10 alimenti naturalmente antiossidanti

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10 alimenti naturalmente antiossidanti

Il corpo ha bisogno sia di radicali liberi che di antiossidanti per mantenersi in salute. Tuttavia, quando l’uno o l’altro viene messo in pericolo, si rischia uno squilibrio. Gli antiossidanti devono essere reintegrati con alimenti che li contengono in quantità elevate. Questo accade perché i radicali liberi non si esauriscono così rapidamente. Allo stesso modo, gli antiossidanti possono subire un danno ossidativo. Quando si è a corto di questa sostanza chimica vitale, si tende a soffrire per l’invecchiamento accelerato, la rottura dei tessuti, i danni alle cellule e l’attivazione di contenuti dannosi del DNA. Per prevenire questa autodistruzione, è necessario ingerire alimenti ad alto contenuto di antiossidanti.

Crusca di sommacco (312.400)

Il numero tra parentesi rappresenta il punteggio ORAC di questo alimento, che da secoli viene utilizzato come integratore salino nella cultura mediorientale. ORAC è l’acronimo di Oxygen Radical Absorption Capacity (capacità di assorbimento dei radicali dell’ossigeno). Si parla di alimenti antiossidanti perché aumentano la produzione di ossidanti; inoltre, assorbono i radicali e ne compromettono la produzione. La crusca di Sumac è il campione quasi imbattuto delle proprietà antiossidanti. Anche se quest’erba è tecnicamente una spezia, è possibile consumare la sua forma più naturale per ottenere diversi nutrienti; ciò la rende un superalimento.

Cioccolato fondente (21.000)

Le statistiche dicono che il cittadino medio degli Stati Uniti consuma circa 12 libbre di cioccolato ogni anno. Il budget annuale globale per il cioccolato si aggira intorno ai 75 milioni di dollari. Visto che tutti preferiscono il cioccolato “normale”, è lecito supporre che si spendano solo circa 5 milioni di dollari o meno per il cioccolato fondente. Gli esperti non ne capiscono il motivo, dal momento che questo superalimento è sia delizioso che un incredibile repellente dei radicali. Con un punteggio ORAC di 21.000, il cioccolato fondente è un cibo spazzatura andato a buon fine. Non solo, a differenza del cioccolato normale, il cioccolato fondente migliora il funzionamento del cuore, i livelli di colesterolo, la perdita di peso, le funzioni cognitive e la pressione sanguigna.

Lamponi neri (19.200)

I lamponi neri sono piuttosto difficili da trovare negli Stati Uniti. Con tutta la frutta, le noci e le verdure che si riversano nei banchi, c’è meno spazio per questo frutto incredibilmente salutare. A differenza di quelli rossi, i lamponi neri contengono una percentuale molto più alta di proprietà antiossidanti e sono più fedeli al gusto. I lamponi neri sono ricchi di acido ellagico, acido gallico e rutina. Tutti questi sono preziosi composti fenolici. Per questi motivi, il lampone nero è chiamato “re dei frutti di bosco” Alcune ricerche dimostrano che i lamponi neri possono sopprimere e persino far regredire numerosi tipi di cancro.

Noci di pecan (18.000)

Le noci pecan sono un superalimento piuttosto impopolare che non ha ancora avuto un impatto sul mercato della salute. Se consideriamo il fatto che si tratta del quarto superfood più potente in termini di antiossidanti, diventa ridicolo non incorporarlo in un piano alimentare sano. Oltre agli impressionanti 17.000 ORAC, le noci pecan hanno anche diverse altre ragioni per essere un superfood. Per esempio, sono una fonte abbondante di grassi insaturi sani che fanno miracoli nel ridurre il colesterolo alto. Contengono oltre 19 minerali e vitamine, come A, B, E, acido folico, magnesio, potassio, calcio, fosforo e zinco.

Bacche di sambuco (14.000)

Le bacche di sambuco sono uno dei frutti più antichi conosciuti dall’umanità, con prove che risalgono al 10.000 a.C.. Le ricette che includono le bacche di sambuco sono state scoperte per la prima volta nell’antico Egitto, mentre alcuni storici le fanno risalire a Ippocrate. Il padre della medicina descrisse questo frutto come il suo “scrigno di medicinali”, per l’immensa portata delle sue proprietà curative. L’effetto benevolo del frutto del sambuco è stato dimostrato anche nel 1995, quando il governo ne ha imposto l’uso per combattere l’epidemia di influenza di Panama. L’unica differenza tra allora e oggi è che oggi conosciamo il valore antiossidante di questo incredibile frutto; la sua superiorità curativa rimane immutata.

Mirtilli selvatici (9.600)

A differenza dei mirtilli coltivati, i mirtilli selvatici sono endemici delle regioni settentrionali del Nord America. Insieme all’uva concordia e ai mirtilli rossi, possono essere coltivati solo sul suolo nordamericano. Tuttavia, il loro valore nutrizionale è richiesto in tutto il mondo. Fortunatamente, i mirtilli selvatici sono facili da coltivare e mantenere, essendo un frutto resistente. Con 9.600 ORAC, i mirtilli selvatici contribuiscono a migliorare la salute. L’immensa quantità di antociani che contengono li rende la migliore aggiunta a ogni yogurt mattutino. I mirtilli selvatici sono anche del tutto resistenti al freddo, il che significa che non perdono alcun valore nutrizionale nel congelatore.

Mirtilli rossi (9.100)

Oltre che per le loro proprietà anti-infiammatorie, i mirtilli rossi sono noti soprattutto per le loro qualità antiossidanti. I ricercatori ritengono inoltre che i mirtilli rossi impediscano ai batteri che causano infezioni di attaccarsi alle pareti del tratto urinario. Questa idea, insieme alla potente combinazione di varie vitamine, tra cui la C, la E e la K, rende facilmente i mirtilli rossi un superalimento. Questo frutto ha anche molte fibre alimentari, manganese, rame e acido pantotenico ed è estremamente povero di calorie, solo 46 per tazza piena. Il potassio e il sodio creano un equilibrio elettrolitico in qualsiasi dieta che includa i mirtilli rossi. Contengono inoltre diverse proprietà antitumorali. Tuttavia, il fitonutriente più potente dei mirtilli rossi è la quercetina, che pochi frutti di bosco contengono in questa quantità.

Fagioli renali (8.600)

L’unico alimento non dolce a far parte di questo elenco, oltre alle noci pecan, sono i fagioli renali. Essi contengono un’elevata quantità di fibre che riducono significativamente il colesterolo cattivo. Il contenuto di fibre annulla anche l’aumento dei livelli di zucchero nel sangue dopo un pasto; questa nozione è una caratteristica estremamente benefica per tutte le persone affette da diabete. Ciò che rende i fagioli di rene unici nell’elenco è la loro elevatissima quantità di molibdeno, un oligominerale che disintossica i solfiti. Poiché i solfiti sono un conservante alimentare che si trova comunemente in qualsiasi insalata, non c’è quasi pasto che i fagioli di rene non possano integrare. Questo alimento era un tempo endemico del Perù, ma si è rapidamente diffuso nel resto del mondo. Di conseguenza, i fagioli sono oggi uno dei superalimenti più economici sul mercato.

Prugne secche (8.000)

Le prugne secche sono uno dei lassativi più potenti della natura grazie all’elevata quantità di sorbitolo. Di conseguenza, le prugne secche sono un’antica medicina tradizionale per la stitichezza e altri problemi di digestione. Questo frutto offre un alto contenuto di zuccheri a fronte di una quantità di calorie molto bassa (solo 30 per pezzo), il che le rende un’ottima aggiunta a qualsiasi dieta. I fitonutrienti chiamati fenoli, presenti nella maggior parte dei superalimenti, sono presenti anche nelle prugne. Questo ingrediente conferisce alle prugne un elevato potere antiossidante. Questo frutto contiene anche un’elevata quantità di fibre solubili, responsabili della sensazione di sazietà dopo i pasti. In questo modo si previene la sovralimentazione e si migliorano le condizioni legate al peso.

Ribes nero (7.900)

A causa della diceria secondo cui il ribes nero diffonde il fungo che uccide i pini, gli agricoltori statunitensi hanno impiegato molto tempo per rendersi conto della portata dei benefici offerti da questo superfood. Il ribes nero è un’ottima fonte di antociani, sostanze polifenoliche, vitamina C e acido gamma-linolenico. Gli inglesi sembrano essere particolarmente consapevoli di queste qualità, visto che hanno inserito questo alimento in molti pasti e bevande salutari in tutto il Regno Unito. L’asprezza del ribes nero lo rende un’ottima aggiunta a marmellate, succhi o frullati.