Tecniche di allenamento della memoria: Una panoramica

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Tecniche di allenamento della memoria: Una panoramica

Quando si parla di memoria, alcune persone sembrano più abili di altre, ma non tutto è perduto. Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Neuron , l’utilizzo di tecniche di allenamento della memoria può migliorare la memoria. Lo studio suggerisce che queste tecniche di memoria portano allo sviluppo di nuove connessioni neurali nel cervello. Anche quattro mesi dopo lo studio, queste connessioni neurali sono rimaste intatte. Molti scienziati ritengono che i test strategici di memoria possano migliorare la memoria e il ricordo.

L’allenamento della memoria funziona davvero?

Lo studio Neuron ha indicato che alcune tecniche di allenamento della memoria potrebbero portare a miglioramenti della stessa, ma esistono molte altre tecniche, applicazioni online e metodologie che affermano di promuovere una mente più brillante. Molti critici ritengono che le tecniche di allenamento della memoria, in particolare quelle volte a migliorare la memoria in persone affette da patologie come il morbo di Alzheimer, non abbiano un sufficiente supporto empirico. Quindi, l’allenamento della memoria funziona? Secondo le ricerche attuali, a volte. Tuttavia, ci sono delle variabili in gioco, in particolare il tipo di tecnica, e per molti medici professionisti è chiaro che l’argomento richiede ulteriori ricerche.

Tipi di allenamento della memoria

L’allenamento della memoria può assumere la forma di test verbali, test numerici, esercizi di ripetizione, compiti associati a feedback, esercizi basati su ricompense, mnemotecniche e molti altri. Spesso gli obiettivi finali dei test sono diversi. Per esempio, alcuni mirano a potenziare la memoria a breve termine. Altri si riferiscono specificamente al processo di invecchiamento o a determinate abilità cognitive. Altri ancora cercano di migliorare condizioni come l’ADHD. Poiché oggi esistono così tante applicazioni, corsi e test per l’allenamento della memoria, disponibili sia online che altrove, le persone che considerano queste tecniche per la loro efficacia devono fare una ricerca su ognuna di esse.

Simonides e la storia dell’allenamento della memoria

Molti indicano gli anni ’70 come un periodo importante per lo studio e lo sviluppo dell’allenamento della memoria; tuttavia, le metodologie per migliorare la memoria sono state adottate molto prima del XX secolo. Gli esperti definiscono l’antico poeta Simonide come il padre dell’allenamento della memoria. Una sera, il poeta lasciò l’edificio in cui stava cenando per ricevere un messaggio. Nel frattempo, il tetto dell’edificio crollò, uccidendo gli occupanti. Toccò a Simonide aiutare a identificare i corpi schiacciati al di là di ogni riconoscimento. Fu in grado di identificare ogni individuo ricordando dove ogni ospite era seduto a tavola. Una tecnica nota come “luogo” o “collocazione” permise al poeta di potenziare la sua capacità di ricordare. Oggi i ricercatori hanno ampliato questa tecnica.

Tecnica: Parole chiave

L’uso di parole chiave per stimolare la memoria e il richiamo si riferisce allo studio delle lingue straniere. Uno studente deve ricordare che la parola farfalla in francese è “papillon” Per aumentare la capacità dello studente di ricordare questa informazione, si usa la tecnica delle parole chiave per collegare papillon a un’immagine. Papillon suona come carta. Le farfalle hanno ali simili alla carta. Anche se non è sempre facile collegare il pensiero di un’immagine alle parole, gli studenti hanno trovato questa tecnica utile in molti casi.

Schedatura

Si può semplificare la memorizzazione di molte informazioni in una volta sola “spezzettandole”. Per esempio, ai tempi di Omero, l’antico poeta greco autore dell’Iliade e dell’Odissea, il linguaggio scritto non esisteva. Eppure, poemi lunghi e complessi venivano tramandati di generazione in generazione grazie alla capacità dei poeti di ricordarli. Si pensa che tecniche simili al chunking e al keyword phrasing permettessero loro di ricordare i poemi epici con grande precisione. Spezzando informazioni come lunghe sequenze di numeri in “pezzi”, gli individui possono essere in grado di ricordare con maggiore facilità.

Musica

Molti educatori si affidano alla musica per aiutare gli studenti a memorizzare e ricordare. Esistono canzoni associate alla memorizzazione dei libri del Nuovo Testamento, dei Paesi europei, delle dinastie cinesi, delle note musicali e molto altro ancora. I ricercatori medici hanno scoperto che le persone con un lieve deterioramento cognitivo possono dimostrare una migliore capacità di ricordare con l’aiuto della musica.

Recitare e ripetere

La ripetizione di informazioni è da tempo una forma di allenamento della memoria. Gli studenti hanno usato questa tecnica per memorizzare paragrafi della Costituzione degli Stati Uniti, versi di poesie ed ex presidenti. Sebbene questa tecnica sia passata in secondo piano tra gli educatori, molte classi in tutto il mondo continuano a utilizzarla in qualche misura.

Visualizzazione

Molti ricercatori ritengono che la creazione di un’immagine mentale delle informazioni possa favorire la memoria e il ricordo. Secondo loro, la visualizzazione avviene in una parte diversa del cervello rispetto all’elaborazione verbale. Quindi, se qualcuno cerca di ricordare un verso, sta usando una parte del cervello. Tuttavia, se ha creato un’immagine mentale per accompagnare quell’informazione, la memorizzerà in un’altra parte del cervello. In altre parole, il cervello ha due luoghi da cui può richiamare le informazioni.

Scrivere

Gli scienziati ritengono che l’atto di scrivere le informazioni su carta aiuti gli individui a ricordarle in seguito. Scrivere può aiutare a ricordare meglio che digitare le stesse informazioni. Secondo i ricercatori, l’atto di scrivere stimola le cellule vicine alla base del cervello. Quando viene coinvolta, quest’area del cervello spinge a concentrarsi maggiormente su ciò che sta accadendo.

Mangiare, dormire, fare esercizio fisico

I ricercatori hanno scoperto che le persone svolgono meglio i compiti di memoria quando mangiano bene, dormono in modo ottimale e fanno attività fisica quotidiana. La qualità di queste attività può migliorare o ridurre la memoria. Per esempio, quando le persone non dormono a sufficienza la notte, probabilmente notano una riduzione delle loro capacità cognitive. Potrebbero avere difficoltà a concentrarsi o a ricordare facilmente alcune informazioni. Prima di intraprendere altri tipi di allenamento della memoria, assicuratevi che queste pratiche siano in piena forma per ottenere il massimo dalle vostre funzioni cognitive.