare un attacco imminente prima che i sintomi si sviluppino. In questo modo è possibile regolare i farmaci per prevenire un attacco.

I primi segni o sintomi di una riacutizzazione dell’asma sono i seguenti:

  • Tosse più frequente
  • Aumento del muco o del catarro
  • Mancanza di fiato in caso di sforzo o esercizio fisico
  • Cefalea sinusale o febbre
  • Sintomi simili a quelli di un raffreddore:
    • Naso che cola o congestionato
    • Starnuti
    • Occhi acquosi

Il trattamento

Il trattamento si concentra su:

  • Prevenire o arrestare l’infiammazione
  • Rilassare i muscoli che rivestono le vie respiratorie

Se si soffre di asma cronica, è necessario collaborare con il medico per redigere un piano di gestione dell’asma. Il piano specifica

  • Come evitare i fattori scatenanti dell’asma
  • Quando e come assumere regolarmente i farmaci
  • Come gestire gli attacchi acuti
  • Come utilizzare un misuratore di picchi di flusso

Per il trattamento dell’asma sono disponibili diversi tipi di farmaci. Alcuni trattano gli attacchi acuti (gli “antidolorifici rapidi”). Altri prevengono gli attacchi (i “controllori”).

È importante assumere i farmaci preventivi per l’asma come prescritto. È necessario assumerli anche quando non si hanno sintomi.

  • Broncodilatatori. I broncodilatatori rilassano i muscoli intorno alle vie aeree per migliorare il flusso d’aria. Una classe di broncodilatatori è chiamata beta agonisti. Essa comprende l’albuterolo, il metaproterenolo e il pirbuterolo. I beta agonisti possono essere prescritti da soli come antidolorifici rapidi, per sintomi lievi e occasionali. Sono anche utilizzati come farmaci di “soccorso” per fermare un attacco. Possono essere inalati in un inalatore o assunti con un nebulizzatore. Altri broncodilatatori sono utilizzati come “controllori” per ridurre il numero di attacchi d’asma. Tra questi vi sono il salmeterolo (Serevent) e la teofillina (diversi nomi commerciali). Non sono utili in caso di attacco d’asma perché impiegano troppo tempo per iniziare a funzionare.

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  • Farmaci antinfiammatori. Si tratta di farmaci controllori. Di solito vengono assunti regolarmente, indipendentemente dai sintomi dell’asma. Agiscono riducendo l’infiammazione. In questo modo diminuisce la produzione di muco e si riduce la costrizione dei muscoli delle vie aeree.
    • Chiunque abbia sintomi di asma che si manifestano più di un paio di volte alla settimana dovrebbe prendere in considerazione l’assunzione di un farmaco antinfiammatorio. La prima scelta è solitamente un corticosteroide per via inalatoria.
    • I corticosteroidi possono essere assunti anche sotto forma di pillole quando i corticosteroidi per via inalatoria non sono completamente efficaci. Le persone che necessitano di cure d’emergenza o di un ricovero in ospedale spesso ricevono i corticosteroidi per via endovenosa.
    • Sono disponibili anche altri antinfiammatori per via inalatoria. I modificatori dei leucotrieni vengono assunti per bocca. Questi farmaci bloccano le sostanze chimiche che causano l’infiammazione e il restringimento delle vie aeree in molte persone affette da asma.
    • Un altro farmaco antinfiammatorio è l’omalizumab (Xolair), che blocca l’infiammazione attaccando gli anticorpi IgE. Gli anticorpi IgE sono i principali responsabili delle reazioni allergiche. Questo farmaco aiuta a controllare i sintomi nelle persone con asma allergica grave che non risponde ad altre terapie e richiede frequenti corticosteroidi orali.
  • Immunoterapia. Alcune persone affette da asma traggono beneficio anche dall’immunoterapia. L’immunoterapia consiste nell’iniettare al paziente quantità crescenti di allergeni. L’obiettivo è desensibilizzare il sistema immunitario della persona. L’immunoterapia sembra essere più efficace per i sintomi asmatici da lievi a moderati causati dalla sensibilità agli allergeni interni.

Gli attacchi d’asma gravi devono essere trattati in ospedale. Lì può essere somministrato ossigeno e i farmaci possono essere somministrati per via endovenosa o con un nebulizzatore. Nei casi di pericolo di vita, il paziente può aver bisogno di un tubo di respirazione inserito nelle grandi vie aeree e di ventilazione artificiale.

Quando chiamare un professionista

Chiamate il vostro medico ogni volta che voi o il vostro bambino avete dei disturbi persistenti:

  • Respiro affannoso
  • Oppressione toracica
  • Difficoltà a respirare
  • Tosse

Alcuni bambini affetti da asma possono non lamentarsi specificamente di mancanza di respiro. Tuttavia, possono aprire le narici o usare i muscoli del torace e del collo durante la respirazione. Questi sono segnali di difficoltà.

Se vi è già stata diagnosticata l’asma, chiamate il medico se i sintomi:

  • Peggiorano
  • Non sono controllati dai farmaci che assumete regolarmente

Per esempio, chiamate il medico se dovete usare il broncodilatatore di soccorso più di quattro volte al giorno. Chiamate anche se i valori del vostro misuratore di picco di flusso sono nella zona gialla o rossa.

Se avete un attacco d’asma e i sintomi persistono nonostante i farmaci abituali, rivolgetevi immediatamente al pronto soccorso.

Prognosi

Sebbene l’asma non possa essere curata, quasi sempre può essere controllata con successo. La maggior parte delle persone affette da asma conduce una vita relativamente normale.