Candida

Che cos’è?

La candidosi è un’infezione causata dai funghi della Candida, soprattutto dalla Candida albicans. Questi funghi si trovano quasi ovunque nell’ambiente. Alcuni possono convivere in modo innocuo con le abbondanti specie batteriche “native” che normalmente colonizzano la bocca, il tratto gastrointestinale e la vagina.

In genere, la Candida è tenuta sotto controllo dai batteri autoctoni e dalle difese immunitarie dell’organismo. Se la miscela di batteri autoctoni viene modificata dagli antibiotici o se l’umidità del corpo che circonda i batteri autoctoni subisce cambiamenti nella sua acidità o nella sua chimica, il lievito può prosperare e causare sintomi.

La candidosi può colpire molte parti del corpo, causando infezioni localizzate o malattie più estese, a seconda della persona e del suo stato di salute generale.

Le infezioni da candida possono causare sintomi anche in persone sane. Di solito le infezioni da lievito sono limitate alla bocca, all’area genitale o alla pelle. Tuttavia, le persone con un sistema indebolito da malattie o farmaci come i corticosteroidi o i farmaci antitumorali non solo sono più suscettibili alle infezioni topiche, ma hanno anche maggiori probabilità di contrarre un’infezione interna più grave.

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I punti del corpo e dell’organismo che possono essere colpiti dalla candidosi sono:

  • Tordo – Il mughetto è il nome comune di un’infezione della bocca causata dal fungo Candida albicans. Colpisce le superfici umide intorno alle labbra, all’interno delle guance, sulla lingua e sul palato.
  • Esofagite – Le infezioni da Candida della bocca possono diffondersi all’esofago, causando l’esofagite.
  • Candidiasi cutanea (della pelle) – La candida può causare infezioni cutanee, tra cui l’eritema da pannolino, in aree della pelle che ricevono poca ventilazione e sono insolitamente umide. Alcuni siti comuni sono l’area del pannolino, le mani delle persone che indossano abitualmente guanti di gomma, il bordo della pelle alla base dell’unghia, soprattutto nelle mani esposte all’umidità, le aree intorno all’inguine e nella piega dei glutei e le pieghe della pelle sotto i seni grandi.
  • Infezioni vaginali da lievito – Le infezioni vaginali da lievito non sono solitamente trasmesse per via sessuale. Nel corso della vita, il 75% delle donne può avere almeno un’infezione vaginale da Candida e fino al 45% ne ha due o più. Le donne possono essere più suscettibili alle infezioni vaginali da lievito se sono incinte o se soffrono di diabete. L’uso di antibiotici o della pillola anticoncezionale può favorire le infezioni da lievito. Lo stesso vale per i lavaggi frequenti.
  • Candidosi profonda (ad esempio, sepsi da candida) – Nella candidosi profonda, i funghi della Candida contaminano il flusso sanguigno e si diffondono in tutto il corpo, causando una grave infezione. Questo fenomeno è particolarmente comune nei neonati con peso alla nascita molto basso e nelle persone con un sistema immunitario gravemente indebolito a causa di malattie o di farmaci come quelli antitumorali. In queste persone, i funghi della Candida possono entrare nel flusso sanguigno attraverso cateteri cutanei, siti di tracheostomia, tubi di ventilazione o ferite chirurgiche. La candidosi profonda può verificarsi anche in persone sane, se i funghi della Candida entrano nel sangue attraverso l’abuso di farmaci per via endovenosa, gravi ustioni o ferite causate da traumi.

I sintomi

La candidosi provoca sintomi diversi, a seconda del sito di infezione.

  • Tordo – Il tordo provoca chiazze bianche simili a croste all’interno della bocca, soprattutto sulla lingua e sul palato e intorno alle labbra. Se si cerca di raschiare questa superficie biancastra, di solito si trova un’area rossa e infiammata, che può sanguinare leggermente. Agli angoli della bocca possono essere presenti aree di pelle umida, rossa e screpolata. A volte le chiazze di mughetto sono dolorose, ma spesso non lo sono.
  • Esofagite – L ‘esofagite da Candida può rendere difficile o dolorosa la deglutizione e può causare dolore al petto dietro lo sterno.
  • Candidosi cutanea – La candidosi cutanea provoca chiazze di pelle rossa, umida e piangente, talvolta con piccole pustole nelle vicinanze.

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  • Infezioni vaginali da lievito – Le infezioni vaginali da lievito possono causare i seguenti sintomi: prurito e/o dolore vaginale; perdite vaginali spesse, di consistenza simile a formaggio morbido o ricotta; bruciore intorno all’apertura vaginale, soprattutto se l’urina tocca la zona; dolore o fastidio durante i rapporti sessuali.
  • Candidosi profonda – Quando la Candida si diffonde nel flusso sanguigno, può causare un’ampia gamma di sintomi, dalla febbre inspiegabile allo shock e all’insufficienza di più organi.

Diagnosi

Il medico vorrà informazioni sulla vostra storia clinica. Chiederà anche informazioni sulla dieta e sull’uso recente di antibiotici o farmaci che possono sopprimere il sistema immunitario. Se il medico sospetta una candidosi cutanea, può chiedere come ci si prende cura della pelle e quali sono le condizioni che espongono la pelle a un’eccessiva umidità.

Spesso il medico può diagnosticare il mughetto, la candidosi cutanea o l’infezione vaginale da lievito con un semplice esame fisico. Tuttavia, se la diagnosi è incerta, il medico può ottenere un campione raschiando delicatamente la superficie interessata per esaminarlo al microscopio o inviarlo per una coltura. La coltura è particolarmente utile se l’infezione da lievito si ripresenta dopo il trattamento. In questo caso, la coltura può aiutare a identificare se il lievito è resistente alla terapia antimicotica abituale. Se il medico sospetta la presenza di una malattia non diagnosticata che aumenta il rischio di candidosi, come il diabete, il cancro o l’HIV, potrebbero essere necessari esami del sangue o altre procedure.

Per diagnosticare l’esofagite da Candida, il medico potrebbe dovervi indirizzare da uno specialista in grado di esaminare l’esofago con un endoscopio, uno strumento flessibile che viene inserito nella gola e consente al medico di osservare direttamente l’area. Durante questo esame, chiamato endoscopia, il medico preleverà un campione di tessuto (una biopsia o un “brushing”) dall’esofago per esaminarlo in laboratorio.

Per diagnosticare la candidosi profonda, il medico preleverà un campione di sangue da analizzare in laboratorio per verificare la presenza di funghi Candida o di altri agenti infettivi.

Durata prevista

Nelle persone altrimenti sane che soffrono di mughetto, candidosi cutanea o infezioni vaginali da lievito, le infezioni da Candida di solito possono essere eliminate con un breve trattamento (a volte una singola dose) di farmaci antimicotici. Tuttavia, nelle persone affette da AIDS o da altre malattie che indeboliscono il sistema immunitario, le infezioni da Candida possono essere difficili da trattare e possono tornare dopo il trattamento. Nelle persone con sistema immunitario indebolito, la candidosi può essere pericolosa per la vita se passa nel sangue e si diffonde agli organi vitali.

Prevenzione

In generale, è possibile prevenire la maggior parte delle infezioni da Candida mantenendo la pelle pulita e asciutta, utilizzando gli antibiotici solo secondo le indicazioni del medico e seguendo uno stile di vita sano, compresa un’alimentazione corretta. Le persone affette da diabete dovrebbero cercare di tenere sotto stretto controllo la glicemia.

Il trattamento

Il trattamento della candidosi varia a seconda dell’area interessata:

  • Muffa – I medici trattano la mughetto con farmaci antimicotici topici come la nistatina (Mycostatin e altri) e il clotrimazolo. Per i casi più lievi, si può bere e inghiottire una versione liquida della nistatina o sciogliere in bocca una pastiglia di clotrimazolo. Nei casi più gravi, si può assumere per bocca un farmaco antimicotico come il fluconazolo (Diflucan) una volta al giorno.
  • Esofagite – L ‘esofagite da Candida viene trattata con un farmaco antimicotico orale come il fluconazolo.
  • Candidosi cutanea – Questa infezione della pelle può essere trattata efficacemente con una serie di polveri e creme antimicotiche. La zona colpita deve essere mantenuta pulita e asciutta e protetta dallo sfregamento.
  • Infezioni vaginali da lievito – Le infezioni vaginali da lievito possono essere trattate con farmaci antimicotici da applicare direttamente in vagina sotto forma di compresse, creme, unguenti o supposte. Tra questi vi sono il butoconazolo (Femstat), il clotrimazolo (Gyne-Lotrimin), il miconazolo (Monistat, Vagistat e altri), la nistatina (Mycostatin e altri) e il tioconazolo (Monistat-1, Vagistat-1). È possibile utilizzare una singola dose di fluconazolo orale. I partner sessuali di solito non hanno bisogno di essere trattati.
  • Candidosi profonda – Questa infezione inizia solitamente con un farmaco antifungino per via endovenosa, come il voriconazolo o il fluconazolo. Le persone con un numero di globuli bianchi molto basso possono avere bisogno di un farmaco antimicotico endovenoso alternativo, come la caspofungina o la micafungina.

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamare il medico ogni volta che si presentano i sintomi della candidosi.

Le donne altrimenti sane possono curarsi da sole per una semplice vaginite da candida. Chiamare il medico se la candida persiste nonostante la terapia topica o si ripresenta subito dopo il trattamento.

Prognosi

In genere, nelle persone altrimenti sane affette da candidosi superficiale, un’infezione adeguatamente trattata scompare senza lasciare danni permanenti. La candidosi superficiale può richiedere più tempo per essere trattata ed è più probabile che si ripresenti in persone che necessitano di lunghi cicli di antibiotici.

Nelle persone con malattie croniche o con un sistema immunitario indebolito, gli episodi di candidosi possono essere più resistenti al trattamento e ritornare dopo la fine della terapia. Nelle persone affette da candidosi profonda, quelle che vengono diagnosticate rapidamente e trattate efficacemente hanno la prognosi migliore, soprattutto se l’infezione può essere fermata prima che si diffonda agli organi principali.