10 segnali di allarme di TBI

Home / Articoli / 10 segnali di allarme di TBI

10 segnali di allarme di TBI

Sebbene la lesione cerebrale traumatica (TBI) non sia uno dei termini medici più conosciuti, la situazione che descrive è molto comune. La TBI deriva da un duro colpo alla testa. I suoi sintomi possono variare da una lieve perdita di coscienza a un’invalidità permanente. Le statistiche degli Stati Uniti mostrano che quasi un terzo degli infortuni comporta TBI. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, il danno è relativamente lieve, ma ciò non significa che questa lesione non sia un problema potenzialmente pericoloso; le stesse statistiche statunitensi mostrano che la TBI è un fattore di circa 50.000 morti ogni anno.

Commozione cerebrale

Una leggera commozione cerebrale è uno dei sintomi più comuni della TBI. Spesso l’infortunato non è stordito da una caduta e, se lo è, lo è solo per circa mezz’ora. Può avere vertigini, disorientamento e dolore alla testa. Di solito questi sintomi compaiono subito dopo l’incidente e non durano più di qualche ora, o al massimo un giorno o poco più, anche se in alcuni casi possono persistere per alcune settimane.

Esternamente tutto può sembrare a posto

Se una persona sbatte la testa e ha le vertigini, è facile fare un collegamento tra il modo in cui si sente e quello che le è successo, ma a volte i sintomi della TBI compaiono con un effetto ritardato. In questi casi, i medici, così come i pazienti, si trovano a dover fare la diagnosi giusta. Per esempio, la nausea e il mal di testa hanno così tante possibili cause che non sempre è immediatamente evidente che sono il risultato di un trauma cranico subito qualche tempo prima. L’infortunato potrebbe non cogliere il nesso e, dato che esternamente sembra stare perfettamente bene, la sua famiglia e i suoi amici non riconoscono questo problema di salute.

Sintomi da osservare nei bambini

Di norma, più il bambino è giovane, più gravi sono le possibili conseguenze della TBI. I genitori e gli altri membri della famiglia devono tenere sotto controllo i bambini che hanno subito un trauma cranico. I bambini piccoli, in particolare, spesso non sono in grado di spiegare come si sentono. Se il bambino appare confuso o molto assonnato, se piange continuamente o non vuole mangiare o allattare, deve essere portato immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale locale per un controllo approfondito. Solo i medici e le infermiere hanno gli strumenti per capire se si tratta di una lesione da curare o se non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Nausea

A volte, alcune settimane dopo aver subito un trauma cranico, una persona può iniziare a sentirsi male o addirittura a vomitare fisicamente. Questi sintomi suggeriscono che la TBI subita potrebbe essere più grave di quanto si pensasse. Tuttavia, è anche possibile che la nausea derivi da una condizione non correlata. È certamente opportuno non rimandare la visita di controllo per verificare l’eventuale presenza di danni interni e determinare le cure mediche necessarie.

Mal di testa grave

Il collegamento tra trauma cranico e mal di testa è del tutto comprensibile, ma fare una diagnosi esatta è un po’ più difficile. Alcune persone soffrono di mal di testa abbastanza frequentemente, quindi non faranno immediatamente il collegamento con la TBI. Esistono anche molti altri disturbi che hanno il mal di testa come uno dei loro sintomi. Tuttavia, se il mal di testa sembra peggiorare e si rifiuta ostinatamente di rispondere ai farmaci, è necessario informare il medico e sottoporsi a un controllo appropriato.

Problemi di memoria

Il fatto che la TBI possa danneggiare la memoria è un fatto medico ben noto. Nella stragrande maggioranza dei casi, la perdita di memoria è di breve durata e la memoria torna presto a posto, ma nei casi più gravi possono verificarsi danni a lungo termine. Pertanto, chi si fa male alla testa e comincia a trovare più difficile ricordare nuove informazioni potrebbe essere un sintomo di TBI. Se si accorge che improvvisamente non riesce a riconoscere persone o luoghi, deve rivolgersi subito a un medico d’urgenza.

Sintomi di TBI grave

Nelle sue manifestazioni più estreme, la TBI può mettere fuori combattimento una persona per oltre 24 ore. In questo caso, la probabilità che la persona abbia subito un trauma di lunga durata o addirittura pericoloso per la vita è molto più alta. Alcune persone possono comunque riprendersi completamente e tornare alla vita normale, ma questa forma più grave di TBI richiede invariabilmente un periodo di ricovero in ospedale e una serie di esami e forse operazioni.

Sintomi che possono svilupparsi in età avanzata

Anche chi guarisce da una TBI potrebbe dover affrontare alcune delle sue conseguenze più avanti nella vita. Molto dipende dalla gravità della lesione, ma esistono chiare evidenze mediche che indicano un aumento del rischio di malattia di Alzheimer e di altri tipi di demenza. Al momento non si può fare molto per evitare che ciò accada, ma almeno queste persone dovrebbero capire che ora hanno più probabilità di altri di dover affrontare un deterioramento delle loro capacità mentali in età avanzata.

Impatto sul comportamento

Oltre all’impatto fisico, la TBI a volte influisce anche sul comportamento e sulle emozioni. Nei casi tipici, una persona diventa sempre più irritabile e soffre di mancanza di energia. Potrebbe avere difficoltà a dormire bene o continuare a sentirsi stanca dopo il risveglio: tutto ciò potrebbe renderla ancora più agitata. Potrebbe anche avere difficoltà a mantenere la concentrazione e apparire a volte un po’ confuso. Inoltre, a volte potrebbero avere difficoltà a mantenere l’equilibrio. Se uno di questi sintomi persiste, è necessario consultare un medico.

Colpisce l’udito e la vista

Il modo in cui la TBI può influire sull’udito e sulla vista è uno dei suoi effetti più spiacevoli. I sintomi tipici sono l’offuscamento della vista e il ronzio nell’orecchio. La persona ferita può anche diventare insolitamente sensibile ai suoni e alla luce. In queste situazioni è naturale preoccuparsi dei danni a lungo termine alla salute, ma in un tempo relativamente breve la vista torna normale e il ronzio scompare.