Benefici della farina d’avena per la salute

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Benefici della farina d’avena per la salute

La farina d’avena è stata consumata per secoli come alimento per la prima colazione. Ora è giunto il momento di esaminare più da vicino l’elevato valore nutrizionale dell’avena da sola. L’avena è in effetti uno dei cereali più sani del pianeta e non contiene glutine. È ricca di vitamine, fibre, minerali e antiossidanti. Pertanto, è logico che la farina di avena sia estremamente salutare da utilizzare in cucina. E molto più nutriente della semplice farina bianca sbiancata. Ecco solo alcuni dei numerosi benefici per la salute derivanti dalla sostituzione della farina con la farina d’avena.

La farina d’avena è altamente nutriente

È difficile discutere il fatto che la farina di avena sia altamente nutriente. In una sola porzione di farina d’avena, pari a meno di mezza tazza, si riceve quasi il 200% dell’apporto giornaliero di manganese. Inoltre, si ottiene il 41% della dose giornaliera di fosforo, il 34% della dose giornaliera di magnesio e circa il 20% della dose giornaliera di rame, ferro e zinco. Inoltre, la farina di avena contiene alti livelli di vitamina B1, B12 e folato. È difficile trovare una tale quantità di nutrimento in un’altra farina.

L’avena contiene beta-glucano

Il termine beta-glucano potrebbe non dirvi nulla, ma ciò che questa fibra solubile può fare per voi dovrebbe farlo. Il beta-glucano è una fibra solubile che si scioglie in acqua e si trasforma in una soluzione gelatinosa quando raggiunge l’intestino. Questa fibra può contribuire a ridurre il colesterolo cattivo (LDL), a ridurre la glicemia, ad aumentare il senso di sazietà e a promuovere la crescita di batteri intestinali sani lungo il tratto digerente, aiutando a regolare l’intestino.

Alto contenuto di antiossidanti

La farina di avena ha un elevato contenuto di antiossidanti e di un composto vegetale chiamato polifenoli. L’avena contiene anche uno speciale gruppo di antiossidanti chiamato avenantramidi. Questo antiossidante si trova solo nell’avena ed è noto per contribuire ad abbassare la pressione sanguigna aumentando l’ossido nitrico, che a sua volta contribuisce a migliorare il flusso sanguigno nel corpo. Questo stesso composto aiuta anche a ridurre il prurito e l’infiammazione nel corpo, aiutandolo a guarire e a prevenire lesioni future.

Riduce il rischio di malattie cardiache

Chiunque abbia letto il lato di una scatola di Cheerios sa che l’avena può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache. Ciò è dovuto alla forte concentrazione di fibre presenti nella farina di avena. L’assunzione regolare di un’elevata quantità di fibre nella dieta è legata a una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari. Questo perché le fibre solubili e insolubili contribuiscono a garantire che il sangue possa fluire correttamente attraverso i vasi e il cuore in ogni momento. Inoltre, queste stesse fibre garantiscono il corretto funzionamento dell’apparato digerente.

Aiutano a sentirsi sazi

Le persone a dieta amano usare la farina d’avena perché ha un basso contenuto di calorie rispetto al suo indice di sazietà complessivo. La farina di avena aiuta a sentirsi sazi più a lungo grazie al suo elevato contenuto di fibre. Pertanto, se aggiungete la farina d’avena al vostro frullato o ai vostri prodotti da forno, sarete meno propensi a fare spuntini tra un pasto e l’altro e probabilmente mangerete meno di quanto fate normalmente. La farina d’avena può essere utilizzata anche nei dolci per aiutare a limitare la quantità di cibo mangiato alla volta.

Può aiutare a gestire il diabete

La farina di avena è un’ottima soluzione per le persone affette da diabete che desiderano trovare un modo naturale per completare il trattamento del diabete. Quando l’avena viene consumata regolarmente, la glicemia a digiuno si riduce, così come i livelli di colesterolo LDL e di colesterolo totale. Ciò rende la farina di avena un’ottima alternativa alla farina di frumento nella dieta dei diabetici, poiché può aiutare a gestire la glicemia e i lipidi allo stesso tempo. Inoltre, il suo profilo di carboidrati è molto inferiore, il che la rende una scelta ancora migliore per le persone con diabete.

Può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo

Come già detto, la farina di avena aiuta a ridurre e gestire i livelli di colesterolo se consumata regolarmente. Può persino aiutare a trattare problemi di colesterolo lievi o moderati, abbassando i valori. Ciò è dovuto al beta-glucano che contribuisce ad aumentare l’escrezione della bile, che a sua volta aiuta a ridurre la quantità di colesterolo che entra nel sangue. I risultati sono ancora più evidenti se la farina di avena viene consumata insieme a una sana dose di vitamina C.

L’avena quattro può aiutare a migliorare la pelle

C’è un motivo per cui l’avena è uno degli ingredienti principali di molti prodotti per la cura della pelle: l’avena macinata può infatti migliorare la salute della pelle. È stato dimostrato che i prodotti per la pelle a base di avena aiutano ad alleviare il fastidioso prurito che spesso è un effetto collaterale dell’eczema. Si sono dimostrati efficaci anche nel trattamento di altre condizioni di salute e nell’ammorbidire la pelle in generale. Tuttavia, va notato che solo la farina di avena per uso topico può aiutare la pelle, mentre quella ingerita non mostra gli stessi risultati positivi.

Può aiutare a trattare la stitichezza

L’elevato contenuto di fibre della farina d’avena può aiutare chi soffre di stitichezza a trovare un sollievo naturale. I chicchi d’avena sono ricoperti da uno strato esterno ricco di fibre, chiamato crusca d’avena. Questo elemento dell’avena è così ricco di fibre che, se consumato quotidianamente, può effettivamente aiutare a produrre movimenti intestinali. Gli effetti sono stati ancora più evidenti negli studi condotti su adulti anziani che soffrivano di stitichezza. Infatti, in un gruppo di 30 pazienti che mangiavano quotidianamente farina d’avena, oltre i 2/3 sono riusciti a smettere di usare lassativi alla fine dello studio.

Può contribuire a ridurre il tasso di incidenza dell’asma infantile

L’asma è la prima malattia cronica di cui soffrono i bambini, quindi ridurre il rischio che i vostri figli la sviluppino è fondamentale. Nuovi studi suggeriscono che l’introduzione dell’avena sotto forma di farina d’avena nei primi anni di vita del bambino potrebbe effettivamente proteggerlo dallo sviluppo dell’asma in età avanzata. Ciò è dovuto al fatto che la farina di avena è altamente antinfiammatoria e quindi può aiutare a prevenire l’infiammazione delle vie respiratorie. Naturalmente, prima di introdurre un alimento al proprio bambino, è sempre bene parlarne con il proprio pediatra.