Cataratta

Che cos’è?

Il cristallino dell’occhio è una struttura trasparente che focalizza le immagini sulla retina sensibile alla luce. La cataratta è un’area torbida del cristallino. Si verificano quando alcune proteine del cristallino formano grumi anomali. Questi grumi diventano gradualmente più grandi e interferiscono con la visione. Essi distorcono o bloccano il passaggio della luce attraverso il cristallino. “Cataratta” significa “enorme cascata” o “enorme acquazzone”, ed è così che alcune persone descrivono la loro vista annebbiata, come se cercassero di guardare attraverso una cascata.

In molti casi, la cataratta è legata all’età. Si manifestano per la prima volta intorno ai 40 o 50 anni, ma possono compromettere la vista solo dopo i 60 anni. In altri casi, la cataratta può essere causata da traumi oculari, diabete di lunga durata, farmaci corticosteroidi o trattamenti con radiazioni. Nei bambini, la cataratta può essere presente fin dalla nascita (congenita) o può verificarsi come conseguenza di un’infezione avvenuta durante la gravidanza, in particolare toxoplasmosi, citomegalovirus, sifilide, rosolia o herpes simplex. Nei neonati e nei bambini piccoli, la cataratta può anche essere un sintomo di una malattia che influisce sul modo in cui l’organismo elabora carboidrati, aminoacidi, calcio o rame.

La cataratta è la principale causa di cecità al mondo e rappresenta circa il 40% di tutti i casi di cecità. Negli Stati Uniti, la maggior parte delle cataratte è legata all’età e colpisce in qualche misura più della metà degli americani di età superiore ai 65 anni. I fattori di rischio per lo sviluppo della cataratta in età precoce includono l’esposizione prolungata alla luce solare e il fumo.

I sintomi

In genere la cataratta non provoca alcun sintomo finché non è cresciuta abbastanza da interferire in modo significativo con la visione. Una volta che i sintomi della cataratta si sviluppano, essi possono includere:

  • Visione annebbiata o sfocata
  • Visione doppia (diplopia)
  • I colori appaiono sbiaditi
  • Vedere aloni intorno alle luci
  • Aumento della sensibilità all’abbagliamento

Diagnosi

Il medico sospetterà la presenza di cataratta in base all’età, all’anamnesi e ai sintomi. Il medico può diagnosticare la cataratta allargando (dilatando) la pupilla con un farmaco ed esaminando l’occhio. Verrà inoltre eseguito un test di acuità visiva, che utilizza una tabella oculistica per verificare l’effetto della cataratta sulla vista.

Durata prevista

La cataratta è un problema a lungo termine. Nella maggior parte dei pazienti, la visione peggiora nel tempo.

Prevenzione

In generale, non esiste un modo per prevenire la cataratta legata all’età. Tuttavia, le persone affette da diabete possono ridurre il rischio di sviluppare la cataratta controllando la glicemia. Per prevenire la cataratta da infezione nel feto, le donne dovrebbero informarsi presso il proprio medico sulla necessità di vaccinarsi contro la rosolia prima di rimanere incinte. Le donne incinte devono consultare regolarmente un medico per le cure prenatali.

Trattamento

Sebbene alcune persone affette da cataratta possano migliorare la propria visione utilizzando occhiali, lenti di ingrandimento o un’illuminazione più intensa, l’unico modo per curare la cataratta è l’intervento chirurgico. Quando si valuta se sottoporsi a un intervento chirurgico, è necessario soppesare il grado di compromissione della vista rispetto al piccolo rischio dell’intervento.

L’intervento di cataratta prevede la rimozione del cristallino annebbiato e la sua sostituzione con una lente di plastica inserita nell’occhio durante l’intervento. Raramente, il medico può aspettare a sostituire il cristallino e consigliare di indossare successivamente una lente a contatto o degli occhiali speciali per la cataratta.

Le opzioni chirurgiche attuali sono:

  • Estrazione extracapsulare standard della cataratta – La maggior parte della cataratta viene rimossa manualmente e il resto viene aspirato.
  • Chirurgia a piccola incisione – Le onde sonore vengono utilizzate per rompere il cristallino annebbiato in piccoli pezzi, che vengono poi aspirati.

In quasi tutti i casi, la lente che circonda il cristallino viene lasciata intatta per entrambi i tipi di intervento.

  • Dopo la rimozione del cristallino, viene inserita nell’occhio una lente intraoculare di plastica. Attualmente, quasi tutti i pazienti affetti da cataratta ricevono una lente intraoculare al momento dell’intervento. Poiché viene inserita una nuova lente nell’occhio e il potere della nuova lente può essere scelto dal medico in consultazione con il paziente, quest’ultimo può scegliere di cambiare la prescrizione degli occhiali

  • Una lente a contatto

  • Occhiali speciali per la cataratta con un ingrandimento molto potente

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamate il vostro medico ogni volta che avete problemi di vista. Se avete più di 40 anni, programmate una visita oculistica ogni due anni, anche se non avete notato alcun cambiamento nella vostra vista

Prognosi

L’intervento di cataratta migliora la visione del 95% dei pazienti che vi si sottopongono. Nei pazienti sottoposti a sostituzione della lente intraoculare, il 90% ha una visione di 20/40 o superiore. In alcune persone sottoposte a chirurgia extracapsulare, parte della capsula del cristallino finisce per intorbidirsi, causando una condizione chiamata post-cataratta. Questa condizione può essere corretta con la chirurgia laser.