La tristezza può essere salutare?

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La tristezza può essere salutare?

La tristezza è un’emozione che quasi tutti gli esseri umani provano più volte nel corso della loro vita. Spesso viene vista come un sentimento che dovremmo fare del nostro meglio per evitare. Siamo inondati di libri di auto-aiuto, di articoli su come cambiare le nostre prospettive, sul “potere del pensiero positivo” e altro ancora. Inoltre, siamo fin troppo abituati a imbottigliare la nostra tristezza “facendo la faccia felice” A volte, però, lasciarsi andare alla tristezza comporta dei vantaggi.

La definizione di tristezza

La tristezza è spesso definita come dolore o rimpianto, una reazione a una situazione “spiacevole e deplorevole”. Nonostante le definizioni specifiche, tuttavia, la maggior parte delle persone sa che molte emozioni diverse – o sotto-emozioni, se preferite – sono classificate come tristezza, dallo strazio o dalla morte di una persona cara al senso di colpa e alla frustrazione.

Diversi tipi di tristezza

La maggior parte delle persone sperimenta diversi tipi di tristezza. I ricercatori si sono chiesti se la tristezza sia un’emozione unica o un termine generico applicato a molti sentimenti unici. Uno studio ha analizzato le potenziali differenze nei modelli fisiologici quando le persone provano tristezza per due motivi diversi: la perdita di qualcuno e il mancato raggiungimento di un obiettivo. Lo studio ha rilevato che durante il compito assegnato, le reazioni fisiologiche dei soggetti erano abbastanza simili, ma dopo il primo motivo era più probabile che provocasse lacrime. Anche la pressione sanguigna variava tra i due gruppi di soggetti.

Emozioni umane fondamentali

Fino al 2014, gli esperti sostenevano che esistessero solo quattro categorie fondamentali di emozioni umane: felicità, tristezza, paura e rabbia. Tuttavia, più di recente, uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences ha suggerito che in realtà potrebbero essercene fino a 27. Altre emozioni sono la sorpresa, la contentezza, il disgusto e persino il sollievo. In generale, gli psicologi concordano sul fatto che è salutare provare l’intera gamma di emozioni, indipendentemente dalla loro classificazione.

Perché ci sentiamo tristi

La tristezza può essere causata da molte ragioni. Una persona potrebbe aver appena affrontato un divorzio o perso una persona cara; i suoi figli potrebbero essere partiti per l’università o lei potrebbe aver litigato con il suo partner. A seconda della persona, alcuni possono sentirsi tristi per cose probabilmente più piccole, come perdere un cappello preferito o dimenticare un compleanno. Nella maggior parte dei casi, le persone si sentono tristi a causa di un qualche tipo di legame umano.

Miti comuni

Ci sono molti miti intorno alla tristezza, come l’idea che mostrare tristezza sia un segno di debolezza o che se ci si permette di essere tristi, non si sarà mai più felici. Nessuna delle due cose è vera, e fraintendere il significato di tristezza può essere dannoso per la salute e l’autostima se cerchiamo di sopprimere o nascondere questa emozione naturale.

Come il sentimento della tristezza può essere salutare

Un altro mito molto diffuso sulla tristezza è che non ci faccia bene crogiolarci nella tristezza. Crogiolarsi significa “indulgere in modo sfrenato”, il che di per sé non è immediatamente una cosa negativa. Permettere alla tristezza di invadere completamente la propria vita fino al punto di non pensare ad altro e di nascondersi per giorni o settimane può non essere un approccio sano. Tuttavia, trascorrere un po’ di tempo prolungato a “crogiolarsi” nella tristezza può essere salutare, perché ci permette di elaborare e affrontare il motivo per cui ci sentiamo tristi. Poi, possiamo andare avanti.

Benefici della tristezza

Così come la felicità può indurci a prendere decisioni sbagliate, la tristezza può avere l’effetto opposto. Joseph P. Forgas, professore di psicologia presso l’Università del Nuovo Galles del Sud, ha condotto diversi esperimenti sulla tristezza. Da questi esperimenti è emerso che permettere a noi stessi di provare tristezza può migliorare la memoria e aumentare la motivazione, la perseveranza e l’empatia.

La tristezza non è depressione

Depressione e tristezza non sono la stessa cosa e consigli come “crogiolarsi nella propria tristezza” potrebbero essere dannosi per una persona affetta da depressione. A differenza della tristezza, la depressione è un disturbo dell’umore. Le persone affette da depressione possono sperimentare lunghi e intensi periodi di tristezza. Se vi sentite tristi più spesso di quanto pensiate sia salutare, non esitate a rivolgervi a un professionista della salute mentale.

Come smettere di sentirsi tristi

Sentirsi tristi di tanto in tanto è salutare. Tuttavia, le persone affette da depressione o che vivono periodi di tristezza prolungati, come quelli causati da un lutto, potrebbero cercare un modo per smettere di sentirsi tristi. Sebbene i fattori che possono alleviare la tristezza siano estremamente individuali, una delle tre opzioni seguenti può aiutare la maggior parte delle persone:

  • elaborare e affrontare direttamente la causa della tristezza
  • apportare modifiche allo stile di vita, come l’esercizio fisico e la dieta
  • cercare l’aiuto professionale di un medico o di uno psicologo

La tristezza è normale

Sperimentare la tristezza, come la felicità, la rabbia o la paura, fa parte di ciò che ci rende umani. Le emozioni non sono nulla di cui vergognarsi. Sono ciò che ci lega agli altri esseri umani che, pur provandole in modi diversi, provano le stesse emozioni. La tristezza può essere salutare se ci si permette di provarla e sapere che è una parte vitale della vita come qualsiasi altra emozione può aiutare ad affrontare l’inadeguatezza che si può provare.