Sintomi e trattamenti della malattia di Bowen

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Sintomi e trattamenti della malattia di Bowen

La malattia di Bowen è una rara patologia della pelle che è un precursore di alcune forme di cancro della pelle. Fortunatamente, questa malattia è facilmente curabile, soprattutto se presa in tempo. Alcune delle indicazioni più riconoscibili includono una macchia rossa visibile sulla pelle, che può essere pruriginosa e squamosa. La malattia di Bowen colpisce lo strato esterno della pelle e cresce lentamente nel tempo. Se si osservano dei sintomi, è necessario contattare il medico per escludere altre condizioni più gravi. In questo articolo esamineremo alcuni dei sintomi e dei trattamenti più comuni della malattia di Bowen.

1. Chiazze sulla pelle

Il sintomo più comune della malattia di Bowen è la comparsa di chiazze sulla pelle. Le chiazze possono comparire in varie parti del corpo, tra cui braccia, gambe, collo e testa. Per distinguere la malattia di Bowen da altre patologie simili, è bene cercare i bordi che appaiono chiari e che non migliorano nel tempo. Inoltre, le chiazze possono comparire in più punti del corpo. Se non trattate, le chiazze possono diventare rosse o rosa e possono sanguinare. L’esposizione al sole può aumentare la probabilità di sviluppare le chiazze; è essenziale applicare regolarmente la protezione solare se si vive in una regione con sole abbondante.

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2. Piaghe aperte

A volte i soggetti colpiti possono individuare la malattia di Bowen grazie alla presenza di piaghe aperte. Conosciute anche come ulcere, le piaghe aperte di solito indicano che la patologia è progredita dallo stadio iniziale fino a diventare un tumore cutaneo a cellule squamose. Ecco perché è fondamentale ricevere una diagnosi precoce. Le piaghe aperte possono iniziare a sanguinare e si può verificare un drenaggio. Inoltre, le chiazze possono anche sviluppare noduli all’interno e intorno alla parte di pelle interessata. Il trattamento della malattia di Bowen è più accessibile nelle fasi iniziali della patologia e prevede per lo più terapie non invasive. Con il progredire della situazione, il trattamento diventa più difficile

3. Prurito cutaneo

Se si è affetti dalla malattia di Bowen, non è raro avvertire sensibilità o prurito sulla pelle. Le chiazze sulle aree del corpo colpite possono diventare secche e desquamate, causando così una sensazione di prurito. Molte persone inizialmente ignorano questi sintomi, ma se non viene trattata, la malattia di Bowen può evolvere in una forma più grave di cancro della pelle. Grattarsi la pelle può peggiorare i sintomi. Allo stesso modo, le chiazze sulla pelle possono trasudare pus e, nei casi più gravi, sanguinare. Il modo migliore per trattare il prurito cutaneo è l’asportazione delle aree interessate, che di solito avviene mediante congelamento o, in alcuni casi, asportazione chirurgica delle parti interessate

4. Protuberanze

Ci sono alcuni indizi fondamentali da tenere d’occhio quando si tratta della malattia di Bowen. Tra questi indizi vi è la comparsa di protuberanze sulla pelle. La trasformazione cancerosa nella malattia di Bowen può essere ricondotta allo sviluppo di protuberanze carnose, che il più delle volte compaiono su una lesione cutanea. Inoltre, le protuberanze cutanee possono sanguinare facilmente. Questo sintomo è spesso accompagnato da altri segni correlati, come prurito, pelle secca e chiazze sulla pelle. Oltre alle protuberanze, è necessario prestare attenzione all’ulcerazione di una lesione cutanea, che è un’altra potenziale indicazione che la condizione si è evoluta in uno stadio maligno.

5. Lesione sulla parte inferiore della gamba

La parte del corpo più colpita dalla malattia di Bowen è la parte inferiore della gamba, anche perché è la zona del corpo più esposta al sole. Le lesioni sulla parte inferiore della gamba appaiono rosse, con bordi irregolari e croste superficiali. Anche se chiunque può contrarre l’infezione, la malattia di Bowen colpisce di solito persone di età superiore ai 30 anni. La maggior parte dei casi colpisce le donne e fino all’85% dei pazienti presenta lesioni nella parte inferiore della gamba. Se si notano sintomi insoliti, è importante consultare il medico il prima possibile per determinarne la causa.

6. Trattamento – Crioterapia

La crioterapia è una delle opzioni di trattamento più popolari per la malattia di Bowen perché è relativamente facile da eseguire, non provoca dolore o conseguenze dannose a lungo termine ed è altamente accessibile. Per crioterapia si intende l’uso di basse temperature allo scopo di congelare i tessuti danneggiati o maligni. Questo trattamento può essere eseguito in un’unica seduta o in più sedute, a seconda delle circostanze specifiche di ciascun paziente. La crioterapia è solitamente eseguita da un dermatologo, ma può essere utilizzata anche da medici.

7. Trattamento – Crioterapia Chemioterapia topica

La chemioterapia è uno dei metodi più efficaci per trattare i tumori della pelle. Questo tipo di trattamento impiega potenti sostanze chimiche che distruggono le cellule tumorali, eliminando così la fonte della malattia. Per i tumori della pelle, compresa la malattia di Bowen, la chemioterapia viene utilizzata come crema topica da applicare direttamente sulla pelle. Questa forma di trattamento è ottimale per molti pazienti perché può essere eseguita a casa. Inoltre, le creme topiche non sono invasive e di solito non causano effetti collaterali gravi, a parte l’infiammazione e l’indolenzimento del periodo. Esiste una varietà di trattamenti topici sul mercato, quindi il medico può aiutarvi a determinare quello più adatto a voi.

8. Trattamento – Elettrocauterizzazione

Conosciuta anche come cauterizzazione termica, l’elettrocauterizzazione è un trattamento che utilizza la corrente continua somministrata attraverso un filo metallico che genera calore. Il calore risultante viene utilizzato per distruggere o modificare i tessuti danneggiati o cancerosi della pelle. I vantaggi dell’elettrocauterizzazione sono molteplici: è applicabile a diverse condizioni e può raggiungere vari livelli di riparazione dei tessuti. Un altro vantaggio di questo trattamento è che è sicuro, nonostante si basi sull’elettricità. La corrente non passa attraverso il paziente, assicurando che le persone con pacemaker o altri impianti metallici o chirurgici non vengano danneggiate.

9. Trattamento – Terapia fotodinamica

Un numero considerevole di pazienti affetti dalla malattia di Bowen sceglie la terapia fotodinamica per trattare la propria condizione. Questo trattamento utilizza una miscela di farmaci somministrati internamente e un particolare tipo di luce per creare ossigeno, uccidendo così le cellule colpite. La prima fase del trattamento prevede l’iniezione di un agente fotosensibilizzante nel flusso sanguigno, che viene rapidamente assorbito dall’organismo. Tuttavia, la sostanza chimica si attacca solo alle cellule cancerose, lasciando il tessuto sano indenne. Successivamente, viene attivata una luce unica che, assorbita dalle cellule cancerose, crea ossigeno che danneggia l’area intorno al sito di infezione.

10. Trattamento – Radioterapia

La radioterapia è, oltre alla chemioterapia e alla chirurgia, il trattamento più comune per molti tipi di cancro. La radioterapia agisce creando piccole fratture all’interno delle cellule tumorali, impedendo loro di crescere e dividersi. Purtroppo, nonostante l’efficacia delle radiazioni, esse comportano anche una serie di effetti collaterali, molti dei quali possono essere molto spiacevoli. Per cominciare, può portare alla perdita dei capelli, che possono impiegare anni per ricrescere. Inoltre, può colpire anche le cellule sane, causando danni di lunga durata alla pelle e agli organi. Tuttavia, farmaci specializzati possono aiutare a trattare gli effetti collaterali più gravi.