I danni e i benefici dell’abbronzatura

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I danni e i benefici dell’abbronzatura

Per decenni le comunità mediche hanno messo in guardia il pubblico sui pericoli dell’abbronzatura. Ogni anno i medici diagnosticano il cancro della pelle più di qualsiasi altro tipo. La sovraesposizione alle radiazioni ultraviolette del sole, dei lettini artificiali e delle lampade solari causa circa il 90% di tutti i tumori della pelle non-melanoma. Le ricerche indicano che alcuni metodi utilizzati per ottenere l’abbronzatura non sono sicuri e causano problemi come l’invecchiamento precoce. Ciononostante, l’abbronzatura continua a essere una procedura di miglioramento popolare sia per gli uomini che per le donne per la sua capacità di donare quel “bagliore sano”

Abbronzatura e melanina

Il corpo produce melanina, un pigmento che conferisce colore alla pelle, ai capelli e agli occhi. La melanina fornisce una piccola protezione dal sole. Le cellule specializzate della pelle, chiamate melanociti, aumentano la produzione di melanina quando la luce del sole tocca la pelle. Questo aumento della produzione di melanina è una risposta protettiva che modifica il colore della pelle. Le persone con la pelle più chiara possono scottarsi, mentre quelle con la pelle più scura assumono un colore marrone più scuro, che è quello che si definisce “abbronzatura” Altre persone possono avere le lentiggini, che sono macchie irregolari di melanina.

Scottature e abbronzatura

Uno dei rischi associati all’abbronzatura è la scottatura, che si verifica quando la pelle non è in grado di produrre abbastanza velocemente melanina per evitare danni alla pelle e ai vasi sanguigni più profondi sotto la pelle. I vasi sanguigni danneggiati causano infiammazione e la pelle diventa rossa. Le scottature solari spesso provocano un dolore lieve o moderato. A volte, la gravità della scottatura solare non è evidente fino a circa 48 ore dopo l’esposizione. Le scottature solari gravi possono causare anche nausea. Spesso una scottatura solare è seguita da desquamazione e prurito. Si tratta del processo di attacco e rimozione delle cellule cutanee danneggiate da parte dei globuli bianchi. Molti studi collegano le scottature solari gravi allo sviluppo di una pericolosa forma di cancro della pelle, il melanoma.

Il concetto di abbronzatura di base

Anche se sembra sensato, il concetto di abbronzatura di base è in realtà un mito. Molti adoratori del sole credono che abbronzarsi prima di un viaggio in una località assolata prevenga le scottature. Secondo gli esperti della pelle, un’abbronzatura di base equivale a indossare una protezione solare con un fattore di protezione (SPF) da tre a quattro, il che significa che una persona può esporre la propria pelle a una quantità di sole quattro volte superiore prima di scottarsi. In confronto, l’American Cancer Society raccomanda di utilizzare una protezione solare ad ampio spettro con SPF 30 o superiore per evitare i pericoli dell’abbronzatura. Un’abbronzatura di base è molto al di sotto di questo livello e quindi offre una protezione minima o nulla contro i raggi UV dannosi e le scottature.

Lettini abbronzanti

Nel 2018, l’industria dei centri di abbronzatura ha guadagnato 3 miliardi di dollari solo negli Stati Uniti. Quasi otto milioni di donne e due milioni di uomini si abbronzano al chiuso, e circa la metà di loro inizia questa pratica prima dei 21 anni, secondo l’American Academy of Dermatology Association. Sebbene da tempo si ritenga che l’abbronzatura sia un metodo più sicuro, numerosi studi indicano il contrario. Le apparecchiature abbronzanti per interni emettono sia raggi ultravioletti A (UVA) o a onde lunghe, sia raggi ultravioletti B (UVB) o a onde corte. La quantità di radiazioni prodotte da queste macchine è pari o superiore a quella prodotta dal sole. Gli studi dimostrano che livelli eccessivi di raggi UV danneggiano il DNA cellulare della pelle e producono mutazioni genetiche che possono portare al cancro della pelle. La FDA richiede che tutte le apparecchiature per l’abbronzatura indoor siano dotate di etichette di avvertimento.

Lampade solari

Una varietà di prodotti per lampade solari presenti sul mercato offre metodi di abbronzatura rapidi e semplici per il viso e il corpo. Alcuni promettono anche un apporto di vitamina D e un sollievo dal disturbo affettivo stagionale o SAD. Anche se i medici possono prescrivere lampade specifiche per trattare SAD, depressione, disturbi del sonno e altre condizioni mediche, questi tipi di lampade solari filtrano tutti i raggi UV. Le lampade solari vendute come apparecchi per l’abbronzatura emettono raggi UVA e UVB che possono causare il cancro della pelle. La FDA avverte che possono anche causare ustioni e danni agli occhi.

Pillole e acceleratori dell’abbronzatura

Nessuna pillola approvata dalla FDA è in grado di creare l’abbronzatura perfetta. Tuttavia, alcuni prodotti sostengono di essere un’alternativa sicura ed efficace all’abbronzatura all’aperto e al chiuso. Alcuni contengono beta-carotene che fa diventare la pelle di una tonalità arancione. La FDA avverte che questi prodotti potrebbero essere dannosi in dosi elevate. Gli acceleratori dell’abbronzatura sono disponibili in forma di lozione o di pillola. Contengono tirosina, un aminoacido; tuttavia, non solo sono inefficaci, ma potrebbero essere pericolosi. Gli abbronzanti senza sole interagiscono con le proteine della pelle e producono un colore più scuro. L’unico additivo colorante approvato dalla FDA per i prodotti estensori è il diidrossiacetone o DHA.

Invecchiamento precoce

I dermatologi avvertono che l’eccessiva esposizione al sole e l’abbronzatura possono provocare un invecchiamento precoce della pelle. La genetica svolge un ruolo nei cambiamenti della struttura della pelle, ma l’esposizione al sole è la causa principale delle rughe e le persone con la pelle chiara sono più soggette ai danni. I segni dell’invecchiamento precoce includono rughe, pelle lassa, macchie brune e tono della pelle spento. Le labbra di solito si assottigliano e intorno alla bocca compaiono profonde linee verticali. I raggi UV accelerano il processo di invecchiamento e rompono le fibre di collagene e di elastina che costituiscono lo strato di tessuto connettivo della pelle.

L’abbronzatura ha effetti benefici sull’aspetto fisico

Sebbene gli effetti negativi di un’eccessiva esposizione al sole siano innegabili, un’abbronzatura ragionevole offre una serie di vantaggi estetici. L’abbronzatura continua a essere una pratica comune in tutto il mondo perché i risultati rendono felici le persone. Non solo migliora l’aspetto di una persona, per quanto riguarda la società, ma aumenta anche la fiducia in se stessa. L’abbronzatura uniforma il tono della pelle, ne migliora la consistenza e aggiunge contorno a caratteristiche come gli zigomi. Una pelle abbronzata definisce anche i muscoli, compresi gli addominali, per creare un fisico più snello.

Abbronzatura e vitamina D

L’esposizione alla luce solare fa sì che la pelle crei vitamina D dal colesterolo. Non solo è importante per la forza delle ossa, ma aiuta anche l’organismo ad assorbire calcio e fosforo, minerali che mantengono le ossa sane. Senza livelli sufficienti di vitamina D, possono insorgere problemi di salute come debolezza muscolare, depressione, cancro o osteoporosi. Poiché solo pochi alimenti forniscono quantità significative di vitamina D, un’abbronzatura sicura nelle ore centrali del giorno è un modo eccellente per aumentarne i livelli nell’organismo. Gli esperti medici raccomandano di esporsi al sole per un periodo compreso tra i 10 e i 30 minuti prima di applicare la protezione solare per ottenere la giusta quantità di vitamina D. Chi è già abbronzato o ha la pelle più scura potrebbe aver bisogno di un massimo di tre ore al sole prima di assorbire una quantità sufficiente di vitamina D.

Dipendenza da abbronzatura

La continua popolarità dell’abbronzatura ha portato i ricercatori a studiare la possibilità che l’abbronzatura sia un comportamento che crea dipendenza per alcuni individui. La ricerca ha rilevato che la luce UV aumenta le endorfine, responsabili di sensazioni di benessere che potrebbero portare a una dipendenza. Nel 2017 il Georgetown University Medical Center ha condotto uno studio secondo cui il 20% delle donne che si abbronzano mostra segni di dipendenza dall’abbronzatura. I Centers for Disease Control hanno studiato più di 27.000 adulti, 171 dei quali avevano una storia di melanoma. Di questi, il 15,4% erano sopravvissuti al melanoma e continuavano a usare i lettini abbronzanti. Molti medici ritengono che la dipendenza da abbronzatura sia un problema di salute pubblica.