Domande frequenti sugli alimenti prebiotici

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Domande frequenti sugli alimenti prebiotici

Tutti conosciamo i probiotici, i batteri amici e benefici che vivono nel nostro apparato digerente. Ma cosa sono i prebiotici? Sono la stessa cosa e offrono gli stessi benefici? Molti tendono a confondere le due cose. Anche se i probiotici sono benefici per i batteri e i prebiotici sono alimenti essenziali per tali batteri. È essenziale consumare entrambi, probiotici e prebiotici, in quantità equilibrate. Ecco le domande più frequenti sui prebiotici.

Cosa sono i prebiotici?

Per cominciare, i prebiotici sono quegli ingredienti alimentari non digeribili che favoriscono la crescita di microrganismi utili nell’intestino. Gli alimenti ad alto contenuto di prebiotici possono quindi offrire molti benefici. Gli alimenti prebiotici attraversano il tratto digestivo senza essere digeriti. Quando i prebiotici si incontrano con i batteri buoni, fungono da nutrimento per i microrganismi benefici. In poche parole, i prebiotici alimentano i probiotici. A loro volta, questi ultimi svolgeranno il loro lavoro in modo più efficiente. Mantenere la salute e l’equilibrio dei batteri buoni è una delle cose più importanti da fare per mantenersi in salute. È quindi molto utile aggiungere più alimenti prebiotici alla propria dieta.

Che rapporto c’è tra prebiotici e probiotici?

I probiotici e i prebiotici sono entrambi elementi essenziali per un intestino più sano. I probiotici si riferiscono ai microrganismi che prosperano nel tratto digestivo e che aiutano il processo di digestione pulendo il tratto in modo che il materiale digerito possa scorrere più liberamente. Trattandosi di organismi viventi, hanno bisogno di nutrimento per mantenersi attivi e svolgere le funzioni utili all’organismo umano. Hanno bisogno di prebiotici. I prebiotici, invece, servono come alimento per i probiotici. Sono necessari per nutrire i probiotici in modo che questi ultimi possano funzionare efficacemente. Per analogia, ricordate il gioco per computer degli anni ’70, Pacman? I probiotici sono Pacman, che si fa strada attraverso quei labirinti di punti gialli, che sono i prebiotici. È così semplice.

Come si ottengono i prebiotici?

I prebiotici sono un tipo di fibra non digeribile. Serve come nutrimento per i batteri buoni del tratto. Più questi microrganismi mangiano prebiotici, meglio svolgono il loro compito. Di conseguenza, non solo avrete un intestino più sano, ma anche una persona più sana. Forse non ne siete consapevoli, ma potreste già avere questi prebiotici nel vostro intestino. Molti degli alimenti che consumate contengono prebiotici naturali. Se amate mangiare cibi ricchi di fibre, è certo che avete già fibre prebiotiche nel vostro sistema digestivo.

Quali alimenti contengono molti prebiotici?

Molti alimenti hanno un elevato contenuto di fibre. Ma ci sono alcuni alimenti specifici che hanno alti livelli di prebiotici. Si tratta di alimenti crudi come la jicama, il topinambur, il dente di leone, gli asparagi, la radice di cicoria e il miele. Anche le cipolle crude o cotte e le banane poco mature contengono molti prebiotici.

Quali sono gli alimenti prebiotici più sani, quelli crudi o quelli cotti?

Come qualsiasi altro alimento, la composizione dei cibi prebiotici cambia quando vengono cotti. Il calore altera la composizione naturale degli alimenti. Questo vale anche per i prebiotici. Quando vengono cotti, possono perdere alcune delle loro fibre prebiotiche. Non è ancora noto il numero di fibre prebiotiche che si perdono durante la preparazione degli alimenti, anche se è lecito supporre che una minore quantità di calore conservi una maggiore quantità di fibre prebiotiche salutari. Una maggiore quantità di calore, invece, porterà a una minore quantità di fibre prebiotiche. Questo dovrebbe darvi un’idea di cosa fare con gli alimenti ricchi di fibre prebiotiche. Per esempio, potete mangiare le foglie di tarassaco crude come ingrediente di un’insalata. Lo stesso vale per cipolle, asparagi e molto altro. Se optate per la cottura, provate a cuocerli al vapore, perché manterranno una maggiore quantità di fibre.

Gli alimenti prebiotici possono migliorare il sistema immunitario?

Molti studi mostrano l’impatto degli alimenti prebiotici sul sistema immunitario e i risultati sono stati incoraggianti. Poiché i prebiotici alimentano i probiotici, questi ultimi possono svolgere un lavoro più efficace in termini di assorbimento dei nutrienti nell’intestino, e questo è fondamentale per l’immunità. Gli studi hanno anche dimostrato che prebiotici e probiotici, lavorando insieme, possono contribuire a rafforzare il sistema immunitario. Alcune condizioni che i prebiotici possono migliorare sono il lievito vaginale, le infezioni del tratto urinario, il raffreddore, l’influenza e altro ancora.

In che modo gli alimenti prebiotici apportano benefici all’intestino?

I prebiotici, che servono ai probiotici nel tratto digestivo, possono aiutare a bilanciare i nostri batteri buoni e a tenere a bada quelli cattivi. Alcuni studi hanno dimostrato che l’aumento dell’assunzione di prebiotici può portare a molti benefici per la salute, come la prevenzione della diarrea, il miglioramento della digestione, la riduzione di gas o gonfiore e la promozione di movimenti intestinali regolari. Altri studi hanno anche indicato che i prebiotici possono aiutare a contrastare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile, della diarrea causata dall’uso di antibiotici e delle malattie infiammatorie intestinali.

Gli alimenti prebiotici possono anche favorire la perdita di peso?

Sebbene non vi siano dati conclusivi, vi sono indicazioni che i prebiotici possono essere un aiuto per la perdita di peso. Se si consumano più alimenti prebiotici, si ottiene un aumento del senso di sazietà, che fa sentire pieni più a lungo. Logicamente, meno attacchi di fame significa meno consumo di cibo. I prebiotici possono anche contribuire alla regolazione degli ormoni che alimentano il metabolismo dell’organismo.

Quali sono gli altri benefici del consumo di alimenti prebiotici?

La ricerca mostra un legame tra l’infiammazione e altre malattie importanti come i problemi cardiaci e il diabete. È dimostrato che i prebiotici, insieme ai probiotici, possono avere effetti antinfiammatori nell’organismo. Altri studi hanno anche indicato un collegamento tra i prebiotici e il miglioramento dell’umore, la salute delle ossa, il cancro, le malattie cardiache e altro ancora.

Di quanti alimenti prebiotici abbiamo bisogno?

Se volete ottenere i migliori risultati che i prebiotici possono offrire, consumate ogni giorno alimenti ricchi di prebiotici. È possibile consumare alimenti ricchi di fibre, ma non è sempre garantito che se ne assumano a sufficienza per ottenere gli effetti benefici ottimali sulla salute. Ci sono alcuni fattori da considerare che possono influire sulle fibre prebiotiche assunte. Ricordate che i cibi cotti riducono il valore nutrizionale degli alimenti, compresi quelli prebiotici.