Dieta GAPS: Sindrome dell’intestino e della psicologia

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Dieta GAPS: Sindrome dell’intestino e della psicologia

La dieta GAPS (Gut and Psychology Syndrome) è stata sviluppata dalla dottoressa Natasha Campbell. I sostenitori affermano che può trattare una serie di disturbi, dalle malattie infiammatorie intestinali all’autismo. Questa dieta si basa sulla dieta a base di carboidrati specifici sviluppata negli anni ’20 per trattare i disturbi digestivi. La GAPS è una dieta di eliminazione che prevede l’eliminazione di carboidrati raffinati, cereali, verdure amidacee e latticini pastorizzati. La dieta è controversa nella comunità medica e ha ricevuto molte critiche da parte di nutrizionisti e medici.

La sindrome dell’intestino debole

Il rivestimento dell’intestino è composto da uno strato di cellule chiamato barriera mucosa. Il suo scopo è quello di assorbire le sostanze nutritive impedendo ai germi e ad altre grandi molecole potenzialmente pericolose di passare attraverso l’intestino e di entrare nell’organismo. La sindrome dell’intestino debole si verifica quando questa barriera non funziona correttamente. Mentre alcuni medici professionisti non ritengono che questo abbia un impatto significativo sulla salute, altri ritengono che la perdita dell’intestino possa spiegare problemi sistemici significativi.

Protocollo GAPS

La dieta GAPS è stata sviluppata per guarire l’intestino e correggere la sindrome del leaky gut. Il dottor Campbell, che ha sviluppato questa dieta, sostiene che essa ha curato un bambino affetto da autismo e la promuove come cura per diverse patologie, tra cui ADHD, depressione, schizofrenia, disturbo ossessivo compulsivo, disturbo bipolare e pipì a letto nell’infanzia. La dieta GAPS viene spesso utilizzata come trattamento aggiuntivo per i bambini affetti da patologie poco conosciute come l’autismo e le allergie alimentari.

Fase introduttiva

La prima fase della dieta GAPS è chiamata fase introduttiva e può durare da poche settimane a un anno. È la fase di guarigione dell’intestino e comporta l’eliminazione della maggior parte degli alimenti. Questa fase prevede sei fasi. Nella prima fase, la dieta si limita ad alimenti come il brodo d’ossa e i succhi di frutta fatti in casa, il tè con il miele e lo yogurt casalingo non pastorizzato. Nella seconda fase si aggiungono tuorli d’uovo crudi e biologici e stufati a base di carne o pesce e verdure fresche. Nella terza fase si aggiungono avocado, verdure fermentate e uova strapazzate. La quinta fase prevede l’aggiunta di mele cotte, verdure crude e altra frutta, ad eccezione degli agrumi, che vengono aggiunti nella sesta fase. La raccomandazione è di passare alla fase successiva quando l’organismo dimostra di poter tollerare tutti gli alimenti di quella fase.

Fase di mantenimento

La fase successiva è quella di mantenimento o dieta GAPS completa. In questa fase, le persone sono incoraggiate a consumare alimenti specifici, tra cui carne allevata a pascolo senza ormoni, grassi animali, pesce, verdure fermentate e crude e alcune noci e farine di noci. Esistono anche altre linee guida, tra cui evitare carne e frutta insieme, consumare grassi animali e brodo d’ossa a ogni pasto e consumare tutti gli alimenti fermentati che si possono tollerare. Questa fase può richiedere fino a due anni per essere completata.

Fase di reintroduzione

La fase di reintroduzione è la successiva. Le linee guida della dieta GAPS suggeriscono di iniziare la reintroduzione dopo aver sperimentato movimenti intestinali e digestione normali per un minimo di sei mesi. Ogni alimento deve essere reintrodotto uno alla volta, in piccole quantità, nell’arco di alcuni giorni. Quando la persona è sicura che il nuovo alimento non sta causando problemi digestivi, può reintrodurre un altro nuovo alimento. Si consiglia comunque di evitare gli alimenti elaborati e gli zuccheri raffinati. A seconda di quanto l’organismo tolleri ogni nuovo alimento, questa fase può durare a lungo.

Integratori consigliati

Anche gli integratori sono una parte importante della dieta GAPS. I probiotici sono consigliati per mantenere l’equilibrio dei batteri sani nell’intestino. Si consigliano integratori giornalieri di olio di pesce e di olio di fegato di merluzzo, nonché un olio di noci o di semi con un rapporto di 2:1 tra omega-3 e 6. Infine, si consiglia di integrare gli enzimi digestivi, poiché il Dr. Campbell ritiene che le persone affette da patologie trattate con la dieta GAPS non abbiano abbastanza acidi gastrici naturali.

Alimenti accettabili

Molti alimenti sono off-limits nella dieta GAPS, tra cui le verdure amidacee, i cereali e i carboidrati raffinati. Le persone che seguono la dieta sono invece incoraggiate a mangiare una varietà di verdure non amidacee, pesce, carne e grassi sani per il cuore. Alcuni alimenti accettabili sono i peperoni, i broccoli, le carote, le olive, i funghi, le mandorle germogliate, le noci pecan, i fagioli di Lima ammollati, il ghee, l’olio di sesamo, il formaggio di capra stagionato, il formaggio crudo di pecora o di mucca e il pesce selvatico, tra cui il merluzzo, la cernia, l’halibut e il tonno. Tutta la carne dovrebbe essere biologica e nutrita con erba, mentre la frutta dovrebbe essere consumata con moderazione.

Chi è Natasha Campbell?

La dottoressa Natasha Campbell ha sviluppato la dieta GAPS. Ha conseguito il dottorato in Russia e si è specializzata in neurologia e neurochirurgia, poi si è trasferita nel Regno Unito e si è laureata in nutrizione umana. La Campbell ha avuto un figlio a cui è stato diagnosticato l’autismo e ha usato il suo background per cercare di trovare un trattamento che la medicina moderna non offriva. Ha sviluppato la dieta GAPS per aiutare suo figlio. Afferma che suo figlio è guarito completamente dall’autismo dopo aver seguito la dieta.

Critiche alla dieta GAPS

Un argomento valido contro l’efficacia della dieta GAPS è che la dottoressa Campbell ha un sito web in cui vende molti prodotti, tra cui libri, integratori, DVD, oli e altri prodotti destinati a chi segue la dieta GAPS. Offre anche un costoso corso di formazione per diventare un operatore GAPS che include un pacchetto per avviare un’attività in proprio. Poiché ci si chiede se tragga o meno profitto da questa dieta, la dottoressa Campbell ha dovuto affrontare molte critiche da parte della comunità medica.

Prove scientifiche

Non esistono prove mediche a sostegno delle affermazioni secondo cui la dieta GAPS sarebbe efficace per il trattamento dell’autismo o di qualsiasi altro disturbo sostenuto dalla dottoressa Campbell. Non esistono studi pubblicati sulla sua efficacia e la stessa dottoressa Campbell non ha pubblicato ricerche su riviste mediche autorevoli. Detto questo, ci sono molte prove aneddotiche di persone che affermano che la dieta ha funzionato per loro. È meglio consultare un medico prima di apportare modifiche significative alla propria dieta.