Sintomi e trattamenti della sindrome mielodisplastica

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Sintomi e trattamenti della sindrome mielodisplastica

Esistono diversi tipi di sindrome mielodisplastica (MDS), ma tutti comportano l’incapacità del midollo osseo di produrre una quantità sufficiente di cellule ematiche sane. Conosciuta anche come disturbo da insufficienza midollare, la SMD è un tipo di tumore più comune negli uomini di età superiore ai 65 anni, ma può svilupparsi in chiunque a qualsiasi età. Questo raro gruppo di disturbi ematologici colpisce ogni persona in modo diverso a seconda del tipo e della gravità. Sebbene non esistano veri e propri segni precoci di MDS, è necessario ricercare i sintomi nella fase iniziale. Le cure provate per la SMD sono limitate, ma il trattamento può aiutare a ridurre l’intensità dei sintomi. Continuate a leggere per saperne di più su 10 sintomi e trattamenti della sindrome mielodisplastica.

Stanchezza

Il primo segno di MDS è una stanchezza opprimente. Se non riuscite a liberarvi di questa sensazione, anche dopo aver dormito bene, allora potreste avere un problema di salute di fondo. È comprensibile che a volte non si riesca a riposare a sufficienza a causa di un lavoro stressante o di una famiglia impegnata, ma non ci si deve sentire esausti ogni giorno. Se la stanchezza cronica vi accompagna, dovreste chiamare il vostro medico invece di fare un altro pisolino. Purtroppo, questo sintomo della SMD è un segno comune di altri disturbi, quindi potrebbe essere necessario fare qualche ricerca per individuare il problema effettivo.

Pallore

Se si sviluppa la SMD, è molto probabile che si diventi anche anemici. L’anemia si verifica quando si verifica una diminuzione del numero di globuli rossi. Il pallore è uno dei sintomi più evidenti dell’anemia e, quindi, della SMD. Osservate il vostro letto ungueale. Sono visibilmente chiari e pallidi senza un motivo apparente? Prestate attenzione anche al pallore della pelle e delle mucose. Un’insolita pastosità, soprattutto se non si è stati in un ambiente freddo, potrebbe essere un sintomo di SMD.

Sanguinamento insolito

Alcuni casi di SMD causano la mancanza di piastrine nel midollo osseo. Questa condizione, nota come trombocitopenia, provoca un’emorragia non solo facile, ma anche incessante. Senza una quantità sufficiente di piastrine, il sangue ha difficoltà a coagulare. Una persona affetta da trombocitopenia e da alcuni tipi di SMD ha una conta inferiore a 150.000 piastrine per microlitro di sangue.

Petecchie e lividi

Piccole macchie rosso-violacee che compaiono sulla pelle in gruppi casuali sono note come petecchie. La sindrome mielodisplastica può causare petecchie e lividi. Anche se non si sbatte il ginocchio contro lo spigolo di qualcosa, si può notare che i lividi sono più facili del solito. Questi segni compaiono in seguito a piccole emorragie interne dovute alla rottura di capillari o vasi. Poiché il midollo osseo ha già un basso numero di piastrine, le frequenti emorragie interne possono verificarsi proprio come quelle esterne.

Sanguinamento mestruale abbondante

Come per le altre voci di questo elenco, questo sintomo della sindrome mielodisplastica ha a che fare con una conta piastrinica inferiore alla norma. Alcuni tipi di SMD possono causare un flusso sanguigno più abbondante. Se la paziente è già anemica, può sentirsi particolarmente stanca anche in quel periodo del mese, a causa dell’eccessiva perdita di sangue. Di solito questi problemi vengono ignorati come tipici problemi ginecologici, ma in realtà potrebbero essere una causa della scarsa coagulazione del sangue causata dalla SMD.

Dispnea o mancanza di respiro

Sapevate che i globuli rossi trasportano ossigeno? Se, invece di prendere l’ascensore, salite una rampa di scale di corsa per poi ritrovarvi a riprendere fiato, allora potreste essere più che fuori forma. Le persone affette da SMD soffrono di dispnea, o mancanza di respiro, soprattutto durante l’esercizio fisico o qualsiasi altra attività fisica. Poiché il midollo osseo produce cellule anomale, l’ossigeno non può essere disturbato e utilizzato correttamente. Di conseguenza, si possono avere difficoltà respiratorie. Parlate con il vostro medico se avete questo sintomo della sindrome mielodisplastica.

Infezioni frequenti

Vi ammalate spesso? Le persone affette da SMD hanno una concentrazione anormalmente bassa di neutrofili, un globulo bianco che dovrebbe proteggere l’organismo dalle infezioni. Continuerete a sentirvi sempre sottotono perché il vostro organismo non dispone di una quantità sufficiente di questo elemento che combatte le infezioni. Dalle infezioni virali a quelle batteriche, potreste avere a che fare con cimici di stomaco, problemi alla gola e altri disturbi di salute. Invece di dare la colpa alle allergie, forse dovreste farvi controllare per la sindrome mielodisplastica.

Trasfusioni di sangue

A seconda della gravità e del tipo di sindrome mielodisplastica, il medico potrebbe consigliare una trasfusione di sangue. Questo è considerato un trattamento a bassa intensità rispetto ad altri. La trasfusione di sangue è comune e sicura in campo medico. Sebbene comporti alcuni rischi, una trasfusione di sangue può essere utile in caso di emocromo ridotto a causa della SMD. Dopo più trasfusioni, una terapia nota come chelazione del ferro può aiutare a rimuovere il minerale dal sangue se è presente in quantità eccessiva.

Chemioterapia

Il medico può monitorare l’emocromo e richiedere controlli regolari. Tuttavia, se si abbassa troppo, potrebbe essere necessario sottoporsi alla chemioterapia. Si tratta di un trattamento a bassa intensità per la sindrome mielodisplastica. Questo stesso metodo viene utilizzato anche per le persone affette da leucemia. Oltre alla chemioterapia, la terapia immunosoppressiva è un trattamento per la SMD che cerca di impedire al sistema immunitario di distruggere il midollo osseo.

Trapianto di cellule staminali

Il trapianto di cellule staminali è l’unico trattamento per la sindrome mielodisplastica in grado di curarla. La procedura è considerata un trattamento ad alta intensità e prevede una serie di sedute di radioterapia o chemioterapia. Dopo aver distrutto le cellule anomale del midollo osseo, è necessario un donatore di cellule staminali. Per il trapianto si possono utilizzare cellule staminali del sangue o del midollo osseo. Le cellule trapiantate inizieranno a far crescere nuove cellule del sangue sane.