Tumori del midollo spinale

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Che cos’è?

Il midollo spinale, che si trova protetto all’interno della spina dorsale, contiene fasci di nervi che trasmettono messaggi tra il cervello e i nervi di tutto il corpo. Un tumore all’interno o in prossimità del midollo spinale può interrompere questa comunicazione, compromettere le funzioni e minacciare seriamente la salute.

I tumori del midollo spinale sono masse di cellule anomale che crescono nel midollo spinale, tra le sue guaine protettive o sulla superficie della guaina che lo ricopre. I tumori primari del midollo spinale si sviluppano all’interno del midollo spinale anziché diffondersi da altre parti del corpo. Questi tumori primari di solito non sono cancerosi (benigni) e anche quelli cancerosi raramente si diffondono ad altre parti del corpo.

I tumori primari del midollo spinale possono colpire persone di tutte le età, ma sono più frequenti nei giovani e negli adulti di mezza età.

La maggior parte dei tumori spinali cancerosi sono secondari, cioè si sono diffusi da un tumore in un’altra sede del corpo. Fino al 20% delle persone il cui cancro si è diffuso in tutto il corpo si è diffuso al cervello o al midollo spinale. Questi tumori secondari iniziano più spesso con un cancro ai polmoni, alla prostata o al seno.

I medici dividono i tumori del midollo spinale in tre gruppi principali in base alla loro localizzazione:

  • Itumori extradurali si sviluppano al di fuori della dura madre (la membrana che protegge il midollo spinale) e di solito si trovano nelle ossa che circondano il midollo spinale. La maggior parte dei tumori del midollo spinale sono extradurali.
  • Itumori intradurali-extramidollari si sviluppano all’esterno del midollo spinale e all’interno della dura madre.
  • Itumori intramidollari si sviluppano all’interno del midollo spinale stesso.

Sintomi

I tumori del midollo spinale si sviluppano generalmente lentamente e peggiorano nel tempo. Possono causare molti sintomi a seconda della loro localizzazione. I sintomi insorgono quando il tumore preme sul midollo spinale o sui nervi che ne escono. I tumori possono anche limitare il flusso di sangue al midollo spinale. I sintomi più comuni sono

  • Dolore. Il dolore alla schiena è di solito il sintomo più evidente, ma la pressione sul midollo spinale può provocare un dolore che sembra provenire da varie parti del corpo. Il dolore è talvolta forte, spesso costante e può essere doloroso o bruciante.
  • Alterazioni sensoriali. Possono assumere la forma di intorpidimento, formicolio, diminuzione della sensibilità alla temperatura o alle sensazioni di freddo.
  • Problemi motori. I tumori che ostacolano la comunicazione nervosa possono causare sintomi muscolari, come la progressiva debolezza muscolare o la perdita di controllo dell’intestino o della vescica.

La parte del corpo interessata dai sintomi varia a seconda della posizione del tumore nel midollo spinale. In generale, i sintomi si manifestano in parti del corpo che si trovano allo stesso livello del tumore o più in basso.

Diagnosi

Se si presenta uno dei sintomi di un tumore del midollo spinale, il medico esaminerà il paziente ed esaminerà la sua anamnesi per verificare la presenza di altre condizioni che possono causare sintomi simili. L’esame fisico comprende un esame neurologico standard, che controlla il movimento degli occhi, i riflessi oculari e la reazione della pupilla, i riflessi, l’udito, la sensazione, la forza, l’equilibrio e la coordinazione.

Se il medico sospetta la presenza di un tumore spinale, può consigliare l’esecuzione di radiografie della colonna vertebrale e altri esami diagnostici, tra cui:

  • Tomografia computerizzata (TC). La tomografia computerizzata può determinare la posizione del tumore sul midollo spinale e può anche aiutare a rilevare gonfiori, emorragie e altre condizioni associate. Questa tecnica crea una visione trasversale dei tessuti e della struttura del corpo utilizzando un computer e una telecamera a raggi X che ruota intorno al corpo. A volte, prima della scansione, viene iniettato un colorante in una vena che aiuta a mostrare le differenze tra i tessuti, rendendo più facile l’individuazione del tumore.
  • Risonanza magnetica (RM). Questa tecnica fornisce un’immagine del midollo spinale utilizzando un potente magnete, un trasmettitore di onde radio e un computer. Può fornire immagini migliori dei tumori vicino alle ossa rispetto alla tomografia computerizzata.
  • Mielogramma. Si tratta di una tecnica radiografica specializzata in cui un colorante che assorbe i raggi X viene iniettato nel midollo spinale. Il colorante delinea il midollo spinale, ma non attraversa il tumore, creando un’immagine con un’area scura o ristretta che indica la posizione del tumore. La mielografia viene eseguita solo occasionalmente perché la risonanza magnetica fornisce informazioni simili e non richiede un’iniezione spinale.
  • Puntura lombare. Questa procedura rimuove un campione di liquido cerebrospinale, che viene analizzato per verificare la presenza di cellule anomale che potrebbero suggerire la presenza di un tumore del midollo spinale.
  • Biopsia. Un campione del tumore può essere prelevato ed esaminato al microscopio per confermare la diagnosi ed escludere altre patologie. Tuttavia, può essere difficile ottenere una biopsia di un tumore del midollo spinale senza danneggiare il midollo stesso, per cui è importante un’attenta pianificazione e una diagnostica per immagini (come la risonanza magnetica o la TAC o entrambe). In molti casi (soprattutto quando è noto che una persona ha già un tumore), il trattamento del tumore del midollo spinale può non richiedere una biopsia.

Durata prevista

Una volta sviluppatosi, un tumore del midollo spinale di solito continua a crescere finché non viene trattato. Senza trattamento, può portare a paralisi permanente, disabilità significativa e morte.

Prevenzione

Sebbene i tumori del midollo spinale non possano essere prevenuti, alcune forme di cancro che si diffondono al midollo spinale possono essere prevenute o curate prima che si diffondano alla colonna vertebrale. Ne sono un esempio il tumore al polmone, che può essere prevenuto evitando di fumare, e il tumore al seno, che può essere curato se individuato precocemente attraverso uno screening appropriato. Mentre alcuni tumori benigni possono verificarsi più spesso in alcune famiglie, la causa dei tumori primari del midollo spinale rimane un mistero. Tra le possibili cause oggetto di studio vi sono geni difettosi, virus ed esposizione a sostanze chimiche.

Il trattamento

L’intervento chirurgico è solitamente consigliato per i tumori primari del midollo spinale non cancerosi e cancerosi, e di solito ha successo per i tumori localizzati al di fuori del midollo spinale. Tuttavia, altri tumori possono essere impossibili da rimuovere senza danneggiare significativamente il midollo spinale. In questi casi, si può ricorrere alla radioterapia per rallentare la crescita del tumore. Anche l’asportazione chirurgica delle vertebre circostanti può contribuire ad alleviare il dolore e altri sintomi riducendo la pressione sui nervi spinali. Per alcuni tipi di tumore può essere consigliata la chemioterapia, di solito dopo il trattamento chirurgico.

Per i tumori secondari, il trattamento dipende dal tipo di cancro che si è diffuso al midollo spinale. Tuttavia, la radioterapia è considerata un trattamento primario per i tumori secondari che comprimono il midollo spinale. Con la radioterapia è necessario fare attenzione a limitare i possibili danni al tessuto spinale normale circostante, perché tali danni possono continuare a peggiorare e possono essere irreversibili. Il midollo spinale è ancora più sensibile agli effetti delle radiazioni rispetto al tessuto cerebrale. In particolare, i segmenti del midollo spinale toracico nella zona delle costole – dove si verifica circa la metà di tutti i tumori del midollo spinale – sono i più sensibili agli effetti delle radiazioni.

Per tutti i tipi di tumori del midollo spinale, possono essere prescritti anche farmaci corticosteroidi per ridurre il gonfiore del midollo spinale. Inoltre, può essere necessaria la fisioterapia per aiutare la persona a recuperare il controllo e la forza muscolare dopo le radiazioni o l’intervento chirurgico.

Quando rivolgersi a un professionista

Il mal di schiena è un problema comune e raramente è un segno di cancro. Tuttavia, è bene rivolgersi al medico per una valutazione del dolore alla schiena persistente o in peggioramento, soprattutto se non fa dormire la notte. Se avvertite intorpidimento, formicolio o debolezza, chiamate subito il medico per una valutazione. Questo è particolarmente importante per le persone che hanno avuto un cancro in passato.

Prognosi

La prognosi dipende dalla posizione del tumore nel midollo spinale, dal tipo di tumore e dalle dimensioni del tumore al momento della diagnosi. La diagnosi e il trattamento precoci sono fondamentali per ripristinare la funzionalità e prevenire danni permanenti al midollo spinale.