10 motivi per cui il glutine fa male

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10 motivi per cui il glutine fa male

Con il tempo, le persone sono diventate estremamente consapevoli della loro salute e del loro benessere generale. A tal punto che hanno iniziato a eliminare alcuni prodotti e sostanze dalla loro dieta per migliorare la loro salute e vivere una vita migliore. Una di queste sostanze piuttosto pericolose è il glutine, che si trova tipicamente nei chicchi di grano, segale, orzo, ecc. Si tratta di un termine collettivo che si riferisce all’insieme di due gruppi di proteine: la gliadina e la glutenina. Il glutine è responsabile dell’elasticità desiderata nell’impasto ed è quindi presente nella maggior parte dei prodotti panificati, in particolare quelli a base di grano. Recenti ricerche e studi dimostrano che il glutine può effettivamente causare una serie di effetti negativi.

Celiachia

È noto che il glutine è responsabile dell’insorgenza della celiachia, una condizione pericolosa e difficile da individuare. Quando il glutine raggiunge il tratto intestinale, il nostro sistema immunitario lo confonde con una sorta di invasore esterno, come un microbo pericoloso. Questo fa sì che il sistema immunitario inneschi una difesa contro di esso. Tuttavia, nel processo di attacco alla proteina, il sistema immunitario attacca anche un determinato enzima del nostro sistema digestivo, noto come transglutaminasi tissutale. Questo provoca una rottura della parete intestinale, che porta a una serie di conseguenze dannose come stanchezza, problemi digestivi, carenza di nutrienti, ecc. La celiachia, inoltre, rende il nostro organismo incline a una serie di altre malattie, rendendo il glutine molto più dannoso di quanto non sembri.

Sensibilità al glutine

Le persone sensibili al glutine possono manifestare molti sintomi, che possono assomigliare o meno a quelli della celiachia. Questi sintomi possono includere problemi digestivi, mal di stomaco, affaticamento, diarrea e persino dolori alle ossa e alle articolazioni. Tuttavia, l’aspetto peggiore della sensibilità al glutine è che è quasi impossibile diagnosticarla clinicamente. Questo ha reso quasi impossibile la determinazione e la quantificazione dell’effetto del glutine sul corpo umano. L’unico modo per determinarla è eliminare completamente il glutine dalla dieta del paziente e poi reintrodurlo di nuovo, in modo da studiare la ricorrenza dei sintomi della sensibilità.

Intestino irritabile

È noto che il glutine provoca gravi infiammazioni nel tratto intestinale del nostro corpo. Ne conseguono pareti intestinali molto danneggiate e innumerevoli problemi nei movimenti intestinali. Molti studi hanno concluso che il glutine può causare movimenti intestinali dolorosi, gonfiore, irritazione, infiammazione e incoerenza nei campioni di feci. Anche se non sono considerati un esempio di sensibilità al glutine, questi sintomi sono associati a cattiva salute, debolezza, letargia e carenza di nutrienti.

Perdite intestinali

Uno dei più terribili effetti negativi del glutine, la perdita intestinale può causare molti problemi di salute nell’individuo colpito. L’azione infiammatoria della proteina sul rivestimento intestinale provoca la morte prematura delle cellule parietali, causando una grave degradazione delle pareti. L’intestino risulta così difettoso, consentendo la diffusione di sostanze tossiche e di organismi estranei nel flusso sanguigno. Ciò può causare il malfunzionamento del sistema immunitario, costringendo la persona a soffrire di malattie come l’ipotiroidismo, la sclerosi multipla e il diabete di tipo 1. Inoltre, provoca un assorbimento incompleto delle sostanze tossiche e degli organismi estranei. Inoltre, provoca un assorbimento incompleto delle sostanze nutritive nell’organismo, con conseguente carenza di nutrienti e debolezza.

Può aumentare il rischio di cancro

Un altro effetto negativo molto grave che si sostiene sia associato alla presenza di glutine nella dieta di una persona è che favorisce fortemente la crescita di cellule cancerogene nell’organismo. Sebbene non si possa affermare che provochi direttamente il cancro, può certamente aumentare le probabilità che una persona ne sia afflitta. Inoltre, come già detto, il glutine provoca un malfunzionamento del sistema immunitario, che può inibire la sua forza nel caso in cui le cellule cancerogene inizino ad accumularsi nell’organismo.

Problemi psichiatrici

Per quanto possa sembrare strano, il glutine causa anche gravi disturbi psicologici. Molti studi hanno dimostrato che una serie di disturbi psichiatrici sono innescati e causati da un consumo eccessivo di glutine. Nel mondo medico questo fenomeno viene definito neuropatia idiopatica sensibile al glutine. Il disturbo più comune causato dal glutine è l’atassia da glutine, che danneggia irrimediabilmente il cervelletto, causando un’alterazione motoria nella persona che ne soffre. Ne consegue una difficoltà nella gestione della coordinazione mente-corpo, che può rendere difficile la conversazione con gli altri, l’esecuzione di compiti complessi e persino il movimento fisico.

Provoca malattie cardiache

Il nostro corpo promuove naturalmente la crescita di anticorpi anti-glutine nel flusso sanguigno a causa degli effetti negativi che provoca. Questi anticorpi, tuttavia, sono noti per attaccare i tessuti del cuore, scatenando molti problemi cardiaci. Molti studi importanti hanno dimostrato che molte malattie cardiache sono direttamente o indirettamente causate dalla presenza di un’elevata quantità di corpi anti-glutine nel sangue.

Inibisce l’assorbimento dei minerali

Il glutine deve il suo nome al fatto di avere proprietà simili alla colla. È in grado di provocare lo stesso effetto legante nel tratto digestivo, facendo sì che i minerali e gli altri nutrienti si leghino tra loro. Ciò inibisce la capacità dell’apparato digerente di assorbire questi nutrienti nel flusso sanguigno. Questa condizione provoca una grave carenza di minerali e nutrienti. Il materiale legato nell’apparato digerente inibisce anche la digestione, provocando problemi come indigestione e mal di stomaco.

Assuefazione

Uno studio sul glutine condotto nel campo della chimica dimostra che, quando il glutine viene scomposto, si ha la formazione di piccoli peptidi proteici chiamati esorfine del glutine che possono stimolare i recettori oppioidi del cervello. L’azione del glutine è simile a quella della morfina e un’assunzione elevata può addirittura portare a una dipendenza. Ciò aggrava ulteriormente lo stesso problema e tutta la miriade di problemi che il glutine provoca a livelli irreparabili. A sostegno di questa affermazione, le statistiche hanno dimostrato che il grano è il secondo alimento che crea più dipendenza, superato solo dallo zucchero!

Statistiche mediche

Ci sono stati numerosi casi in cui pazienti affetti da una serie di malattie molto diverse hanno mostrato un notevole recupero quando il glutine è stato rimosso dalla loro dieta. Disturbi come l’epilessia, la schizofrenia e l’autismo sono stati associati a un’elevata quantità di corpi anti-glutine nel sangue dei pazienti. Questi pazienti rispondono molto bene alle diete senza glutine, dando ai medici un’altra ragione per promuovere le diete senza glutine per tutti.