Motivi comuni alla base della tosse ostinata

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I motivi più comuni di quella tosse ostinata

La tosse fastidiosa è molto frustrante, soprattutto quando persiste per più di qualche giorno. Quando la tosse dura un paio di giorni, l’ipotesi comune è che si tratti di influenza o di una lieve infezione. Se si protrae per 1-2 settimane, si pensa ad allergie e infezioni più gravi. Ma se la tosse non dà tregua da più di un mese, potrebbe esserci un motivo di preoccupazione. È quindi consigliabile che chi non ottiene sollievo dalla tosse per più di qualche settimana intraprenda un’indagine medica. Di seguito sono elencate le possibili cause di una tosse ostinata.

Gola sensibile dopo un comune raffreddore o un’influenza

Entrambe le narici sono finalmente pulite e si può respirare profondamente. Non avete più la febbre. Il raffreddore ha lasciato il corpo e si ha la sensazione di aver riacquistato le forze perdute… Ma aspettate, la tosse è ancora lì! Perché a volte soffriamo di questo doloroso sintomo della malattia respiratoria anche dopo essercene liberati? La tosse, purtroppo, può rimanere presente per settimane o addirittura mesi a causa del gonfiore e della sensibilità della gola esposta al virus per tutta la durata della malattia.

Malattia polmonare

L’infiammazione delle vie aeree polmonari causa una malattia polmonare cronica spesso accompagnata da tosse. Per liberare le vie aeree polmonari dal muco o dal liquido, si tossisce. Con la tosse, l’organismo cerca di espellere l’aria dai polmoni e di affrontare le malattie polmonari. Quindi, se si nota una tosse incessante, potrebbe essere dovuta a una malattia polmonare, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

Lo stress

Lo stress, soprattutto se cronico, può essere imputato a molte malattie, ma una cosa è certa: se non ci si calma e non si dorme a sufficienza, la tosse (e l’influenza) durerà molto più a lungo del dovuto. La tosse è un meccanismo di difesa che l’organismo mette in atto per cercare di ripristinare le normali funzioni, come erano prima dell’insorgere del problema. Cercate di ridurre lo stress dormendo almeno 7-8 ore al giorno.

Diminuzione dell’assunzione di liquidi

Questo termine si spiega da solo: il corpo ha bisogno di molti liquidi per combattere la malattia e per aiutare a disintegrare la placca che interferisce con il normale funzionamento della gola e causa la tosse. Vale la pena di notare che le bevande a base di caffeina e l’alcol disidratano l’organismo: evitatele quando si tossisce o si soffre di raffreddore! Il tè è preferibile consumarlo in inverno, anche se si è in buona salute, per mantenere il calore. Il liquido caldo calma la tosse secca e favorisce l’espettorazione del muco accumulato nelle vie respiratorie. Uno dei tè che si consumano per la tosse secca e produttiva è la piantaggine, che previene lo sviluppo di infezioni; la tosse, diffondendo i bronchi, riduce la tosse.

Uso eccessivo di farmaci

L’uso eccessivo di farmaci oltre la dose giornaliera raccomandata (credendo di guarire più velocemente) può provocare l’effetto opposto e ricadere a letto. Inoltre, i farmaci alleviano solo i sintomi, mentre è il vostro corpo a combattere contro la malattia.

Aria eccessivamente umida o secca

È importante prestare attenzione al tipo di ambiente in cui si trascorre il tempo. Se l’aria è troppo secca o piena di fumo di sigaretta, provoca irritazione alla gola e la tosse si protrae più a lungo del dovuto. Tuttavia, bisogna sapere che l’aria troppo umida è altrettanto pericolosa! L’aria secca nelle stanze con riscaldamento centralizzato secca la mucosa nasale, facilitando la penetrazione di batteri, virus e allergeni nell’apparato respiratorio e causando problemi. La temperatura ottimale è una sensazione individuale, ma dovrebbe essere compresa tra i 19 e i 24°C. Il passaggio improvviso da un ambiente caldo a uno freddo e viceversa, porta a una violenta reazione dei piccoli capillari sanguigni sulla pelle del viso e delle membrane mucose di naso, gola e faringe.

Infezioni batteriche

La tosse causata da un’infezione batterica è secca e più intensa al mattino. I medici di solito la trattano con antibiotici, quindi non è pericolosa, se scoperta per tempo. A volte, prima che l’influenza se ne vada, ci lascia un “regalo” indesiderato. A causa dell’indebolimento del sistema immunitario e dell’irritazione delle vie respiratorie, si può incorrere in un’infezione batterica dei seni, in una polmonite o in un altro colpo indesiderato all’organismo. Se la tosse è accompagnata da febbre o dolori fisici, è il momento di consultare un medico!

Farmaci per la pressione sanguigna

Ancora una volta i farmaci compaiono in questo elenco, questa volta per la pressione sanguigna. Il fumo e l’ipertensione arteriosa vanno comunemente di pari passo; per questo motivo i fumatori sono un gruppo ad alto rischio per diverse malattie respiratorie. La radiografia del torace e lo scanner possono determinare la causa della tosse. L’unico caso in cui la tosse non è pericolosa è quello dei pazienti che hanno confermato che la tosse si verifica come reazione ai farmaci per la pressione sanguigna. In particolare, le persone che fanno uso di tali farmaci (con ACE inibitori) hanno una maggiore incidenza di tosse a lungo termine o cronica. Parlate con il vostro medico: ci sarà un rimedio adatto alle vostre esigenze.

GERD

Il reflusso acido, chiamato anche GERD (Gastroesophageal reflux disease), è un comune disturbo digestivo che si verifica quando i succhi gastrici refluiscono dallo stomaco nell’esofago. Il reflusso di acido irrita l’esofago e provoca una serie di sintomi, tra cui bruciore di stomaco e tosse. La tosse può peggiorare durante il sonno o in posizione sdraiata, poiché l’acido non riesce a muoversi verso il basso. Pertanto, chi soffre di GERD dovrebbe dormire con la testa appoggiata sul cuscino, in modo che l’acido possa scendere.

Antecedenti dei problemi di salute

Allergie, asma, bruciore di stomaco, apnea del sonno: ognuna di queste condizioni può favorire la tosse anche dopo la guarigione. Spesso le persone scoprono di soffrire di uno di questi problemi dopo un raffreddore o un’influenza. Inoltre, uno degli stimoli più comuni che causano tosse o soffocamento è l’esposizione all’esercizio fisico. I sintomi si manifestano più spesso in presenza di aria fredda e secca. È necessario sapere che uno stile di vita attivo e sano è raccomandato e necessario.