I pericoli che si nascondono nella luce blu

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I pericoli che si nascondono nella luce blu

La luce blu è un esempio lampante di quanto possa essere dannosa una quantità eccessiva di una cosa buona. Il nostro corpo ha bisogno della luce blu che il sole irradia naturalmente. Tuttavia, dopo il tramonto, le luci artificiali continuano a illuminare le nostre case e gli schermi dei computer, e l’esposizione costante alla luce blu sta producendo conseguenze negative per la nostra salute. L’elettricità e la tecnologia estendono le ore di veglia a tutto l’arco della giornata. Gli studi dimostrano che la luce blu proveniente dai dispositivi elettronici influisce sulla vista, sul sonno e sulla salute mentale e continuano a rivelarne i pericoli.

1. Che cos’è la luce blu?

La luce solare o luce bianca contiene luce rossa, arancione, gialla, verde, blu, indaco e viola, oltre a infinite sfumature di ciascuno. Ogni colore ha una lunghezza d’onda e un’energia uniche o radiazioni elettromagnetiche. I raggi di luce all’estremità rossa dello spettro della luce visibile hanno lunghezze d’onda maggiori ed emanano meno energia. All’estremo opposto, i raggi di luce blu hanno lunghezze d’onda più corte e irradiano più energia. Quando i raggi luminosi dell’estremità blu dello spettro luminoso rimbalzano sulle molecole d’acqua e d’aria presenti nell’atmosfera, si disperdono più facilmente di altri raggi luminosi con lunghezze d’onda maggiori. È per questo che un cielo senza nuvole viene visto come blu. Circa un terzo di tutta la luce visibile è costituita da luce blu.

Fonti di luce blu

La luce solare è di gran lunga la principale fonte di luce blu. Altre fonti sono:

  • Luce LED
  • Luce fluorescente
  • Lampadine CFL
  • Schermi di computer, smartphone e tablet

L’esposizione alla luce blu dei dispositivi artificiali è minima rispetto a quella emanata dal sole. Tuttavia, i professionisti della cura degli occhi sono preoccupati per l’impatto a lungo termine di queste fonti artificiali a causa della loro vicinanza agli occhi e della quantità talvolta eccessiva di esposizione.

Effetto sul sonno

L’American Optometric Association afferma che la luce blu ha un impatto significativo sulla veglia e sulla vigilanza. La luce blu stimola alcune cellule fotosensibili della retina che influenzano il ritmo circadiano. Questa stimolazione è utile per promuovere la vigilanza durante il giorno, ma inibisce l’inizio del sonno al momento di andare a letto. Quando la luce del giorno diminuisce, la ghiandola pineale rilascia la melatonina, l’ormone del sonno. Tuttavia, la luce blu ad alta energia inibisce la produzione di melatonina, riducendo così la quantità e la qualità del sonno. La privazione del sonno aumenta di pari passo con l’uso di dispositivi elettronici, che creano scompiglio in molti corpi e menti.

Salute mentale e luce blu

Il sistema circadiano è parte integrante di funzioni fisiologiche vitali che vanno oltre il ciclo sonno-veglia. È responsabile dei processi comportamentali che influenzano l’umore. Uno dei pericoli della luce blu è che confonde l’orologio circadiano, con risultati preoccupanti. La psichiatria traslazionale sostiene che i disturbi del sonno contribuiscono all’insorgenza e alla progressione dei disturbi dell’umore. Gli scienziati stanno ora studiando una presunta correlazione tra lo squilibrio del ritmo circadiano e le malattie mentali.

Affaticamento degli occhi digitali

L’affaticamento oculare digitale (DES), che gli esperti chiamano sindrome da visione al computer o affaticamento della vista, colpisce almeno la metà degli utenti di computer. I sintomi includono quelli legati allo stress accomodativo della vista e alla secchezza oculare. Poiché la luce blu si disperde così facilmente, riduce il contrasto e rende più difficile la messa a fuoco. Pertanto, un’esposizione prolungata può portare alla DES.

Problemi di cancro

La ricerca non ha ancora stabilito una correlazione diretta tra luce blu e cancro. Tuttavia, l’effetto della luce sulla produzione di melatonina è un fattore sospetto. La melatonina non solo favorisce il sonno, ma protegge anche dal cancro. Ricerche preliminari suggeriscono che la soppressione di questo ormone può aumentare il rischio di cancro.

Luce blu e bambini

Uno studio dell’European Early Childhood Education Research Journal del 2016 ha rilevato che quasi sette bambini su dieci usano regolarmente il computer. I loro piccoli occhi sono più sensibili alla luce blu rispetto a quelli degli adulti e la ricerca deve ancora determinare gli effetti a lungo termine dell’esposizione alla luce blu a partire da un’età così giovane. Tuttavia, uno studio del 2019 pubblicato su BMC Public Health ha raccolto prove considerevoli che collegano il tempo trascorso sullo schermo alla riduzione del tempo di sonno nei bambini di età compresa tra i 7 e i 24 mesi.

Obesità

Una ricerca pubblicata su Annals of Medicine suggerisce che la carenza di sonno, l’interruzione circadiana e la soppressione della melatonina contribuiscono alla crescente epidemia di obesità nel mondo. Poiché la luce blu favorisce la veglia, le persone esposte ad essa di notte tendono ad avere più fame. Quando il loro corpo dovrebbe riposare e riparare le cellule, consumano calorie, ma non producono insulina come durante il giorno. I carboidrati provenienti dai cibi consumati a tarda notte si accumulano nel sangue o vengono immagazzinati come grasso.

Come può aiutare la dieta

Ciò che mangiamo può contribuire in modo significativo alla salute degli occhi. È importante consumare alimenti ricchi di sostanze nutritive che rafforzano gli occhi e riducono l’infiammazione. Alcune ricerche hanno evidenziato i benefici per gli occhi derivanti dal consumo di alimenti ricchi di grassi omega-3, vitamina C, luteina e zeaxantina. Secondo uno studio del 2014 pubblicato su BMC Complementary and Alternative Medicine, i polifenoli presenti nei mirtilli e nei mirtilli rossi proteggono dai danni alla retina causati dalla luce blu.

Prevenzione

Il modo migliore per evitare i pericoli della luce blu è ridurre o eliminare l’esposizione notturna. Poiché ciò non è sempre possibile o auspicabile, questi accorgimenti possono proteggere la vista e la salute fisica e mentale:

  • Evitare gli schermi luminosi due o tre ore prima di andare a letto.
  • Indossare occhiali che bloccano la luce blu con lenti gialle, ambra, rosse o arancioni.
  • Installare un’applicazione che filtri la luce blu/verde.
  • Uscire alla luce del sole durante il giorno per favorire il sonno notturno.
  • Scegliere luci notturne rosse o ambra, che hanno un impatto minimo sulla produzione di melatonina e sul ritmo circadiano.
  • Praticare esercizi per gli occhi come il 20-20-20: almeno ogni 20 minuti, distogliere lo sguardo dalla fonte di luce blu verso qualcosa che si trova ad almeno 6 metri di distanza per 20 secondi.