Murmure cardiaco

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Che cos’è?

Il soffio al cuore è un suono prodotto da un flusso sanguigno turbolento all’interno del cuore. Il medico sente questo suono con uno stetoscopio. Un soffio può verificarsi in un cuore normale. Oppure può indicare un problema all’interno del cuore.

Nella maggior parte dei casi, la turbolenza è normale. Il suono è chiamato “mormorio di flusso benigno”. Si verifica quando il sangue scorre più velocemente attraverso il cuore, ad esempio in una persona ansiosa, che ha appena finito di fare esercizio fisico, che ha la febbre alta o una grave anemia. Circa il 10% degli adulti e il 30% dei bambini (la maggior parte dei quali di età compresa tra i 3 e i 7 anni) presenta un soffio innocuo prodotto da un cuore normale. Questo tipo di soffio è chiamato anche soffio innocente.

Un soffio al cuore può indicare un’anomalia strutturale di una valvola o di una camera cardiaca, oppure può essere dovuto a un collegamento anomalo tra due parti del cuore. Alcune anomalie del cuore che generano il soffio cardiaco sono:

  • Il cuore ha quattro valvole: aortica, mitrale, tricuspide e polmonare. Un soffio cardiaco può essere avvertito se una di queste valvole presenta un restringimento dell’apertura (stenosi) che interferisce con il deflusso del sangue o una perdita della valvola (rigurgito o insufficienza) che causa un riflusso del sangue.

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  • Prolasso della valvola mitrale – In questa condizione, i lembi della valvola mitrale non si chiudono correttamente, permettendo al sangue di rifluire dalla camera inferiore sinistra del cuore (il ventricolo sinistro) alla camera superiore sinistra (l’atrio sinistro).

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  • Problemi cardiaci congeniti – Congenito significa che il disturbo era presente alla nascita. I problemi cardiaci congeniti comprendono

  • Problemi cardiaci congeniti – Congenito significa che il disturbo era presente alla nascita. I problemi cardiaci congeniti comprendono:
    • Difetti settali – Sono noti anche come buchi nel cuore. Si tratta di aperture anomale nel setto cardiaco (la parete che separa i lati destro e sinistro del cuore).
    • Dotto arterioso pervio – Prima della nascita, il canale tra l’arteria polmonare e l’aorta (chiamato dotto arterioso) permette al sangue di bypassare i polmoni perché il feto non respira. Quando il bambino nasce e i suoi polmoni funzionano, il dotto arterioso normalmente si chiude. Il dotto arterioso pervio si verifica quando il flusso sanguigno attraverso il dotto arterioso continua dopo la nascita.
  • Endocardite – L’endocardite è un’infiammazione e un’infezione delle valvole cardiache e dell’endocardio, il rivestimento interno delle camere cardiache. Un’infezione della valvola cardiaca può provocare un soffio al cuore causando la fuoriuscita di sangue all’indietro, oppure la valvola infetta può ostruire parzialmente il flusso sanguigno.
  • Mixoma cardiaco – Un mixoma cardiaco è un raro tumore benigno (non canceroso) che può crescere all’interno del cuore e ostruire parzialmente il flusso sanguigno.
  • Ipertrofia asimmetrica del setto – L’ipertrofia asimmetrica del setto è un ispessimento anomalo del muscolo cardiaco all’interno della camera inferiore sinistra (ventricolo sinistro) del cuore. Il muscolo ispessito fa sì che il passaggio di deflusso si restringa appena sotto la valvola aortica. Questa condizione, chiamata anche stenosi subaortica ipertrofica idiopatica, si riscontra nelle persone affette da cardiomiopatia ipertrofica.

I sintomi

Un soffio innocente non causa alcun sintomo. Per altri tipi di soffi cardiaci, i sintomi variano a seconda della causa. In generale, quando un soffio cardiaco interferisce in modo significativo con la capacità del cuore di pompare il sangue, si possono manifestare uno o più dei seguenti sintomi:

  • Respiro affannoso
  • Giramenti di testa
  • Episodi di battito cardiaco accelerato
  • Dolore al petto
  • Diminuzione della tolleranza allo sforzo fisico e, nelle fasi successive, sintomi di insufficienza cardiaca

Diagnosi

Molti soffi vengono scoperti inaspettatamente quando il medico ascolta il cuore di una persona con uno stetoscopio durante un esame fisico di routine. In altri casi, quando una persona presenta sintomi di problemi cardiaci, il medico pone domande relative a un tipo specifico di disturbo cardiaco. Per esempio, può chiedere una storia di febbre reumatica, perché la febbre reumatica durante l’infanzia può causare anomalie alle valvole cardiache più tardi nella vita. Poiché l’endocardite può essere conseguente all’uso di farmaci per via endovenosa o ad alcune procedure mediche o dentistiche, il medico può chiedere informazioni su questi fattori di rischio. Se il paziente è un neonato, il medico chiederà se esiste una storia familiare di problemi cardiaci congeniti.

Poiché problemi cardiaci specifici sono associati a tipi specifici di soffi, il medico spesso formula una diagnosi provvisoria in base all’anamnesi, ai sintomi e al suono caratteristico del soffio e alla sua tempistica (se il soffio si verifica quando il cuore sta pompando o è a riposo). Nell’ambito della valutazione medica, il medico può ordinare esami diagnostici, che possono includere

  • Elettrocardiografia (ECG) – Questa procedura indolore misura l’attività elettrica del cuore.
  • Radiografia del toraceServe a verificare la presenza di un cuore ingrossato e di alcune anomalie congenite.
  • Ecocardiografia – Questo esame non invasivo utilizza le onde sonore per creare un’immagine della struttura del cuore, compresa quella delle valvole.
  • Ecocardiografia doppler – Questo esame è simile all’ecocardiografia, ma crea un’immagine dei modelli di flusso sanguigno del cuore anziché della sua struttura.
  • Cateterismo cardiaco – In questo esame, un piccolo tubo sterile chiamato catetere viene guidato nel cuore per misurare la pressione e i livelli di ossigeno nelle camere cardiache. Attraverso il catetere viene iniettato un colorante per produrre un’immagine a raggi X della struttura interna del cuore e del flusso sanguigno.
  • Esami del sangue – Gli esami del sangue vengono utilizzati per verificare la presenza di infezioni in persone con sospetta endocardite o pericardite.

Durata prevista

Quando un soffio cardiaco innocente è scatenato dalla febbre, dall’ansia o dallo sforzo, può scomparire dopo la scomparsa della condizione che lo ha scatenato. Nei bambini sani con soffi innocenti più costanti, il soffio spesso si attenua con la crescita e può infine scomparire completamente.

Quando il soffio è causato da un problema cardiaco, la sua durata dipende dal tipo di disturbo. Per esempio, alcune forme di endocardite iniziano all’improvviso e peggiorano rapidamente nell’arco di pochi giorni, mentre altre causano sintomi più lievi nell’arco di settimane o mesi. I soffi causati da problemi valvolari o da problemi cardiaci congeniti durano di solito per tutta la vita e, in alcuni casi, possono peggiorare nel tempo.

Prevenzione

Non esiste un modo per prevenire i difetti cardiaci congeniti che causano alcuni soffi cardiaci.

Se si è ad alto rischio di endocardite, il medico o il dentista prescriverà antibiotici speciali prima di eseguire qualsiasi procedura medica o dentistica durante la quale i batteri potrebbero entrare nel sangue e infettare il cuore. Si può contribuire a prevenire l’endocardite anche evitando l’uso di farmaci per via endovenosa.

È possibile prevenire molte anomalie delle valvole cardiache prevenendo la febbre reumatica. A tal fine, è necessario assumere gli antibiotici esattamente come prescritto ogni volta che si ha la gola streptococcica.

Le persone che hanno già avuto un episodio di febbre reumatica possono avere bisogno di assumere antibiotici fino a 10 anni dopo il primo attacco per prevenire il ritorno della malattia.

Trattamento

I soffi cardiaci innocenti non devono essere trattati. Anche altri tipi di soffi che non causano sintomi possono non richiedere alcun trattamento, anche se il medico deve monitorarli regolarmente. Il trattamento necessario varia a seconda della causa del soffio.

  • Valvola cardiaca chiusa o che perde – A seconda del tipo di anomalia, si possono usare inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE), bloccanti dei recettori dell’angiotensina e/o diuretici per trattare i sintomi. I casi più gravi possono essere corretti chirurgicamente, spesso sostituendo la valvola malata con una artificiale.
  • Prolasso della valvola mitrale – La maggior parte delle persone affette da prolasso mitralico non presenta sintomi. A volte, le persone con palpitazioni vengono trattate con beta-bloccanti (farmaci che riducono il carico di lavoro del cuore rallentando la frequenza cardiaca e riducendo la forza delle contrazioni del muscolo cardiaco). Nei rari casi in cui il prolasso progredisce fino a un grave rigurgito mitralico, la valvola mitrale anomala viene riparata o sostituita chirurgicamente.
  • Problemi cardiaci congeniti – A seconda della gravità, le cardiopatie congenite potrebbero dover essere corrette chirurgicamente.
  • Endocardite – Quando l’endocardite è causata da un’infezione batterica, di solito viene trattata con diverse settimane di antibiotici per via endovenosa. Talvolta, la valvola cardiaca infetta deve essere sostituita chirurgicamente.
  • Mixoma cardiaco – Un mixoma cardiaco viene rimosso chirurgicamente.

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamate il vostro medico se iniziate ad avvertire

  • Mancanza di respiro

  • Giramenti di testa persistenti

  • Episodi di battito cardiaco rapido o irregolare

  • Dolore al petto

Prognosi

Nelle persone con soffi cardiaci innocenti, la prognosi è eccellente. Per le persone con altri tipi di soffi cardiaci, la prognosi dipende dal tipo di problema cardiaco e dalla sua gravità. In generale, anche quando è necessario un intervento chirurgico al cuore, la prognosi è buona.