10 segni della malattia di Cushing

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10 segni della malattia di Cushing

Il morbo di Cushing altera gli ormoni dell’organismo, in particolare il cortisolo. Gli effetti collaterali dei farmaci scatenano molto spesso questa malattia. Alcuni farmaci immunosoppressori e antinfiammatori sono le cause più comuni della malattia di Cushing. Tuttavia, è importante non confondere la malattia di Cushing con la sindrome di Cushing. La sindrome di Cushing si riferisce a vari sintomi associati all’eccesso di cortisolo, mentre la malattia di Cushing è un altro nome per il tumore della ghiandola pituitaria. La malattia di Cushing, d’altra parte, è una malattia grave e potenzialmente letale. Poiché la malattia può causare gravi sintomi fisici, i soggetti che assumono farmaci corticosteroidi dovrebbero informarsi sui vari modi per proteggersi dalla malattia di Cushing. La malattia colpisce fino a 3 milioni di persone all’anno. Può anche essere ereditaria, ma le probabilità che si manifesti sono piuttosto basse. La sindrome di Cushing viene trattata quasi come il cancro, con radioterapia, chemioterapia, chirurgia e farmaci che inibiscono il cortisolo. Poiché alcune condizioni possono portare a questa malattia, oltre ai farmaci citati, un gran numero di individui è a rischio. È quindi importante conoscere i dieci segni più comuni della malattia di Cushing.

Adenoma ipofisario

Gli adenomi ipofisari sono tumori che si formano nella ghiandola pituitaria. Esistono tre categorie distinte, a seconda della loro gravità: benigni, invasivi e cancerogeni. Mentre la maggior parte degli adenomi ipofisari è innocua, circa il 35% è invasivo e lo 0,2% è canceroso. Tuttavia, questa condizione rappresenta fino al 70% dei casi di sindrome di Cushing. Inoltre, questo segno è quello più strettamente correlato alla malattia di Cushing. Il problema di questa condizione è che, indipendentemente dalla gravità, provoca un’eccessiva secrezione di cortisolo. Rispetto a qualsiasi altra fonte di cortisolo in eccesso, gli adenomi ipofisari sono i maggiori responsabili della sindrome di Cushing.

Aumento di peso

Quando il cortisolo esce dal suo equilibrio naturale, diverse funzioni corporee iniziano a comportarsi in modo anomalo. Uno dei segni dell’eccesso di cortisolo è l’aumento di peso incontrollato. I soggetti colpiti sperimentano una rapida crescita del tessuto adiposo, soprattutto nella zona mediana, nel torace, nella parte superiore della schiena e tra le spalle. Un’altra caratteristica che accompagna l’aumento di peso indotto dalla sovrapproduzione di cortisolo è l’improvviso cambiamento della forma del viso. In poche parole, una persona con un peso sano e una struttura facciale normale appare come obesa nel giro di pochi mesi. Inoltre, le braccia e le gambe possono addirittura assottigliarsi, segno rivelatore di un’abbondante produzione di cortisolo.

Smagliature

Le smagliature rosa o viola dovute alla rapida espansione della pelle possono comparire ovunque su addome, cosce, braccia e seno. Nel corso di un anno, questo sintomo si aggrava sempre più e l’unico modo per risolverlo è curare la causa della sovrapproduzione di cortisolo. A quel punto, la maggior parte dei pazienti presenta una vasta gamma di smagliature in diversi punti della pelle. Le smagliature non guariranno mai da sole, ma alcune persone scelgono di rimuoverle con la chirurgia laser.

Rigenerazione lenta

La naturale capacità di guarigione dell’organismo dipende normalmente dall’attività dei globuli bianchi nel sangue. Tuttavia, in caso di sovraccarico di cortisolo, questo processo si prolunga e rallenta notevolmente. Chi ne soffre dovrà aspettare fino a quattro o cinque mesi prima che cada la crosta di un semplice graffio, ad esempio. Chi si procura un livido presenta aree viola scuro sulla pelle che impiegano molto più tempo a scomparire rispetto al passato. In generale, questo sintomo, insieme all’aumento di peso, è la firma della malattia di Cushing. In poche parole, quando la guarigione avviene a un ritmo così lento, è abbastanza facile accorgersi che c’è un problema che richiede l’intervento di un medico.

Disfunzione erettile

Le funzioni corporee controllate dall’ormone sessuale (o da qualsiasi altro ormone) vengono fortemente compromesse nella malattia di Cushing. In questo caso, la sovrapproduzione di cortisolo compromette le funzioni del testosterone e degli estrogeni, rendendo le persone affette quasi incapaci di provare eccitazione sessuale. Questo sintomo inizia con una diminuzione della fertilità e della libido, ma la disfunzione erettile è la complicazione finale. Inoltre, l’aumento del tessuto adiposo nel cuscinetto che circonda i genitali maschili compromette ulteriormente la funzione del pene. Pertanto, anche se si riesce a raggiungere l’erezione, questa sarà debole e difficile da mantenere.

Irsutismo e assenza di mestruazioni

Nella maggior parte dei casi, l’irsutismo (ispessimento dei peli corporei) e la mancanza di mestruazioni coincidono. Le donne hanno una probabilità leggermente più alta di aumentare il peso in modo incontrollato, a causa delle fluttuazioni ormonali occasionali e di eventuali farmaci (pillole contraccettive). Quindi, verificare la presenza di irsutismo e assenza di mestruazioni è probabilmente il modo più affidabile per dire se una donna ha la malattia di Cushing. Questo comporta anche una forte riduzione della fertilità, il che significa che la gravidanza è quasi impossibile. Inoltre, le coppie non dovrebbero generare figli se una o entrambe le parti hanno la malattia di Cushing, a causa dell’aumento del rischio di difetti alla nascita.

Forte stanchezza

Il cortisolo, o “ormone dello stress”, aiuta a regolare diversi processi che avvengono nell’organismo. Di conseguenza, quando una persona è affetta dalla malattia di Cushing, inizia a sperimentare gli effetti collaterali dello stress cronico. Il cortisolo di per sé non può danneggiare i nostri nervi come lo stress vero e proprio, ma comunque ci priva di energia. Chi soffre della malattia di Cushing noterà che, per quanto possa dormire a lungo, si sente comunque esausto.

Depressione, ansia e irritabilità

Depressione, ansia e irritabilità sono sintomi comuni dello stress quotidiano. Allo stesso modo, quando il cortisolo è costantemente in produzione anche senza la presenza di stress, l’individuo si sentirà più o meno allo stesso modo. Uno dei pericoli aggiuntivi della malattia di Cushing è che può portare a problemi psicologici, come gravi malattie mentali. A seconda della durata della malattia, chi ne soffre può andare incontro a notevoli disturbi mentali.

Difficoltà cognitive

La costante produzione di cortisolo tiene occupato il cervello e chi è affetto da questa malattia ha spesso difficoltà a mantenere le proprie interazioni sociali. Spesso le persone, comprensibilmente, si preoccupano dei cambiamenti fisici e mentali che si verificano a causa del forte aumento della produzione di cortisolo. Chi soffre di questa malattia ha difficoltà a concentrarsi anche sui compiti legati al lavoro o allo studio.

Perdita del controllo emotivo

Quando il cortisolo agisce sul cervello, diventa molto più difficile controllare le proprie emozioni. Di conseguenza, le persone che ne soffrono spesso manifestano sfoghi emotivi. A volte questi sfoghi possono avere ripercussioni sulle relazioni professionali e personali. Il trattamento è il modo migliore per tenere sotto controllo questa malattia e i suoi sintomi.