La dieta può alleviare i sintomi della menopausa?

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La dieta può alleviare i sintomi della menopausa?

La menopausa è una parte normale del processo di invecchiamento per le persone che hanno le mestruazioni; quando il numero di follicoli nelle ovaie diminuisce, avvengono vari cambiamenti ormonali. L’ovulazione si interrompe e la quantità di estrogeni diminuisce. Ogni persona che entra in menopausa la vive in modo diverso, ma alcune presentano sintomi gravi e difficili da gestire. Le ricerche suggeriscono che una “dieta della menopausa” può essere d’aiuto.

Menopausa e dieta

Le persone vivono più a lungo e le Nazioni Unite stimano che, entro il 2050, ci sarà più di un milione di persone 1.65 miliardi di donne sopra i 50 anni in tutto il mondo per questo motivo, si prevede che gli effetti della menopausa e la conseguente carenza di estrogeni metteranno sempre più sotto pressione i sistemi sanitari. I ricercatori si stanno concentrando sulla dieta come metodo per ridurre i rischi associati alla carenza di estrogeni e promuovere la salute dopo la menopausa.

Carenza di estrogeni, invecchiamento e dieta

Gli estrogeni influenzano il corpo in molti modi . Durante la menopausa, le donne subiscono una perdita di tessuto osseo, un aumento del colesterolo LDL e un restringimento dei vasi sanguigni, per cui una dieta in menopausa dovrebbe concentrarsi su alimenti che promuovono la salute delle ossa e del sistema cardiovascolare.Le persone hanno anche una maggiore probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 con l’avanzare dell’età e molte sperimentano queste condizioni contemporaneamente, il che mette la dieta in primo piano per uno stile di vita sano.

Dieta mediterranea

Diversi studi indicano che l’olio d’oliva Dietamediterranea può contribuire a ridurre i sintomi della menopausa Questa dieta prevede il consumo di molta frutta e verdura, cereali integrali, noci e olio d’oliva, oltre a proteine magre e pesce.
Non incoraggia le restrizioni, ma incoraggia a mangiare in abbondanza alimenti sani che sono accessibili e facili da reperire nella maggior parte delle zone. Per questi motivi, le persone sono più propense a seguirla rispetto ad altre diete.

Olio d’oliva

L’olio d’oliva è utile in una dieta per la menopausa per molte ragioni . Gli studi dimostrano che i soggetti ad alto rischio di malattie cardiovascolari che seguono una dieta ricca di olio d’oliva e altri grassi sani presentano una riduzione dei marcatori infiammatori. Gli effetti antiossidanti dell’olio d’oliva riducono anche i fattori di rischio per le malattie cardiache.

Alimenti ricchi di calcio

Prima della menopausa, la maggior parte delle persone dovrebbe consumare circa 1.000 mg di calcio al giorno; dopo la menopausa, questo aumenta a 1 .200 mg per sostenere la salute delle ossa quando queste invecchiano gli alimenti ricchi di calcio molti alimenti sono stati arricchiti con calcio, tra cui il latte, lo yogurt, il formaggio e le verdure a foglia scura, come il cavolo e gli spinaci. Si possono trovare anche molti alimenti arricchiti di calcio, come cereali, succhi di frutta e prodotti di soia.

Verdure

Una dieta ad alto contenuto di verdure è una buona idea per chiunque, ma uno studio le verdure a foglia sono un’ottima scelta perché sono ricche di calcio, ma anche altre verdure, tra cui asparagi, cavoletti di Bruxelles e broccoli, possono ridurre i sintomi delle vampate di calore.

Proteine magre

Concentratevi sul consumo di proteine magre, come il pollo, il tacchino e il tonno alla griglia, oppure scegliete opzioni a base vegetale, come tofu, fagioli e lenticchie Uno studio il rapporto di ricerca “La salute e la salute” ha rilevato che circa il 25% delle donne sane in postmenopausa non assumeva la quantità giornaliera raccomandata di proteine e che ciò influiva sulla loro velocità di camminata. Le proteine sono fondamentali in menopausa perché aiutano a costruire la massa muscolare magra e la forza nelle persone anziane e possono aiutare a gestire il peso e a rimanere attive.

Prodotti di soia

La soia contiene fitoestrogeni, che sono simili agli estrogeni e possono aiutare ad alleviare i sintomi della menopausa in alcune persone. Cercate di assumere la soia da fonti alimentari, come la farina di soia, il latte di soia, l’edamame e il tofu, piuttosto che dagli integratori. Molte persone sono allergiche alla soia e alcune non hanno l’enzima necessario per convertire i fitoestrogeni in una forma utilizzabile dall’organismo. Esistono anche alcuni dubbi sulla sicurezza e possibili reazioni avverse ai farmaci con i fitoestrogeni, quindi parlatene con il vostro medico prima di apportare qualsiasi modifica alla dieta.

Integratori

Oltre ad assumere una quantità sufficiente di calcio, le persone in menopausa devono considerare anche la vitamina D. La vitamina D è un elemento fondamentale per l’assorbimento del calcio il corpo ha bisogno di vitamina D per assorbire il calcio. Senza di essa, il corpo preleva il calcio dalle ossa, indebolendole. Il corpo non è in grado di produrre vitamina D, ma è possibile ottenerla dal sole, dalla dieta o dagli integratori. Un altro integratore consigliato per la menopausa è cohoshnero che può ridurre le vampate di calore e i dolori muscolari associati. Parlate con il vostro medico prima di assumere vitamina D, cohosh nero o altri integratori.

Cibi da evitare

Ci sono anche alcuni alimenti da evitare in una dieta per la menopausa. La caffeina aumenta la frequenza cardiaca e può intensificare le vampate di calore, quindi evitare o ridurre il consumo di caffè può essere utile. L’alcol può anche peggiorare i sintomi della menopausa, rendendo più intense le vampate di calore. Idealmente, le persone in menopausa ridurranno anche i cibi elaborati con molti grassi e zuccheri, come i fast food, i cibi fritti e i prodotti da forno. Questi alimenti sono noti per provocare l’ipertensione arteriosa, che peggiora alcuni sintomi della menopausa e influisce negativamente sulla salute cardiovascolare.