Che cos’è il Whitlow erpetico?

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Che cos’è il Whitlow erpetico?

Le mani non sono la prima parte del corpo che si associa al virus dell’herpes simplex, ma l’HSV può infettare le dita. Il biancore erpetico si sviluppa sulla parte carnosa dei pollici o delle dita e, molto raramente, sulle dita dei piedi. Chiamata anche herpes simplex digitale, herpes delle dita o herpes delle mani, l’infezione provoca un’eruzione cutanea dolorosa con vesciche e piaghe piene di liquido. L’herpes whitlow si diffonde facilmente da persona a persona attraverso il contatto diretto con l’eruzione cutanea e il liquido.

Virus dell’herpes simplex

Due tipi di virus herpes simplex infettano l’uomo. Le infezioni da HSV-1 entrano tipicamente nel corpo intorno alla bocca, al naso, alle labbra e ad altre aree del viso. Le infezioni da HSV-2 si verificano di solito intorno ai genitali e ai glutei, ma entrambi i tipi possono infettare qualsiasi parte del corpo. Il virus dell’herpes simplex può causare focolai infettivi primari o ricorrenti, anche se alcune persone affette da HSV non accusano mai sintomi. Circa il 20% delle persone affette da HSV sviluppa infezioni sintomatiche entro 2-20 giorni dall’esposizione iniziale. Purtroppo, entrambi i tipi di HSV si ibernano nelle cellule nervose e rimangono nell’organismo per tutta la vita.

Quali sono le cause dei calli?

Le infezioni ricorrenti da HSV si verificano quando qualcosa scatena il virus dormiente, che diventa nuovamente attivo e si sposta sulla pelle. Le macchie bianche erpetiche si sviluppano quando le dita o i pollici toccano aree che ospitano un’infezione da HSV. Le persone possono trasferire l’HSV da aree infette del proprio corpo o prenderlo da qualcun altro. Qualsiasi rottura della pelle offre all’HSV un punto di ingresso. Le cuticole strappate sono una via comune di infezione. L’HSV-1 causa circa il 60% dei casi di lentiggine erpetica, mentre l’HSV-2 rappresenta il restante 40%.

I sintomi

Di solito le persone sviluppano la candida erpetica su un dito o sul pollice, ma l’infezione può verificarsi su più dita. Il primo sintomo è una sensazione di bruciore o formicolio nell’area interessata. Il dito diventa rosso, gonfio e doloroso circa una settimana dopo la prima sensazione di disagio. Piccole vesciche piene di liquido compaiono a grappolo intorno a una piccola chiazza di pelle rosso vivo. Altri sintomi sono l’ingrossamento dei linfonodi nei gomiti o nella zona ascellare e una leggera febbre.

Infezione erpetica ricorrente di Whitlow

La maggior parte delle persone sperimenta la candida erpetica una sola volta, anche se sono possibili infezioni ricorrenti che possono durare da sette a dieci giorni dalla comparsa dei primi sintomi fino alla guarigione dell’eruzione. I sintomi di allarme – bruciore, prurito o formicolio – sono ancora percepiti, ma le vesciche compaiono dopo circa 24 ore. Le infezioni ricorrenti da HSV sono scatenate da eventi quali febbre o malattia, esposizione al sole, stress, traumi, interventi chirurgici e cambiamenti ormonali. Questi ultimi si verificano spesso durante il ciclo mestruale, la menopausa o la gravidanza.

Trattamento

La maggior parte delle lesioni bianche guarisce senza intervento medico. Non esiste una cura per le lesioni erpetiche, ma i farmaci antivirali per via orale e le pomate topiche riducono la gravità e la durata dei focolai. I farmaci riducono anche il rischio di diffondere il virus ad altre persone. Per le persone con infezioni ricorrenti frequenti sono disponibili farmaci antivirali soppressivi. I farmaci dovrebbero essere somministrati non più di 48 ore dopo la comparsa dei primi sintomi.

Diagnosi

I medici diagnosticano il whitlow erpetico con le osservazioni, l’anamnesi del paziente e gli esami di laboratorio. L’eruzione cutanea o le vesciche sul pollice o sulle dita spingono alla diagnosi iniziale. Il medico otterrà un tampone del liquido all’interno delle vescicole e ordinerà una coltura virale per confermare la diagnosi. Anche un esame del sangue può confermare la presenza di HSV, ma il liquido delle vescicole contiene la più alta concentrazione del virus.

Gestione delle vescicole epiteliali a domicilio

Le persone affette da infezioni erpetiche biancastre attive possono diffondere il virus ad altre parti del proprio corpo e quindi dovrebbero coprire le aree colpite, soprattutto le vesciche e le piaghe, con un bendaggio. Il bendaggio deve essere abbastanza largo, ma abbastanza stretto da impedire la fuoriuscita di liquidi. Non fate scoppiare o drenare le vesciche e cambiate regolarmente la fasciatura, soprattutto se è umida o sporca. I farmaci da banco come i FANS e gli impacchi di ghiaccio alleviano il disagio e l’infiammazione. I portatori di lenti a contatto possono indossare gli occhiali fino alla guarigione delle vesciche per evitare di trasferire il virus agli occhi.

Prevenzione

Il fluido all’interno delle vesciche durante una candida erpetica è estremamente contagioso. Le altre persone presenti in casa devono prendere precauzioni. Non condividere asciugamani, spazzole, saponi o altri strumenti e prodotti per l’igiene. Lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone. I disinfettanti per le mani a base di alcol devono rimanere sulla pelle per almeno 15 secondi per uccidere gli agenti patogeni. Mantenere le mani idratate per evitare screpolature e sfregamenti che sono punti di ingresso per il virus. Gli operatori sanitari devono sempre indossare i guanti con ogni paziente, anche se non presenta segni visibili di infezione.

Infezione secondaria

Circa il 35% delle persone affette da lesioni erpetiche bianche sviluppa un’infezione secondaria. Ogni giorno usiamo le mani e le dita per centinaia di attività senza pensieri. Tutte le vesciche piene di liquido che si rompono e diventano piaghe sono siti privilegiati per l’infezione batterica. I sintomi di un’infezione secondaria comprendono perdite bianche o verdi, aumento del dolore e dell’infiammazione e, in caso di infezione avanzata, un odore sgradevole.

Complicazioni

In genere la Whitlows guarisce senza effetti a lungo termine, ma in rari casi il virus può causare danni permanenti ai nervi. Le persone con un sistema immunitario compromesso presentano il rischio maggiore di questa complicazione. I sintomi del danno nervoso includono intorpidimento, bruciore o formicolio nell’area interessata. Questi sintomi sono normali durante un’epidemia di biancospora erpetica e possono durare più a lungo dell’eruzione cutanea. I medici di solito non considerano il danno nervoso se i sintomi non persistono per almeno sei mesi dopo la guarigione dell’eruzione cutanea.