Tutto sulla dopamina

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Tutto sulla dopamina

Il cervello umano è costantemente sottoposto a processi chimici. Questi elementi costruttivi svolgono un ruolo importante in tutto, dalle emozioni e dai sentimenti alle azioni e alle scelte. Quattro sostanze chimiche principali ci influenzano giorno per giorno: dopamina, serotonina, ossitocina ed endorfine. La dopamina è coinvolta in numerose transazioni cerebrali e corporee, tra cui la regolazione del movimento e delle sensazioni intime. Questa sostanza chimica è particolarmente nota per la sua relazione con i sentimenti positivi.

La dopamina è un neurotrasmettitore

I neurotrasmettitori spostano le informazioni tra i neuroni o le cellule cerebrali. Queste interazioni avvengono in tutto il corpo, ma la via mesolimbica è l’area che influenza i sentimenti come la passione e la dipendenza, dove la dopamina svolge un ruolo importante. Qui le cellule inviano le loro informazioni ad altre aree vitali del cervello, tra cui la corteccia. La dopamina è anche coinvolta nel processo di ricompensa, come l’acquolina in bocca quando vediamo la pizza, anche prima di assaggiarla.

La dopamina influisce sul comportamento

Gli scienziati non sono sicuri di come la dopamina influenzi il comportamento umano, ma sanno che lo fa. Bassi livelli di dopamina sono correlati alla dipendenza. I recettori della dopamina risiedono tra i neuroni a cui inviano le informazioni e questi siti aiutano anche il neurone ricevente ad acquisire le informazioni. Alcuni recettori della dopamina gestiscono le decisioni di assunzione di rischi. La dopamina può anche alimentare il desiderio di ricompensa positiva del cervello, modificando lentamente i comportamenti per soddisfare tale desiderio: il cervello ricorda quali azioni hanno causato un’emozione e influenza il nostro comportamento nel tentativo di provarla di nuovo.

Il telefono può aumentare i livelli di dopamina

Le ricerche dimostrano che applicazioni come Facebook, Twitter, Pinterest e Instagram possono aumentare i livelli di dopamina. Il cervello reagisce agli stimoli sociali positivi rilasciando questa sostanza chimica. I messaggi degli amici, i sentimenti di accettazione sociale e anche piccoli aspetti dei social media come i “mi piace” o le immagini divertenti possono stimolare il rilascio di dopamina. La facilità di accesso a questi stimoli positivi significa che torniamo continuamente a cercarne altri, il che può portare alla dipendenza. Come cultura, il rilascio naturale di dopamina da parte del nostro organismo è cresciuto con l’aumento dei social media.

L’ormone del benessere

L’amore, la felicità, la beatitudine e l’euforia sono tutti stimoli per il rilascio di dopamina. Il neurotrasmettitore contribuisce alla maggior parte dei nostri desideri, in contrasto con le norme culturali e persino con il nostro senso della moralità. La dopamina viene rilasciata anche durante azioni che la nostra coscienza sa essere sbagliate, come l’adulterio, la dipendenza da sostanze e l’adrenalina. Molte di queste sensazioni positive sono la prova dell’esistenza di un cervello “primordiale”.

Dopamina e malattie

La dopamina è coinvolta nello sviluppo e nei sintomi di numerose malattie, tra cui il morbo di Parkinson, un disturbo del movimento che colpisce anche le capacità cognitive. Bassi livelli di dopamina possono portare allo sviluppo del Parkinson. I gangli basali, la parte del cervello che influisce sul movimento, non possono funzionare normalmente senza una certa quantità di dopamina. Gli scienziati ritengono che la morte delle cellule dopaminergiche sia un fattore importante, ma non sono sicuri del perché avvenga. Altre malattie legate ai livelli di dopamina sono l’ADHD e la schizofrenia.

La dopamina influisce sulla memoria

La dopamina influisce sulla memoria di lavoro regolando il flusso di informazioni nel cervello. Senza una quantità sufficiente di questa sostanza chimica, è difficile per il cervello comprendere le informazioni ricevute, elaborarle e ricordarle con precisione. La dopamina aiuta il cervello a rimanere concentrato sul compito da svolgere. Un basso livello di dopamina può essere responsabile dell’incapacità di concentrarsi, da cui il collegamento del neurotrasmettitore all’ADHD.

Dopamina e depressione

La depressione è una condizione chimica e psicologica. I bassi livelli di dopamina sono un fattore che contribuisce alla depressione e causano sintomi quali

  • Bassa motivazione
  • Scarsa memoria
  • Sensazione di mancanza di speranza
  • Comportamenti impulsivi
  • Scarso sonno o qualità del sonno

Effetti di caffeina e zucchero

Lo zucchero raffinato altera i livelli di dopamina e li esaurisce come fanno l’alcol e le droghe. Sebbene la sostanza dolce offra un picco temporaneo di dopamina e di energia, questo picco finisce per esaurire questi processi, provocando un crollo. La caffeina agisce in modo simile, fornendo eccezionali picchi di energia seguiti da bassi livelli a cui il corpo si abitua lentamente fino a quando il cervello richiede quantità ancora più elevate di queste sostanze per ottenere la stessa ricompensa.

Alimenti che aumentano i livelli di dopamina

Il cervello utilizza l’aminoacido fenilalanina per contribuire alla produzione di dopamina trasformandolo in tirosina, che sintetizza la produzione di dopamina. Gli alimenti ad alto contenuto di tirosina sono spesso ricchi di proteine e includono pollo, tacchino, pesce, mandorle e avocado. Anche gli alimenti ad alto contenuto di fenilalanina sono ad alto contenuto proteico e comprendono cereali integrali, latticini e fagioli.

Il legame tra magnesio e dopamina

Il magnesio è un altro minerale essenziale per la creazione dei neurotrasmettitori. Quando i medici creano piani di trattamento per le persone affette da ADHD e depressione, spesso raccomandano di aumentare il magnesio. Alcune ricerche suggeriscono un collegamento tra un basso livello di magnesio e un basso livello di dopamina. Anche le banane, che hanno un alto contenuto di tirosina, sono un concentrato di magnesio. Sono in corso ricerche per approfondire il legame tra magnesio e dopamina.