Benefici per la salute del tè Pau D’arco

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Benefici per la salute del tè Pau D’arco

Il Pau D’arco è stato utilizzato nella medicina tradizionale da secoli dalle tribù indigene del Sud America, inclusi gli antichi Inca e Aztechi. Questo tè si ricava dalla corteccia interna dell’albero chiamato Tabebuia Avellanedae o Tabebuia Impetiginosa. Il Pau D’arco cresce principalmente in Sud America, ma anche nella Repubblica Dominicana, ad Haiti, a Cuba e a nord, in Messico. È noto anche come “albero della tromba” a causa dei suoi caratteristici fiori a forma di tromba. Oltre alla sua bellezza, l’albero è apprezzato dagli erboristi per le proprietà curative del tè ottenuto dalla sua corteccia interna.

Che sapore ha il tè?

Il tè Pau D’arco ha un sapore leggermente amaro, con note tanniche e legnose, accompagnate da un gusto terroso e una leggera sfumatura fruttata. Se il gusto non è di vostro gradimento, potete migliorarlo aggiungendo succo di limone, latte o miele. Un pizzico di estratto di foglie di stevia può alleviare l’amaro. Il tè è disponibile sia in bustine che in forma sfusa, per cui avrete bisogno di un infusore. Tra i tè medicinali, si distingue per il suo sapore delicato.

Proprietà antivirali

Una delle caratteristiche più conosciute del Pau D’arco è la sua azione antivirale. La corteccia contiene composti che possono inibire i virus, uccidendoli o bloccandoli. Essa contiene anche quercetina, un potente antivirale. È stato dimostrato che il lapacholo aiuta a contrastare malattie come la malaria e l’influenza.

Il Pau D’arco e la salute del fegato

Si ritiene che la corteccia del Pau D’arco possa favorire una funzione epatica sana, contribuendo a neutralizzare le tossine presenti nel fegato. In Sud America, durante la chemioterapia, viene impiegata per ridurre i danni al fegato e ai reni causati dal trattamento. Un certo numero di studi clinici ha evidenziato come possa contribuire a ridurre l’ittero nei pazienti affetti da malattie epatiche.

Trattamento della candida

La corteccia del Pau D’arco possiede proprietà antimicotiche ed è nota da tempo per la sua efficacia nel combattere la candida, un’infezione fungina da lievito. Tra le proprietà medicinali di questa corteccia, le capacità antimicotiche sono fra le più ricercate. I naftochinoni contenuti nella corteccia, come il lapacholo e il beta-lapachone, sono stati dimostrati in grado di uccidere vari tipi di funghi.

Combatte la crescita del cancro

Diverse ricerche hanno esplorato il potenziale del Pau D’arco nella lotta contro le cellule cancerogene. In uno studio, è stato osservato che le cellule del cancro al seno sono ridotte attraverso l’inibizione dei recettori degli estrogeni. Inoltre, il beta-lapachone ha mostrato una maggiore citotossicità contro le cellule del cancro alla prostata. Un ulteriore studio ha evidenziato che questo composto contribuisce a ridurre la formazione di tumori anche nel cancro cardiaco.

Può aiutare a combattere l’obesità

Studi condotti sui topi hanno dimostrato che il Taheebo, un altro nome per il Pau D’arco, aiuta a combattere l’obesità. La corteccia ha ridotto i livelli di colesterolo e migliorato il metabolismo dei grassi nei topi, diminuendo anche i livelli di insulina e leptina. È particolarmente efficacie nei topi con obesità indotta da deficit di estrogeni. Inoltre, l’estratto di tabebuia è capace di ridurre i trigliceridi nel corpo umano, contrastando così l’eccesso di peso.

Proprietà antinfiammatorie

Il tè Pau D’arco si è mostrato promettente nell’alleviare i dolori associati a malattie come l’artrite, i reumatismi e la fibromialgia. Sebbene siano necessari ulteriori studi sull’uomo, molti consumatori del tè ne affermano i benefici. In studi sugli animali, soltanto 200 mg di estratto hanno aumentato la soglia del dolore nei topi, contribuendo a ridurre l’infiammazione tramite la soppressione della produzione di PGE(2).

Agente antibatterico

La corteccia del Pau D’arco ha potenti proprietà antibatteriche. È stata dimostrata più efficace di alcuni farmaci da banco nel contrastare l’Helicobacter pylori. In laboratorio, questa corteccia ha ridotto significativamente la crescita di dieci diversi ceppi batterici nocivi. È stata anche osservata una riduzione dei sintomi dell’infezione da Staphylococcus aureus, noto per la sua elevata resistenza.

Proprietà antiossidanti

Il Pau D’arco è ricco di beta-lapachone, che aumenta l’attività degli enzimi antiossidanti. Quest’azione aiuta il corpo a neutralizzare i radicali liberi. Il Western Regional Research Center del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha riconosciuto nel Pau D’arco delle significative proprietà antiossidanti.

Pau d’arco e invecchiamento

Ricerche indicano che il Pau D’arco può avere effetti anti-invecchiamento grazie all’aumento del nicotinammide adenina dinucleotide, noto come NAD+. Questa molecola è fondamentale per la risposta allo stress, alle malattie e nel rallentare l’invecchiamento. Con l’età, i livelli di NAD+ diminuiscono, compromettendo la funzione mitocondriale. Il Pau D’arco potrebbe contribuire ad aumentare i livelli di NAD+, contrastando i sintomi legati all’invecchiamento.