Miele di Manuka: il miglior superalimento?

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Miele di Manuka – il miglior superalimento?

Il miele è stato utilizzato come trattamento terapeutico fin dall’antichità. Anche se oggi in Nord America molte persone si rivolgono agli antibiotici, l’uso del miele come trattamento ha ricominciato a guadagnare attenzione. Il miele di Manuka, raccolto dall’albero di Manuka in Nuova Zelanda, ha proprietà insolite. Sebbene tutto il miele contenga proprietà antimicrobiche, il miele di Manuka contiene perossido di non idrogeno, che può avere un effetto analgesico maggiore potere antibatterico .

Allevia i problemi gastrointestinali

L’aggiunta di miele di Manuka alla dieta può aiutare a risolvere una serie di problemi gastrointestinali, tra cui la crescita batterica dell’intestino tenue (SIBO), la scarsa acidità di stomaco e il reflusso acido. Le proprietà antibatteriche del miele di Manuka aiutano a ridurre i batteri nocivi nello stomaco e nell’intestino. In effetti, in uno studio recente, un batterio pericoloso legato a tutte e tre le condizioni, il Clostridium difficile, è risultato piuttosto sensibile agli effetti battericidi del miele di Manuka. Pertanto, l’assunzione di miele di Manuka è molto utile per ridurre il reflusso acido e riequilibrare il sistema digestivo per curare gli squilibri gastrici e intestinali.

Tratta le condizioni della pelle

Prove aneddotiche e scientifiche hanno confermato che l’applicazione topica del miele di Manuka aiuta a ridurre l’infiammazione associata alle eruzioni acneiche. Anche chi soffre di eczema può trovare sollievo dal miele, in quanto aiuta a trattenere l’umidità nella pelle secca e a guarire le macchie e le eruzioni cutanee aperte. Le proprietà antibatteriche, in particolare quelle del miele di Manuka, contribuiscono a ridurre il rischio di infezioni dovute a eruzioni cutanee e macchie. Per ottenere risultati ottimali, applicare il miele di Manuka sulle zone interessate, lasciare agire per qualche minuto e poi lavare con acqua e sapone delicato.

Trattamento di ustioni e ulcere

Le ustioni di primo e secondo grado della pelle, comprese quelle solari, presentano un elevato rischio di infezione. È stato dimostrato che l’uso topico del miele migliora la guarigione delle ferite nei casi acuti, allevia il dolore nei pazienti ustionati e riduce la risposta infiammatoria in questi pazienti. Le proprietà antibiotiche e i composti antiossidanti contenuti nel miele di Makua hanno dimostrato in test di laboratorio di prevenire le ulcere. L’uso del miele come medicazione per le ferite è ancora praticato in molte aree del mondo, con studi che ne confermano l’utilità in laboratorio.

Migliora la salute orale

Sebbene spazzolino, filo interdentale e visite dentistiche regolari siano il modo migliore per preservare la salute orale, il miele è utile anche per trattare i disturbi gengivali. L’applicazione regolare (non l’ingestione) di miele può ridurre il gonfiore causato dalla gengivite, oltre a lenire e trattare la malattia parodontale. Masticare o succhiare un prodotto a base di miele può ridurre la placca sui denti fino al 35%. Per chi soffre di gengivite, la stessa azione può ridurre i siti delle ulcere e guarire le gengive infiammate e sanguinanti. Anche il calcio, lo zinco e il fosforo presenti nel miele contribuiscono alla guarigione dei denti e all’aumento della salute orale.

Aiuta a calmare la sindrome dell’intestino irritabile

La sindrome dell’intestino irritabile e l’infiammazione intestinale possono rendere difficile l’assunzione di una quantità adeguata di nutrienti. Inoltre, contribuiscono a creare imbarazzanti necessità di andare in bagno e sensazioni di disagio e dolore. L’aggiunta di miele di Manuka alla dieta per la sindrome dell’intestino irritabile approvata dal medico può contribuire a ridurre l’infiammazione intestinale. Inoltre, l’ingestione regolare di miele di Manuka riduce l’infiammazione del colon e ripristina la corretta perossidazione lipidica. In questo modo aiuta il corpo a guarire in modo naturale. Il miele di Manuka riduce l’infiammazione e i suoi composti antiossidanti diminuiscono i livelli di molecole dannose dei radicali liberi nell’organismo.

Calma il mal di gola

Il tè con il miele è un trattamento universale per chi soffre di raffreddore e influenza. Dolce e lenitivo, il miele può aiutare a ricoprire la gola e permettere di deglutire i liquidi vitali. Le proprietà antinfiammatorie del miele possono aiutare a rilassare e aprire i muscoli della gola. Studi recenti hanno dimostrato che il miele blocca la crescita dei batteri dello streptococco. Lo streptococco, una delle principali cause di mal di gola, viene in genere trattato con antibiotici, lo stesso tipo di insetto che sta diventando sempre più resistente ai farmaci. Il miele naturale, ricco di antiossidanti e di proprietà antibatteriche, può aiutare a eliminare lo streptococco. La National Cancer Society ha recentemente aggiunto il miele tra le raccomandazioni per il trattamento del mal di gola post-chemioterapia.

Riduce le reazioni allergiche

Il miele viene creato dalle api, ingerendo il polline. Il consumo di miele naturale e locale è da tempo un rimedio omeopatico per ridurre i sintomi e la durata delle allergie stagionali. Coloro che aggiungono il miele, in particolare il miele di Manuka, alla loro dieta hanno riportato un maggior numero di giorni senza sintomi e, nei giorni in cui i sintomi dell’allergia erano presenti, una riduzione della gravità dei sintomi. Le ricerche dimostrano che tutti i tipi di miele riducono il bisogno di antistaminici. Almeno un cucchiaio colmo al giorno può aiutare a contrastare il raffreddore da fieno e le allergie stagionali che la primavera e l’autunno comportano.

Combattere le infezioni resistenti

L’uso crescente di antibiotici per il trattamento delle infezioni ha portato a un superbatterio che ha afflitto gli ospedali negli ultimi anni, lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA). L’uso eccessivo di antibiotici e l’inefficacia dei farmaci hanno fatto sì che alcuni ceppi di stafilococco diventassero praticamente indifendibili con i protocolli medici tipici degli ospedali e delle case di cura. Questo insetto virulento è altamente contagioso e per le persone colpite l’unica risposta è rappresentata da misure drastiche come l’intubazione o le procedure invasive. I ricercatori dell’Università di Cardiff, nel Regno Unito, hanno scoperto che il miele di Manuka ha rallentato e persino fermato la crescita e la diffusione dell’MRSA nei test di laboratorio. Le loro conclusioni suggeriscono che l’applicazione topica del miele di Manuka su ferite aperte e infezioni in ospedali e centri di cura può tenere a bada la diffusione dell’MRSA.

Migliora il tuo regime di bellezza

L’applicazione di miele sui capelli e sulla pelle può contribuire a migliorare la lucentezza di entrambi. Mescolando un po’ di miele di Manuka al balsamo, i capelli risultano più morbidi e setosi. Per i trattamenti della pelle, aggiungete un po’ di miele alla vostra maschera idratante per il viso. Dopo il lavaggio, la pelle risulterà più morbida e meno arrossata. Il miele può anche essere un esfoliante delicato, che elimina la pelle morta e secca senza irritare la tenera pelle nuova sottostante. Il miele è abbastanza delicato anche per la pelle del viso più delicata. Questo grazie ai suoi composti antiossidanti che riducono la pelle danneggiata e alle sue proprietà antibatteriche che aiutano a combattere infezioni e irritazioni.

Favorisce un sonno ristoratore

L’aggiunta di un cucchiaino di miele di Manuka al latte al momento di coricarsi può stimolare la produzione naturale di melatonina da parte dell’organismo. Questo ormone che induce il sonno aiuta a ridurre lentamente il glicogeno nelle cellule durante il sonno. Permette di riparare i danni quotidiani e di calmare le funzioni cerebrali. Alcune patologie, come l’apnea notturna, il diabete, le malattie cardiache e l’ipertensione, tendono a peggiorare con una scarsa igiene del sonno. Anche se il miele calmante non è una panacea per queste patologie, può regalare un sonno migliore. In questo modo aiuta il corpo a guarire e rigenerarsi naturalmente.