Pane ai cereali germogliati: Un alimento in erba nella dieta di oggi

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Pane ai cereali germogliati: Un alimento in erba nella dieta di oggi

Anche se non viviamo di solo pane, il nostro modo di mangiare sarebbe certamente molto diverso senza la miriade di versioni di questo antico alimento. L’industrializzazione e la convenienza hanno allontanato molti di noi dal processo artigianale di preparazione e consumo del pane di cereali germogliati come facevano i nostri primi antenati, ma la nostra fame sta crescendo per un ritorno a questi alimenti integrali e nutrienti. Il pane di cereali germogliati sta diventando sempre più popolare per il suo fascino primordiale, per la sua consistenza e il suo gusto caratteristici e per i suoi benefici per la salute.

Che cos’è il pane germogliato?

I cereali germogliati sono chicchi che sono stati immersi in acqua e lasciati germogliare. La crusca, il germe e l’endosperma rimangono intatti durante questo processo per disattivare gli enzimi che inibiscono la crescita. Subito dopo la germinazione, i semi vengono scolati e macinati per ottenere la farina che i produttori utilizzano per produrre pane germogliato e altri prodotti. Il pane germogliato contiene tutte le fibre e i fitonutrienti originali dei semi. Può contenere la farina di un seme o una combinazione di diversi cereali. Questo pane tende a essere più scuro e più denso del pane non germogliato e offre un sapore terroso e di nocciola rispetto al gusto insipido della maggior parte del pane “bianco” lavorato.

Pane germogliato: Storia

Le prove archeologiche dell’esistenza del pane risalgono all’8.000 a.C.. I nostri antenati dell’età della pietra immagazzinavano i cereali e i chicchi a volte iniziavano a germogliare e a produrre germogli. Non potendo permettersi di smaltire questi semi germogliati, i foraggiatori li macinavano per farne farina da cuocere insieme ai chicchi non germogliati. Si preparavano focacce con cereali antichi come orzo, farro, sorgo, mais, einkorn, farro, miglio, riso e amaranto.

Benefici per la salute del pane germogliato: Valore nutrizionale

Le ricerche dimostrano che l’ammollo dei cereali libera le sostanze nutritive all’interno dei chicchi, aumentando il loro potenziale salutistico – il processo di germinazione elimina l’acido fitico che lega la maggior parte delle sostanze nutritive dei cereali. Le vitamine B e C e gli aminoacidi sono più elevati nei cereali germogliati che in quelli non germinati. Secondo uno studio del 2007 pubblicato dal Journal of Agricultural and Food Chemistry, il grano germogliato contiene più fibre. Uno studio del 2013 ha scoperto che il riso germogliato contiene più antiossidanti. Uno studio del 2010 di Food Chemistry sul miglio germogliato indica che il ferro, il calcio e il manganese sono significativamente più bioaccessibili, il che significa che l’organismo può assorbire più facilmente i nutrienti dei cereali germogliati.

Benefici per la salute del pane germogliato: Meno glutine

Il glutine è una proteina viscosa contenuta nel grano e in alcuni altri cereali che può causare problemi digestivi come la sindrome dell’intestino chiuso e l’infiammazione intestinale in alcune persone. Quando un seme germoglia, la piantina consuma parte del glutine. L’ammollo e la germinazione dei cereali aiutano a digerire parzialmente il glutine in modo che diventi più facile da digerire per l’organismo.

Benefici per la salute del pane germogliato: Più fibre

La germinazione dei cereali sembra aumentare i livelli di fibra grezza, che costituisce la struttura delle pareti cellulari delle piante. Questa fibra grezza aiuta a eliminare i rifiuti e le tossine dal tratto digestivo e a regolare i movimenti intestinali. Alcuni studi mettono in relazione il consumo di cereali ad alto contenuto di fibre con un minor rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

Pane germogliato vs. pane bianco

Molti prodotti commerciali sono pane bianco, risultato di ampi processi di raffinazione che privano il grano e gli altri cereali della maggior parte delle fibre e dei nutrienti presenti in natura. Mentre l’aspetto e la consistenza leggera e soffice sono diventati standard estetici nel recente passato, il pane bianco ha un valore nutritivo molto basso. È una fonte di carboidrati raffinati, riempitivi e conservanti artificiali. la “farina di grano arricchita” non è altro che un altro nome per la farina raffinata.

Pane germogliato vs. pane integrale e multicereali

I cereali germogliati sono sempre cereali integrali, anche se non tutti i cereali integrali sono germogliati. Trovare un vero pane integrale o multicereali può essere piuttosto complicato. I produttori di pane commerciale spesso etichettano i loro prodotti con queste parole d’ordine per attirare i consumatori in cerca di opzioni salutari. Purtroppo, molti prodotti contengono quantità significative di farine raffinate e additivi. I cereali non germogliati contengono acido fitico, un enzima che blocca i minerali. Questo enzima lega la maggior parte delle vitamine e dei minerali presenti nei cereali integrali, impedendo al corpo di assorbirli. Di conseguenza, i nutrienti contenuti nel pane integrale e multicereali non germogliati passano attraverso l’apparato digerente e non apportano alcun beneficio.

Pane germogliato: Cosa cercare

Il pane germogliato era un tempo limitato ai mercati contadini e ai negozi di alimenti naturali, ma oggi riempie gli scaffali della maggior parte dei negozi di alimentari. Cercate un pane che indichi tutti o la maggior parte dei cereali come germogliati per ottenere i benefici che vi aspettate. Tenete presente che questo pane è più denso del pane bianco e di molti prodotti integrali. La maggior parte del pane germogliato al 100% si trova nella sezione refrigerata; alcuni prodotti non refrigerati possono includere conservanti per prolungare la durata di conservazione. Non riuscite a trovare quello che state cercando? Preparare il proprio pane germogliato può essere molto semplice; l’ingrediente principale è la pazienza. Mettete a bagno e fate germogliare i vostri chicchi o acquistate la farina di cereali germogliati.

Pane germogliato: Consigli alimentari

Per ottenere il massimo dei nutrienti disponibili, consumate una varietà di cereali germogliati. Ogni tipo di cereale ha un diverso rapporto di nutrienti da offrire. Le persone affette da disturbi autoimmuni o da problemi di infiammazione dovrebbero evitare i cereali finché il loro organismo non guarisce, quindi aggiungere il pane germogliato con parsimonia, al massimo una porzione al giorno. Sebbene il pane germogliato sia diventato un alimento base per molte persone con lievi sensibilità al glutine, non è privo di glutine a meno che i cereali utilizzati non lo siano (come il farro o il teft). Le persone affette da celiachia vera e propria probabilmente dovranno evitare il pane germogliato. Le persone affette da diabete dovrebbero consultare il medico, poiché questo alimento è una fonte significativa di carboidrati.

Pane germogliato: Attenzione all’acquirente

Il Whole Grains Council avverte che non esiste una definizione standard di chicchi germogliati, quindi i produttori e persino i ricercatori potrebbero lavorare con una vasta gamma di definizioni. Questo ha aperto la porta ai commercianti per sfruttare il concetto e vendere prodotti inferiori con il pretesto della purezza. Leggete sempre le etichette per essere sicuri di ottenere il prodotto per il quale avete pagato un prezzo superiore.