10 sintomi dell’HIV che ogni uomo dovrebbe conoscere

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10 sintomi dell’HIV che ogni uomo dovrebbe conoscere

Dal 1996 le infezioni da HIV si sono dimezzate. Ciononostante, alla fine del 2017, secondo l’organizzazione UNAIDS, 36,9 milioni di persone nel mondo convivevano con l’HIV, e la maggior parte sono uomini. Con una diagnosi precoce e un trattamento efficace, l’aspettativa di vita delle persone con diagnosi di HIV è uguale a quella delle persone non infette.

Segni precoci dell’infezione da HIV

Nelle prime due-quattro settimane di infezione da HIV, circa la metà delle persone a cui viene diagnosticata l’infezione è colpita da sintomi simil-influenzali. I sintomi, che possono durare alcuni giorni o alcune settimane, comprendono febbre, mal di gola, dolori muscolari, affaticamento e brividi. Altri sintomi possono includere sudorazione notturna, affaticamento e ingrossamento dei linfonodi. Meno del 40% delle persone non osserva alcun sintomo e riferisce di sentirsi bene durante la fase acuta dell’infezione da HIV. Altri sperimentano sintomi lievi e li ignorano del tutto, attribuendoli all’influenza o a un brutto raffreddore.

Sintomi durante la fase di latenza clinica

Durante questa fase di infezione cronica da HIV, l’individuo infetto può non avvertire alcun sintomo. Tuttavia, l’assenza di sintomi non riduce il rischio di diffusione dell’infezione. Questa fase può durare fino a dieci anni perché l’infezione si riproduce a un ritmo molto più lento. Alcune persone, tuttavia, iniziano a manifestare difficoltà respiratorie, perdita di peso, affaticamento, diarrea e tosse, e la mancanza di trattamento può accelerare lo sviluppo dell’infezione da HIV. L’HIV latente può evolvere in AIDS.

Ansia e depressione

I medici spesso trascurano i sintomi di ansia e depressione nelle persone con diagnosi di HIV. La depressione colpisce circa il 22% delle persone affette da HIV, ma i problemi di salute mentale possono passare inosservati perché ci si concentra principalmente sui sintomi fisici e interni. Pensieri suicidi, disturbi del sonno e agitazione persistente sono solo alcuni dei segnali di questi problemi più profondi. Sebbene l’HIV di per sé non causi disturbi d’ansia, secondo l’American Psychiatric Association, alcuni dei farmaci prescritti per il trattamento dell’HIV possono farlo. L’ansia può colpire maggiormente chi non ha il sostegno di amici e familiari dopo la diagnosi.

Crisi epilettiche

Sebbene siano più comuni nelle fasi più avanzate dell’HIV, le crisi epilettiche possono iniziare anche nelle fasi più precoci. La maggior parte delle convulsioni dura meno di cinque minuti, ma le persone con HIV sperimentano spesso lo status epilepticus, un tipo di convulsioni più lunghe. Le cause delle crisi epilettiche sono varie, tra cui anomalie metaboliche, lesioni cerebrali, meningite ed encefalopatia, una condizione che causa danni o malfunzionamenti al cervello. Per alleviare questo sintomo vengono generalmente prescritti degli anticonvulsivi.

Problemi alla bocca e problemi alimentari

Alcuni sintomi dell’HIV riguardano la bocca e l’apparato digerente. Nausea e vomito non sono rari nelle prime fasi acute dell’HIV. La perdita di appetito, insieme ai problemi gastrointestinali, può verificarsi in qualsiasi fase, ma può anche indicare ulteriori problemi ai reni o ad altri organi. Le infiammazioni e le lesioni della lingua, oltre alle ulcere della bocca, rendono difficile mangiare, con conseguente perdita di peso. I problemi all’esofago, come le infezioni da funghi come la Candida, sono il secondo sintomo più comune legato all’HIV.

Ipertensione e problemi cardiaci

L’HIV comporta un tasso più elevato di malattie cardiovascolari (CVD) e questa condizione è responsabile di circa il 20% dei decessi delle persone con HIV. Gli ictus e gli attacchi cardiaci si verificano quando il cuore è gravemente ostruito, impedendo un adeguato flusso di sangue e danneggiando l’organo. L’HIV causa una riduzione del colesterolo buono e un aumento dei trigliceridi. La terapia antiretrovirale (ART) può aumentare ulteriormente i rischi associati alle CVD perché aumenta i grassi nel sangue. Tuttavia, la ART blocca anche l’infiammazione nell’organismo, il che può contribuire a ridurre i rischi di CVD ed è essenziale per combattere l’HIV.

Cambiamenti nelle unghie delle mani e dei piedi

Negli ultimi stadi dell’HIV, le unghie delle mani e dei piedi possono iniziare a ispessirsi e incurvarsi. La lunula, l’area bianca a forma di mezzaluna alla base dell’unghia, può essere assente o molto ridotta nelle dimensioni. Alcune persone presentano linee verticali o orizzontali di colore marrone o nero sulla superficie delle unghie. Anche le infezioni fungine come la Candida possono colpire in questo punto. A causa della riduzione del numero di globuli bianchi si sviluppano cambiamenti nelle unghie, nei capelli, nella pelle e nella bocca.

Condizioni della pelle

L’HIV può portare a molte condizioni legate alla pelle. Il mollusco contagioso provoca protuberanze rosa o brunastre estremamente contagiose sulla pelle, molto diffuse nelle persone con HIV. Possono svilupparsi anche sarcomi di Kaposi, chiazze marroni, rosse o viola sulla pelle, e sono comuni anche herpes e altre eruzioni cutanee.

Danni ai reni

La nefropatia associata all’HIV (HIVAN) colpisce le cellule renali, ma anche l’ipertensione e il diabete possono contribuire alla malattia. Cariche virali più elevate, conta dei CD4 più bassa e un’ulteriore diagnosi di epatite B o C aumentano le probabilità di malattia renale. Anche se si stima che il 30% delle persone con infezione da HIV sviluppi una malattia renale, questo numero è diminuito da quando i medici hanno iniziato a utilizzare la ART per trattare il virus.

Neuropatia

L’HIV può colpire anche i nervi sensoriali, motori o toracici del sistema neurologico. I sintomi includono intorpidimento o dolore alle mani e ai piedi o altre sensazioni insolite. In alcuni casi, anche un tocco leggero può causare dolore. Con il progredire della malattia, la neuropatia può causare debolezza anche alle mani e ai piedi. Se la neuropatia colpisce i nervi cranici, può portare alla mancanza di funzioni motorie del viso. In alcuni casi, anche i farmaci anti-HIV possono causare neuropatia.