Seguire una dieta che imita il digiuno

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Seguire una dieta che imita il digiuno

La dieta che imita il digiuno è un piano alimentare in grado di attivare le cellule staminali e di promuovere la rigenerazione e il ringiovanimento di più organi per ottimizzare la salute e fornire benefici anti-invecchiamento. Aiuta a resettare alcuni sistemi del corpo, tra cui il sistema immunitario, e può ridurre i livelli di glucosio nel sangue. Molte persone scelgono di digiunare per mantenere sani i livelli di glucosio, colesterolo e pressione sanguigna, nonché i marcatori dell’infiammazione per il benessere generale. Alcune persone hanno scelto la dieta del digiuno per perdere peso, mentre altre godono di migliori prestazioni mentali, oltre che di maggiore concentrazione, chiarezza ed energia.

Che cos’è il digiuno?

Il digiuno consiste nell’astenersi dal mangiare durante un determinato periodo. Molte persone digiunano per motivi spirituali, mentre altre scoprono di avere piacere a mangiare solo per alcune ore al giorno. Quando si digiuna, il corpo utilizza l’energia immagazzinata – il tessuto adiposo – per far funzionare i sistemi dell’organismo. Invece di utilizzare l’energia proveniente dal cibo, il corpo brucia i grassi. I digiuni possono essere di breve durata, come un digiuno intermittente di 12 o 16 ore, o durare alcuni giorni. Quando si modifica il proprio piano alimentare per includere il digiuno, assicurarsi di consultare il proprio medico, per garantire un’adeguata alimentazione e idratazione supplementare.

Che cos’è il digiuno mimetico?

L’imitazione del digiuno è un piano alimentare che inganna l’organismo facendolo entrare in uno stato di digiuno. Riducendo l’apporto calorico a livelli molto bassi, si può ingannare il corpo facendo credere che si stia digiunando e mantenendo comunque livelli di nutrizione adeguati. Invece di astenersi completamente dal cibo come in un digiuno tradizionale, si consumano piccole quantità di cibo in modo da ottenere i benefici per la salute del digiuno. Si consuma una quantità molto bassa di calorie, concentrandosi su alimenti ricchi di sostanze nutritive e grassi alimentari sani. Una dieta che imita il digiuno dura in genere cinque giorni.

Preparazione al digiuno

Se avete uno stile di vita attivo o se prevedete un periodo impegnativo nella vostra vita, potreste voler programmare il digiuno intorno a determinati eventi o evitare di fare attività fisica faticosa durante il digiuno. Sebbene la durata media del digiuno sia di cinque giorni, è possibile iniziare a vedere i benefici già dopo tre giorni, e alcune persone scelgono di seguire il digiuno mimetico fino a sette giorni. Inoltre, è previsto che venga ripetuto almeno due volte all’anno, o anche una volta al mese, per trarne sufficienti benefici. Per prepararvi al digiuno, decidete i vostri pasti e preparatene il più possibile in anticipo. Consultate un nutrizionista per assicurarvi che i macronutrienti siano equilibrati e assicuratevi di poter bere molta acqua.

Cosa mangiare durante il digiuno

Durante il digiuno è bene consumare alimenti a basso contenuto calorico e ad alto contenuto nutritivo. Le zuppe chiare e le verdure a foglia verde sono scelte popolari. Un esempio di piano alimentare per imitare il digiuno potrebbe consistere in pasti tutti a base vegetale. Un giorno si potrebbe consumare un tè e una barretta alle noci per colazione, una piccola quantità di zuppa di verdure e qualche cracker al cavolo per pranzo, qualche oliva nel pomeriggio e un’altra piccola porzione di zuppa chiara per cena. Anche i grassi alimentari, come l’avocado e l’olio di cocco, sono molto apprezzati in una dieta che imita il digiuno. Questi grassi sono sazianti e aiutano a sentirsi pieni e a ricevere molti nutrienti. Il tè nero e il caffè sono bevande consentite. Il consumo di proteine è basso, mentre i grassi alimentari e i carboidrati complessi sono più o meno equivalenti.

Integratori salutari per il digiuno

Quando si riducono le calorie a quantità molto basse, si corre il rischio di non ottenere l’alimentazione equilibrata di cui il corpo ha bisogno. L’assunzione di integratori di supporto può aiutare a facilitare il digiuno e a garantire il nutrimento durante il periodo di digiuno. Questi integratori possono includere elettroliti come il magnesio e il sale, per reintegrare le perdite di acqua, e compresse di fegato nutrito con erba per mantenere i livelli di proteine. Altri possono essere gli aminoacidi a catena ramificata (BCAA) per aiutare a prevenire la perdita di tessuto magro e la polvere di verdure per i micronutrienti. L’olio di pesce, compreso l’olio di fegato di merluzzo, fornisce gli acidi grassi essenziali.

Usare il digiuno per iniziare una dieta chetogenica

Quando si segue una dieta che imita il digiuno, si cambia il modo in cui il corpo ottiene l’energia per alimentare i suoi sistemi. Invece di affidarsi al glucosio proveniente dagli alimenti che si mangiano, il corpo utilizza il grasso immagazzinato per integrare l’energia proveniente dagli alimenti. Per alcune persone, il digiuno simulato è un primo passo utile per iniziare una dieta chetogenica, che si concentra sul consumo di alimenti ricchi di grassi e sull’utilizzo dei grassi come fonte di energia al posto del glucosio. A molti piace perché può aiutare a entrare in chetosi più velocemente. Inoltre, il consumo di alimenti chetogenici aiuta a rimanere in chetosi per tutto il tempo.

Benefici per la salute: Ridurre lo stress ossidativo

I benefici del digiuno sono molteplici. Uno di questi è la riduzione dello stress ossidativo del corpo. Questo è causato dalle molecole di radicali liberi presenti nell’organismo che attaccano le cellule sane e inibiscono la rigenerazione di nuove cellule. Se questo avviene costantemente, il corpo si rafforza lentamente contro lo stress cellulare e diventa meno suscettibile all’invecchiamento cellulare e allo sviluppo di malattie. Una parte della riduzione dello stress ossidativo può essere rappresentata dall’eliminazione delle cellule cancerose dall’organismo.

Benefici per la salute: Ridurre gli effetti delle sindromi metaboliche

Chi soffre di sindrome metabolica, pre-diabete o diabete di tipo due può trarre beneficio dal seguire una dieta che imita il digiuno prima di iniziare a mangiare con un piano alimentare cheto. Questa dieta può aiutare a ridurre il tessuto adiposo attraverso la chetosi, ovvero l’utilizzo del grasso come fonte di energia. Inoltre, il digiuno aiuta a ridurre la quantità di glucosio nel sangue e aumenta la resistenza all’insulina nelle cellule. Per le persone affette da sindrome metabolica, i livelli di glucosio a digiuno si riducono e le cellule diventano più ricettive all’insulina. Si può contribuire a bilanciare la glicemia evitando picchi dopo un pasto abbondante e poi cali che possono essere poco salutari. Evitare un accumulo di insulina dovuto a un consumo eccessivo permette all’insulina di funzionare in modo più efficace e alle cellule di essere più sensibili ad essa.

Benefici per la salute: migliorano le funzioni cognitive

Molte persone riferiscono di avvertire livelli più elevati di lucidità mentale e di chiarezza di pensiero dopo aver seguito una dieta che simula il digiuno. Ciò è dovuto in parte al fatto che il flusso sanguigno viene ripulito dal glucosio e dall’insulina in eccesso. Quando si sceglie che la maggior parte delle calorie provenga da grassi alimentari, si fornisce al cervello il grasso di cui ha bisogno per lavorare in modo efficiente e per proteggersi dalle alterazioni della memoria. La mimesi del digiuno periodico può anche prevenire la progressione di condizioni cognitive come la demenza e l’Alzheimer.

Benefici per la salute: migliorare la salute del cuore

La mimica del digiuno può contribuire a ridurre il colesterolo nel sangue, con conseguente miglioramento generale della salute del cuore. Può aumentare i livelli di colesterolo HDL e ridurre quelli di colesterolo LDL. Ciò riduce il rischio di infarto, ipertensione e arteriosclerosi. Si può anche verificare un aumento dei livelli di adiponectina, una proteina importante per la metabolizzazione di grassi e zuccheri. Ciò può proteggere l’organismo da attacchi cardiaci e ipertensione.