Che cos’è il carcinoma a grandi cellule?

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Che cos’è il carcinoma a grandi cellule?

Il carcinoma a grandi cellule è un tipo di cancro del polmone. Il termine “a grandi cellule” si riferisce all’aspetto delle cellule tumorali quando vengono osservate al microscopio. Anche i tumori associati a questo tipo di cancro sono tipicamente grandi. È un sottotipo del carcinoma polmonare non a piccole cellule, il tipo più comune di cancro ai polmoni. Il carcinoma a grandi cellule è responsabile di circa il dieci per cento delle diagnosi di carcinoma polmonare non a piccole cellule. Cresce più rapidamente e si diffonde più velocemente rispetto agli altri tumori di questo gruppo. Purtroppo, la maggior parte dei casi di questo tipo di tumore polmonare viene diagnosticata in fase avanzata a causa di sintomi minori.

I sintomi

I sintomi del tumore al polmone si presentano in modo diverso in ogni persona. Alcuni pazienti non hanno alcun sintomo evidente e il tumore viene riscontrato durante esami di routine o visite per altre malattie. I sintomi associati alla presenza di un tumore polmonare sono tosse persistente che può produrre sangue, respiro affannoso, affaticamento estremo, perdita di appetito o di peso inspiegabile.

Fattori di rischio

Esistono fattori di rischio specifici che aumentano le probabilità di ammalarsi di cancro ai polmoni. L’attività ad alto rischio numero uno è il fumo di sigarette o di altri prodotti del tabacco. È opportuno evitare il fumo passivo, poiché anch’esso può causare lo sviluppo del cancro ai polmoni. Altri fattori di rischio sono l’esposizione al gas radon, l’inquinamento atmosferico e l’arsenico nell’acqua potabile. Anche l’esposizione sul posto di lavoro a gas e fumi cancerogeni può contribuire.

Diagnosi del cancro

Lo strumento diagnostico più comune per il cancro ai polmoni è la radiografia del torace. Il tumore canceroso si presenta con sfumature bianche o grigie sulla radiografia. Anche la TAC e la risonanza magnetica sono utilizzate per determinare le dimensioni e altre informazioni pertinenti sul tumore. Di solito si eseguono biopsie per confermare la presenza di cellule cancerose nei tessuti. La stadiazione sarà determinata e le opzioni di trattamento saranno rese disponibili in accordo.

Stadi del cancro

Il tumore del polmone non a piccole cellule è classificato in quattro stadi del suo ciclo di vita. Nel primo stadio, il tumore è isolato al polmone stesso e non si è diffuso ad altre parti del corpo. Il secondo stadio significa che il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini al polmone. Il terzo stadio significa che il tumore è avanzato e si è diffuso a più linfonodi e aree. L’ultimo stadio è il quarto, lo stadio finale della malattia. In questo stadio avanzato e aggressivo, il cancro si è diffuso ad altri organi e ai fluidi polmonari.

Trattamenti

Il trattamento del tumore al polmone dipende dallo stadio in cui si trova il tumore. Per alcuni pazienti in stadio 1 e 2 è prevista un’opzione chirurgica. La sezione del polmone che contiene il tumore viene asportata, in modo da liberare l’organismo dal cancro. La chemioterapia di solito aiuta a garantire che le cellule tumorali non ritornino. Se il paziente è in uno stadio avanzato o il tumore non può essere rimosso, la prognosi è terminale. La radioterapia e la chemioterapia sono utilizzate per i pazienti negli stadi 3 e 4 per rallentare la crescita del tumore. Grazie ai progressi della medicina, esistono anche nuovi trattamenti mirati che si sono dimostrati piuttosto efficaci.

Radiazioni

La radioterapia aiuta a curare il cancro eliminando le cellule con un gran numero di minuscoli raggi x. In genere la radioterapia viene utilizzata insieme alla chemioterapia per attaccare e ridurre i tumori. La radioterapia è utile anche per trattare una singola area in cui il cancro può essersi diffuso, come il cervello. Aiuta ad alleviare i sintomi che possono accompagnare il cancro ai polmoni. Il dolore, l’emorragia, la tosse e l’ostruzione delle vie respiratorie sono tutti fattori che possono essere risolti con le radiazioni. Gli effetti collaterali delle radiazioni sono generalmente la perdita di capelli, la nausea e una forte stanchezza.

Chemioterapia

La chemioterapia consiste nell’iniettare farmaci antitumorali nelle vene del paziente. È utile perché può raggiungere l’intero organismo attraverso il flusso sanguigno. Il medico può utilizzare uno o più farmaci in combinazione per attaccare le cellule tumorali. Se un trattamento non funziona, si possono apportare modifiche, perché di solito ce ne sono altri da provare. Gli effetti collaterali di questi farmaci sono piuttosto spiacevoli e includono perdita di capelli, nausea, perdita di appetito e un aumento delle probabilità di infezioni.

Immunoterapia

L’immunoterapia è un trattamento relativamente nuovo che funziona bene con alcuni tipi di cancro. Questi farmaci stimolano il sistema immunitario del paziente a lavorare più intensamente per difendersi dalle cellule tumorali.

Prognosi

I tassi di sopravvivenza del tumore polmonare non a piccole cellule si basano su una scala di sopravvivenza a cinque anni ricavata da studi su persone affette da questo tipo di tumore. La maggior parte dei pazienti con diagnosi di stadio 1 vivrà oltre i cinque anni. La prognosi diminuisce con ogni stadio, ma ogni paziente è diverso; i dati sono una linea guida. Una diagnosi di stadio 4 ha meno dell’1% di possibilità di superare i cinque anni. La diagnosi precoce è fondamentale per questo tumore. È facile trascurare i sintomi finché non sono già in fase avanzata.

Prevenzione

Se il rischio di cancro ai polmoni è più elevato, è bene prendere delle precauzioni per ridurlo. Evitare l’uso di tabacco, il fumo passivo e altri inquinanti atmosferici. Mangiare una dieta sana ed evitare l’eccesso di alcol o di altre droghe illecite. Utilizzare maschere e altri dispositivi di protezione negli ambienti di lavoro a rischio. Se avete una storia familiare di cancro ai polmoni, i controlli medici regolari dovrebbero essere una priorità.