La dieta verticale per aumentare la massa muscolare magra

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La dieta verticale per aumentare la massa muscolare magra

La dieta verticale è un piano alimentare ideato da un personal trainer per bilanciare gli ormoni e correggere le carenze nutrizionali. Sebbene il target sia rappresentato dagli atleti, anche altri possono trarre beneficio da questa dieta. Come molti piani alimentari, è fondamentale capire come e perché la dieta verticale è destinata a funzionare. In questo modo potrete soppesare i benefici e gli svantaggi e decidere se questa dieta, incentrata sui carboidrati e sulle proteine, è adatta a voi.

Come funziona la dieta verticale

L’obiettivo generale della dieta verticale è duplice. In primo luogo, cerca di aiutare le persone a perdere peso. Una volta raggiunto questo obiettivo, la dieta aiuta a convertire il grasso in muscolo magro. La dieta verticale si concentra su una gamma ristretta di gruppi alimentari, mentre le diete tradizionali “orizzontali” incorporano più gruppi alimentari. Limitando gli alimenti da cui l’organismo ricava i nutrienti, questa dieta può migliorare la salute dell’intestino, stimolare il metabolismo, favorire il recupero e costruire muscoli magri.

Gli alimenti principali della dieta verticale

Tutti gli alimenti della dieta verticale sono studiati per massimizzare l’aumento dei muscoli e limitare il tessuto adiposo, quindi si concentrano sui carboidrati e sulle proteine, la cui maggior parte delle calorie proviene dal riso bianco e dalla carne rossa. Il primo è ricco di carboidrati e può essere digerito rapidamente e in grandi quantità. Questo è importante per gli atleti che devono bruciare calorie in palestra. La carne rossa viene preferita al pollame o al pesce perché contiene più proteine per grammo di carne. La carne rossa contiene anche ferro, vitamina B e zinco, essenziali per la costruzione di muscoli magri.

Le restrizioni della dieta verticale

La dieta verticale invita anche a evitare gli alimenti difficili da digerire per l’organismo. Come regola generale, se un alimento provoca gonfiore e gas, bisogna evitarlo. Ciò significa niente cipolla, aglio, broccoli o cavolfiori. Inoltre, il riso integrale e i legumi sono sconsigliati. Contengono lectine che possono interferire con la facilità di assorbimento di altri nutrienti da parte dell’organismo. Alcune persone scelgono l’avena al posto del riso, ma questa deve essere cotta accuratamente per garantire una facile digestione e assorbimento da parte dell’organismo.

Come iniziare la dieta verticale

Il primo passo da compiere quando si prende in considerazione la dieta verticale è capire il numero di calorie necessarie ogni giorno. Le persone che vogliono aumentare la massa muscolare magra devono superare questo numero: le calorie in eccesso sono importanti per completare gli allenamenti e costruire i muscoli. Quando il corpo inizia a sentire la fame tra un pasto e l’altro, a causa dell’aumento della massa magra, è necessario “aumentare” il numero di calorie con più carne rossa e riso bianco. Di conseguenza, i tessuti del corpo hanno bisogno di più nutrimento. Questi “passi” vengono ripetuti fino a quando la persona non raggiunge il suo peso forma.

Chi dovrebbe seguire la dieta verticale?

Questa dieta è un’opzione per le persone che desiderano aumentare la massa muscolare, compresi gli atleti, i culturisti e i powerlifter. Inoltre, la dieta verticale può interessare chi spera di perdere peso o chi ha difficoltà digestive. Le persone che si sentono gonfie o hanno problemi di gas dopo i pasti possono trovare un sollievo sintomatico riducendo al minimo la gamma di alimenti che mangiano e concentrandosi su quelli facili da digerire.

Benefici: aiuto per l’aumento muscolare

Uno degli obiettivi principali della dieta verticale è fornire un surplus calorico che possa essere utilizzato per costruire i muscoli. Grazie agli alimenti facili da digerire, è possibile consumare i pasti con maggiore frequenza. Inoltre, questi pasti contengono molti carboidrati e sostanze nutritive, che aiutano l’organismo a bruciare i grassi e favoriscono la crescita del tessuto muscolare magro.

Benefici: Ridurre i sintomi digestivi

Molte persone soffrono regolarmente di gonfiore, gas e sindrome dell’intestino irritabile. Spesso questi sintomi sono causati o esacerbati da alimenti come cavolfiori, broccoli, legumi e latticini. Evitando questi alimenti, le persone che soffrono di crampi, diarrea e costipazione ricorrenti possono trovare sollievo. Una dieta come quella verticale può essere particolarmente interessante per chi ha provato senza successo altri metodi per alleviare i sintomi.

Svantaggi: Basso contenuto di fibre

Uno dei principali svantaggi della dieta verticale è il basso contenuto di fibre, un nutriente essenziale per la salute del cuore e della digestione e per la prevenzione di patologie come il diabete di tipo 2. Le fibre si trovano tipicamente nella buccia della frutta e della verdura, che sono ampiamente evitate nella dieta verticale. Chi ha il diabete o una storia di problemi cardiaci potrebbe voler evitare questa dieta.

Svantaggi: Varietà limitata

Per alcune persone la dieta verticale è difficile da seguire perché la scelta degli alimenti è molto limitata. È facile stancarsi di mangiare sempre gli stessi alimenti. Questa dieta limitata può anche portare a carenze di sostanze nutritive, quindi è fondamentale che chiunque prenda in considerazione questa dieta pianifichi attentamente i pasti e parli con un dietologo di quali sostanze nutritive potrebbero mancare e di come assumerle al meglio.

In conclusione

In definitiva, la dieta verticale può essere un’opzione adatta a chi vuole costruire muscoli magri, in quanto è ricca di carboidrati e proteine. Allo stesso tempo, la mancata pianificazione delle proprie abitudini alimentari può portare a carenze di nutrienti. Per questo motivo, prima di intraprendere una dieta come questa, è importante fare ricerche e pianificare, e parlare con un medico e un nutrizionista per assicurarsi che sia sicura.