Che cos’è un ipocondriaco

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Che cos’è l’ipocondriaco

Un ipocondriaco è una persona affetta da ipocondria. La definizione moderna di ipocondria è quella di grave ansia per la salute o paura di morte imminente. Un tempo l’ipocondria era una diagnosi, ma non è più elencata nel Manuale diagnostico e statistico (DSM). La diagnosi ufficiale è disturbo da sintomi somatici o disturbo d’ansia per la salute.

Prevalenza dell’ipocondria

Si stima che un americano su venti che si rivolge regolarmente a un medico possa essere ipocondriaco. I numeri sono difficili da determinare con precisione. L’ipocondria inizia di solito nella giovane età adulta e colpisce sia uomini che donne. Una persona può essere ipocondriaca senza rendersene conto, mentre alcune persone con problemi di salute fisica credono di essere ipocondriache.

Avvisi sulla salute

Annunci di servizio pubblico frequenti e in continuo cambiamento riguardanti la salute e l’assistenza sanitaria possono influenzare negativamente le persone affette da ipocondria. Gli annunci pubblici e gli avvisi sulla salute riguardano un’ampia gamma di malattie e condizioni, tra cui il cancro. Queste comunicazioni hanno lo scopo di incoraggiare le persone a prestare attenzione ai sintomi più lievi e a recarsi regolarmente da un medico per individuare tempestivamente potenziali problemi di salute. Questo tipo di informazioni è utile per la salute pubblica in generale, ma rafforza anche l’ansia delle persone affette da ipocondria.

Campagne di sensibilizzazione

Un professore della Feinberg School of Medicine della Northwestern University ritiene che la pratica di designare mesi e date specifiche per una serie di disturbi possa avere conseguenze non intenzionali. Tali pratiche forniscono informazioni e aumentano la consapevolezza, ma le informazioni fornite non sono dettagliate o estese. Le campagne organizzate per ogni mese portano alla ribalta numerosi problemi di salute. Le persone affette da ipocondria provano una maggiore ansia durante questi eventi.

Uso di Internet

Internet ha un potenziale significativo per scatenare o peggiorare l’ipocondria. La ricchezza di informazioni disponibili online è impressionante, anche se alcune non sono accurate. Una persona affetta da ipocondria che avverte sintomi minori può trovare rapidamente numerose malattie e condizioni gravi o mortali con sintomi simili. Un pregiudizio naturale entra in gioco quando le persone cercano informazioni dopo aver formato una convinzione o preso una decisione. Le persone possono involontariamente cercare informazioni che confermino ciò che già credono, scartando le prove contrarie.

Fattori di rischio infantili

I fattori di rischio personali per lo sviluppo dell’ipocondria spesso derivano dall’infanzia. Trascuratezza o abusi possono portare all’ipocondria da adulti. Anche una grave malattia infantile o un genitore a cui è stata diagnosticata una grave malattia possono contribuire. I bambini con genitori ansiosi, inclini a farsi prendere dal panico in risposta a ferite o malattie minori, sono i più a rischio di sviluppare l’ipocondria in età adulta.

Teoria dell’amplificazione dell’esperienza sensoriale

La teoria dell’amplificazione dell’esperienza sensoriale afferma che le persone affette da ipocondria avvertono sensazioni interne più forti rispetto alla media e prestano maggiore attenzione alle sensazioni del proprio corpo. L’attenzione a piccoli disagi o a lievi cambiamenti porta a ingigantire il dolore o il disagio reale. Una persona affetta da ipocondria può convincersi che qualcosa non va e che causa sintomi intensi prima di rivolgersi a un medico o di fare qualsiasi ricerca.

Teoria dell’interpretazione distorta

La teoria dell’interpretazione distorta dei sintomi afferma che le sensazioni interne percepite dalle persone affette da ipocondria non sono più forti di quelle di altre persone. Questa teoria considera la percezione e l’interpretazione esagerata delle sensazioni interne come la causa dell’ipocondria. Una reazione eccessiva a sensazioni minori provoca un forte stress. Lo stress può portare a sensazioni interne più intense e diventa un ciclo di feedback continuo.

Diagnosi dell’ipocondria

I medici diagnosticano l’ipocondria o il disturbo da sintomi somatici attraverso l’osservazione e la comunicazione. Il primo passo è l’esame fisico. Il medico ha bisogno di un’anamnesi completa e porrà domande relative ai sintomi riferiti. L’eliminazione di possibili cause fisiche dei sintomi non può diagnosticare l’ipocondria. Piuttosto, i medici basano la diagnosi su come la persona descrive i pensieri, i sentimenti e i comportamenti associati alla malattia. I medici possono sospettare l’ipocondria se le parole, il tono e il comportamento sono eccessivi per i sintomi o la malattia descritti.

Disturbo da sintomi somatici

Chiunque abbia una diagnosi di ipocondria quando è stato pubblicato il DSM-5 ha probabilmente visto cambiare la diagnosi. La maggior parte delle diagnosi è stata modificata in disturbo da sintomi somatici o SSD. Le persone affette da SSD spesso accusano stanchezza e dolore da lieve a grave. L’SSD può causare sconvolgimenti a livello personale e professionale. Può essere difficile mantenere l’occupazione durante le riacutizzazioni dei sintomi e la persona affetta da SSD può sentirsi sola, senza alcun sostegno.

Disturbo d’ansia per la salute

Il disturbo d’ansia per la salute o HAD è una paura eccessiva della malattia fisica. Può anche manifestarsi come una ferma convinzione che sintomi comuni e minori siano il risultato di malattie rare. Circa il 25% delle diagnosi di ipocondria sono state trasformate in diagnosi di disturbo d’ansia per la salute. Le persone con SSD tendono a concentrarsi quasi esclusivamente sui sintomi fisici, mentre le persone con HAD sono preoccupate di contrarre o sviluppare una condizione grave. L’HAD è più comune nelle donne. Le persone con HAD possono cercare segni di malattia, come noduli al seno o cancro della pelle, molto più spesso del necessario. L’HAD può anche portare a evitare completamente i medici a causa delle eccessive paure.