Le più comuni malattie polmonari acute e croniche

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Le Patologie Polmonari Più Comuni: Acute e Croniche

Le malattie polmonari colpiscono questi organi essenziali in modi diversi, ostacolandone la corretta funzione. Talvolta, queste patologie interferiscono con la respirazione, mentre altre volte danneggiano il tessuto polmonare, compromettendo la capacità dei polmoni di ossigenare il sangue in modo efficace. Alcune malattie polmonari sono di natura acuta e si risolvono con il trattamento, mentre altre perdurano per tutta la vita.

Asma

L’asma è una malattia polmonare cronica piuttosto comune, che interessa circa una persona su 13 negli Stati Uniti. I sintomi, quali respiro sibilante e difficoltà respiratorie, spesso iniziano durante l’infanzia e sono scatenati dall’esercizio fisico, dagli allergeni e dall’aria fredda. Sebbene non ci sia una cura definitiva per l’asma, la gestione della patologia è possibile attraverso l’evitamento dei fattori scatenanti e l’uso dei farmaci appropriati.

Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (BPCO)

La broncopneumopatia cronica ostruttiva, conosciuta come BPCO, colpisce oltre 13 milioni di americani. Le forme più comuni sono la bronchite cronica e l’enfisema. La bronchite cronica si manifesta come un’infiammazione prolungata dei bronchi, i grandi tubi che veicolano l’aria nei polmoni. Nell’enfisema, le piccole sacche d’aria nei polmoni, chiamate alveoli, si restringono, collassano o si distruggono, compromettendo la funzionalità polmonare. Non esiste una cura per la BPCO.

Bronchite Acuta

La bronchite acuta è un’infiammazione della mucosa dei bronchi che interessa circa il 5% degli adulti ogni anno, ed è più frequente durante la stagione influenzale. Può seguire infezioni virali o batteriche delle vie respiratorie superiori e può essere aggravata da inquinamento, fumo e un’anamnesi di asma. Generalmente, la bronchite acuta si risolve spontaneamente e il trattamento è mirato alla gestione dei sintomi.

Fibrosi Cistica

La fibrosi cistica (CF) è una malattia genetica che interessa l’apparato digerente, riproduttivo e i polmoni. I sintomi iniziano generalmente nella prima infanzia e la maggior parte delle persone affette da CF vive fino ai 30 anni o oltre. La CF porta le cellule a trattenere troppo sodio e acqua. Nei polmoni, ciò provoca la presenza di secrezioni dense, portando a frequenti infezioni respiratorie e danni polmonari. Non esiste una cura per la CF e il trattamento mira alla prevenzione delle complicazioni e al rallentamento del decorso della malattia.

Polmonite

La polmonite è caratterizzata dall’infiammazione delle sacche d’aria nei polmoni, che possono riempirsi di pus o liquido. Esistono vari tipi di polmonite, con la polmonite acquisita in comunità come la più comune, causata da batteri, virus o funghi. La polmonite può colpire chiunque, ma è particolarmente pericolosa nei neonati, nei bambini sotto i 2 anni e negli adulti sopra i 65 anni. Il trattamento varia in base al tipo di polmonite e alla sua gravità, e può necessitare di un ricovero ospedaliero e del supporto di un ventilatore.

Edema Polmonare

L’edema polmonare si verifica quando si accumula liquido in eccesso nelle sacche d’aria dei polmoni, spesso sviluppandosi improvvisamente a seguito di problemi cardiaci. È un’emergenza medica che necessita di cure immediate, altrimenti può risultare fatale. I sintomi includono respiro affannoso, tosse con espettorato schiumoso e palpitazioni. La respirazione tende a peggiorare quando ci si sdraia. Il trattamento varia secondo la gravità ma spesso prevede la somministrazione di ossigeno supplementare.

Cancro al Polmone

Il cancro del polmone è il terzo tipo di tumore più diffuso negli Stati Uniti e si sviluppa quando le cellule polmonari crescono in modo incontrollato. Esistono due forme principali: il cancro ai polmoni a piccole cellule e non a piccole cellule. Il primo è più comune, cresce e si diffonde velocemente, ma di solito risponde ai trattamenti. Il cancro ai polmoni non a piccole cellule cresce lentamente, ma alcune varianti possono essere altamente aggressive. Il fumo rappresenta il principale fattore di rischio: i fumatori hanno una probabilità da 15 a 30 volte superiore di sviluppare la malattia rispetto ai non fumatori.

Malattia Polmonare Interstiziale

La malattia polmonare interstiziale (ILD) comprende la fibrosi polmonare, caratterizzata da un’infiammazione e cicatrizzazione del tessuto attorno alle sacche d’aria, vie respiratorie e vasi sanguigni nei polmoni. Questa cicatrizzazione rende il tessuto polmonare rigido, complicando la respirazione. Le cause dell’ILD sono varie e includono malattie autoimmuni, inalazione di sostanze nocive e predisposizione genetica, ma la malattia può anche manifestarsi senza causa apparente. Non esiste una cura per l’ILD, e il trattamento si concentra sull’ossigenoterapia, i farmaci e, nei casi più gravi, il trapianto di polmone.

Ipertensione Polmonare

L’ipertensione polmonare (PH) è una rara patologia polmonare causata dal restringimento delle arterie tra cuore e polmoni, che impedisce il corretto flusso di sangue. Di conseguenza, la pressione sul lato destro del cuore aumenta, costringendolo a lavorare di più e facendolo ingrossare. Le cause della PH sono molteplici, incluse malattie cardiache, epatiche, disturbi della coagulazione e genetica. Non esiste una cura per l’ipertensione polmonare.

Embolia Polmonare

L’embolia polmonare è causata da un coagulo di sangue, che si sposta da un’altra parte del corpo ai polmoni, bloccando il flusso sanguigno. Il trattamento include l’uso di anticoagulanti per prevenire nuovi coaguli e farmaci trombolitici per dissolvere il coagulo esistente. In alcuni casi, può essere suggerito un filtro della vena cava, un grande vaso sanguigno che riporta il sangue al cuore, per evitare il passaggio del coagulo al cuore.