Sintomi di carenza di vitamina D

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Sintomi di carenza di vitamina D

La vitamina D è un componente fondamentale per l’elaborazione e la regolazione del calcio e del fosfato nell’organismo. Questo nutriente contribuisce inoltre a mantenere una corretta densità ossea. Il modo più efficace per l’organismo di assumere vitamina D è l’esposizione alla luce solare. I medici raccomandano circa 20-30 minuti di luce solare tre volte alla settimana per le pelli chiare, anche se questa media potrebbe non valere per tutti. I sintomi di una carenza di vitamina D includono ossa fragili, più inclini a rompersi, e una serie di altri problemi.

Malattie più frequenti

Recenti ricerche suggeriscono che la vitamina D svolge un ruolo ancora più importante nella regolazione e nel mantenimento delle risposte immunitarie innate e adattative rispetto a quanto ritenuto in precedenza. Livelli insufficienti di vitamina D possono indebolire il sistema immunitario dell’organismo, con conseguente aumento del rischio di ammalarsi e di malattie più frequenti. Le carenze di vitamina D possono anche portare a un aumento del rischio di infezioni.

Esaurimento e stanchezza

Studi recenti suggeriscono che la correzione di bassi livelli di vitamina D può migliorare la stanchezza in coloro che la sperimentano in modo ricorrente. Sebbene la stanchezza e l’affaticamento costanti possano essere attribuiti a molti disturbi di base, una soluzione semplice che vale la pena di provare è l’aumento della vitamina D attraverso una maggiore esposizione diretta alla luce solare.

Depressione

La depressione è caratterizzata da un sentimento di depressione, impotenza, tristezza, inutilità o letargia. Sebbene tutti sperimentino queste emozioni in un momento o nell’altro, la sensazione ricorrente e incessante è problematica e può portare a una minore qualità della vita. Poiché la vitamina D aiuta a regolare le sostanze chimiche nel cervello e a migliorare l’umore, una carenza di vitamina D può portare a pensieri o sentimenti depressi.

Alta pressione sanguigna

Sebbene le ricerche sull’effetto della vitamina D sulla pressione sanguigna siano ancora in corso, alcuni studi suggeriscono che la carenza di vitamina D può aumentare il rischio di malattie cardiache e di pressione alta o ipertensione. Questo è particolarmente preoccupante perché l’ipertensione è chiamata “il killer silenzioso” per la sua capacità di progredire senza effetti collaterali o sintomi evidenti.

Assottigliamento delle ossa e dolore osseo

Una delle funzioni principali della vitamina D è la costruzione e il mantenimento di ossa forti e della salute delle ossa. Una mancanza di vitamina D sufficiente può quindi portare a ossa fragili e più inclini alla rottura. Anche il dolore osseo è un sintomo di carenza di vitamina D, in quanto il nutriente aiuta l’organismo ad assorbire il calcio, essenziale per la salute delle ossa. I bambini che non hanno livelli adeguati di vitamina D sono a rischio di rachitismo.

Infertilità o problemi di fertilità

La ricerca collega la vitamina D a una maggiore fertilità femminile e a gravidanze più sane. Gli studi dimostrano che una carenza di vitamina D durante la gravidanza può aumentare il rischio di parto pretermine, diabete gestazionale, pressione alta durante la gravidanza e vaginosi batterica. Livelli adeguati di vitamina D equivalgono anche a migliori risultati nella fecondazione in vitro (FIV). Le donne che sono appena rimaste incinte o che stanno cercando di diventarlo dovrebbero sottoporsi a un esame dei livelli di vitamina D.

Debolezza e dolore muscolare

Mentre una lieve carenza di vitamina D non è stata collegata a dolori muscolari, carenze più gravi possono portare a debolezza e dolore muscolare. La vitamina D promuove la salute dei muscoli regolando i livelli di calcio e fosfato. Gli studi dimostrano che una carenza di questo tipo può portare a crampi, dolore e debolezza muscolare.

Ansia

L’ansia legata alla vitamina D deriva spesso dal Disturbo Affettivo Stagionale o SAD, che si manifesta più comunemente durante i mesi invernali, quando le persone sono portate a trascorrere meno tempo all’aria aperta e quindi a ricevere una minore esposizione alla luce solare. Il SAD provoca disturbi del sonno, depressione, ansia e irritabilità. Uno sforzo consapevole per uscire all’aperto durante questi mesi potrebbe essere efficace per combattere il Disturbo Affettivo Stagionale.

I graffi e le abrasioni non guariscono in modo efficace

Un taglio o una ferita che non guarisce in modo efficace o efficiente come dovrebbe potrebbe essere un segno di carenza di vitamina D. Una delle numerose funzioni della vitamina D è quella di aiutare l’organismo a produrre nuova pelle. Una quantità adeguata di vitamina D può anche controllare l’infiammazione e prevenire le infezioni.

Sudorazione eccessiva

La sudorazione è una risposta naturale e sana del corpo al surriscaldamento. Il sudore viene prodotto per aiutare a raffreddare il corpo quando è troppo caldo. Tuttavia, una sudorazione eccessiva può essere indice di una carenza di vitamina D. Le persone che notano un aumento improvviso della quantità di sudore, in particolare dalla testa, dovrebbero controllare i propri livelli di vitamina D.