Paleo vs. Keto: Qual è la differenza?

Home / Articoli / Paleo vs. Keto: Qual è la differenza?

Paleo vs. Keto: Qual è la differenza?

Sia la dieta paleo che la dieta keto sono scelte popolari per le persone che sperano di perdere molto peso o di toglierlo rapidamente. Queste diete sono popolari per un motivo: funzionano. Ci sono però degli svantaggi, a livello di restrizioni necessarie e, potenzialmente, di salute. Una comprensione completa di ciò che è consentito e di ciò che non lo è in ogni piano rende più facile decidere quale, se una di queste diete è adatta ai partecipanti interessati.

Che cos’è la Paleo?

A la pietra miliare della dieta paleo è eliminare gli alimenti trasformati e, in ultima analisi, tutti gli alimenti non consumati durante il Paleolitico. Ciò significa eliminare latticini, legumi e cereali. Le carni dovrebbero provenire da animali nutriti con erba o selvatici e da grassi sani, come olio d’oliva, burro e avocado. La dieta deve essere ricca di proteine.

Cos’è la Keto?

L’obiettivo della dieta keto è quello di portare l’organismo in chetosi, che si verifica quando il corpo inizia a bruciare i grassi come fonte di energia invece dei carboidrati. Per raggiungere questo obiettivo è necessario seguire una dieta con una percentuale di grassi compresa tra il 70 e l’80 percento, con appena il 20-25 percento di proteine e la minima parte restante di carboidrati. Un basso livello di carboidrati è fondamentale per portare il corpo in chetosi.

L’importanza delle proteine

Le proteine sono importanti sia nella dieta keto che in quella paleo. La dieta keto prevede che un quarto della dieta sia costituito da proteine. Questo può essere impegnativo se una persona non è abituata a mangiare molta carne. Anche la dieta paleo presuppone il consumo di una quantità significativa di proteine. La differenza sta nella qualità della carne: questa è più importante nella dieta paleo. I frutti di mare e il pesce pescati in natura sono accettabili, così come la carne nutrita con erba. Sebbene alcune persone non tengano conto di questo aspetto specifico, si tratta di una parte fondamentale della dieta paleo tradizionale.

Longevità delle diete

La dieta keto esiste da un tempo sorprendentemente lungo. È stata utilizzata come trattamento per l’epilessia molto prima di diventare popolare come piano di perdita di peso. I suoi benefici per le persone affette da epilessia erano noti già negli anni Venti. La moderna dieta keto si è sviluppata all’inizio degli anni ’70. La dieta keto moderna si è sviluppata all’inizio degli anni ’70. Era più permissiva della versione medica, in quanto consentiva livelli più elevati di proteine e carboidrati. È stata ideata sulla base del concetto che l’agricoltura e altre tecnologie si sono sviluppate troppo rapidamente perché il corpo umano potesse tenere il passo. L’idea era che riportare la dieta al modo in cui erano i nostri antenati avrebbe avuto molti benefici per la salute. Sebbene gli alimenti trasformati siano comprensibilmente off-limits, non sono ammessi nemmeno gli alimenti che richiedono la raccolta, come i legumi e i cereali. I latticini non sono ammessi. Sebbene in questo periodo si consumasse carne, gli animali non venivano addomesticati né munti.

Calorie

Il conteggio delle calorie non fa parte della dieta paleo. I fautori sostengono che, finché una persona mangia solo gli alimenti consentiti dal piano paleo, perderà naturalmente peso. Anche la dieta keto non ruota tipicamente intorno al conteggio delle calorie: l’accento è posto sul mantenimento dei macronutrienti in proporzione corretta, anche se questo processo richiede una valutazione calorica iniziale. Mangiando la giusta quantità di proteine, carboidrati e grassi, si presuppone che le calorie si mantengano in un range sano.

Carboidrati

La dieta cheto prevede che le persone consumino circa il 5-10% del loro apporto calorico giornaliero dai carboidrati. In questo piano sono consentite solo le verdure non amidacee. Le insalate e le verdure cotte, come i fagiolini, i cavolfiori, i broccoli e i cavoli, sono ottime scelte. La dieta paleo ammette sia le verdure amidacee che quelle non amidacee, oltre alla frutta. Nessuno dei due piani ammette legumi o cereali, le fonti di carboidrati più conosciute nelle diete occidentali.

Controindicazioni

Alcune persone hanno problemi di salute o condizioni che rendono le diete paleo e cheto non salutari o addirittura non sicure. La dieta keto non è una buona scelta per le persone che soffrono di malattie renali o cardiache, o per chi soffre di diabete di tipo 1 o di condizioni che interessano il pancreas, la cistifellea o il fegato. La dieta paleo è naturalmente più povera di vitamina D e di calcio rispetto a una dieta tradizionale, quindi le persone a rischio di osteoporosi dovrebbero assicurarsi di ricevere questi nutrienti altrove se tentano questa dieta. I soggetti affetti da patologie renali dovrebbero parlare con il proprio medico prima di aumentare drasticamente l’apporto proteico. Chi soffre di diabete di tipo 2 dovrebbe consultare un medico prima di limitare drasticamente i carboidrati, come fanno entrambe le diete. In generale, è meglio parlare con un medico o un nutrizionista prima di apportare modifiche eccessive alla dieta. Uno specialista può aiutare a garantire l’assunzione di tutti i nutrienti necessari, indipendentemente dalle restrizioni.

Effetti collaterali

Quando si riducono drasticamente i carboidrati e si entra in chetosi, l’organismo subisce alcuni spiacevoli effetti collaterali, noti come influenza cheto. Molte persone si sentono affaticate e generalmente malate. Possono manifestarsi mal di testa, dolori muscolari e persino nausea o vomito. Non si tratta di un virus, ma piuttosto del processo di reimpostazione dell’organismo per utilizzare in modo più efficiente i grassi come combustibile. L'”influenza” dovrebbe passare dopo qualche giorno, anche se un altro segno della nuova chetosi – l’alito cattivo – probabilmente persisterà ancora per un po’. Anche la dieta paleo può scatenare sintomi simili alla cheto-influenza, così come qualsiasi altra dieta che riduca drasticamente l’assunzione di carboidrati. La dieta paleo può causare stitichezza o diarrea. Le persone che intraprendono questa dieta dovrebbero assicurarsi di mangiare molti alimenti ricchi di fibre e sicuri per la paleo dieta per calmare il tratto digestivo e mantenere la salute dell’apparato digerente.

Costo

Probabilmente non sorprende sapere che sia la dieta keto che la dieta paleo possono essere costose. Entrambe si basano molto sulle proteine e sui grassi, che sono generalmente più costosi delle fonti di energia dei carboidrati. Sebbene nessuna delle due diete richieda il costo aggiuntivo di iscrizioni o piani che forniscono ingredienti o combinazioni specifiche, chiunque intraprenda uno dei due piani deve aspettarsi un aumento significativo della spesa.

Opinioni e ricerche dei medici

Le opinioni professionali sulla dieta keto sono contrastanti. La ricerca ha dimostrato che un piano dietetico rigoroso può controllare l’epilessia come i farmaci, e a volte anche meglio. Può anche avere un effetto protettivo sul cervello, il che la rende una possibile scelta per chi soffre di Parkinson, disturbi del sonno e altre condizioni neurologiche. La dieta keto può anche migliorare la glicemia nelle persone affette da diabete di tipo 2, anche se non è chiaro se il beneficio sia a lungo termine. Gli svantaggi di questa dieta riguardano soprattutto il possibile aumento del colesterolo dovuto agli alimenti ricchi di grassi. La ricerca sulla dieta paleo è meno approfondita. I benefici, come il miglioramento della salute dovuto alla perdita di peso, devono essere bilanciati con le preoccupazioni per la mancanza di alcuni nutrienti, come le vitamine B e D e il calcio, e le preoccupazioni per gli effetti sulla salute dell’elevato consumo di carne rossa.