I benefici nutrizionali dei gamberi

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I benefici nutrizionali dei gamberi

Quasi la metà della popolazione mondiale guarda ai gamberi come a una fonte proteica comoda e gustosa. Questi animali marini in miniatura sono disponibili in una moltitudine di dimensioni e varietà e risiedono in acque salate, dolci e salmastre, oltre che in migliaia di allevamenti. Sono un alimento molto apprezzato che trascende la cultura e il benessere. Le preoccupazioni per l’ambiente e la salute fanno sì che molte persone esitino a consumare gamberi. Recenti ricerche stanno mettendo in discussione alcuni di questi problemi e studi approfonditi esaltano questo frutto di mare come un tesoro di benefici per la salute. Questi piccoli crostacei si distinguono come giganti nutrizionali, con molti nutrienti essenziali in ogni boccone a basso contenuto calorico.

Informazioni sui gamberi

Il termine “gambero” si riferisce a piccoli crostacei che vivono nelle acque di tutto il mondo. La maggior parte di essi è lunga al massimo un centimetro; tuttavia, le specie più diffuse a livello commerciale – i decapodi – sono decisamente più grandi. I decapodi appartengono allo stesso ordine di aragoste, granchi e gamberi. Questi crostacei sono anatomicamente diversi dai gamberi, anche se sono abbastanza simili quando si tratta di cucinare. Esistono centinaia di varietà di gamberi, ma tutte possiedono caratteristiche biologiche simili e forniscono gli stessi benefici nutrizionali. La coda dei gamberi è la parte principale consumata negli Stati Uniti; molte altre culture consumano o cucinano anche la testa.

Profilo nutrizionale

Ogni delizioso bocconcino di gambero ha un grande valore nutrizionale. Questi crostacei apportano una grande quantità di proteine, vitamine, minerali e grassi sani. Una porzione da un etto fornisce

  • Calorie: 135
  • Proteine: 25,83 g (52% DV)
  • Selenio: 56,13 mcg (102% DV)
  • Vitamina B12: 1,88 mcg (78% DV)
  • Sodio: 1.073,88 mg (72% DV)
  • Fosforo: 347 mg (50 percento DV)
  • Colina: 153,54 mg (36% DV)
  • Rame: 0,29 mg (32% DV)
  • Iodio: 46 mcg (31% DV)
  • Vitamina B3: 3,04 mg (19 percento DV)
  • Zinco: 1,85 mg (17% DV)
  • Vitamina E: 2,49 mg (17% DV)
  • Vitamina B6: 0,27 mg (16% DV)
  • Grassi Omega-3: 0,34 g (14% DV)
  • Calcio: 103,19 (10 percento DV)
  • Magnesio: 41.96 mg (10 percento DV)

Salute del cuore

I nutrienti contenuti nei gamberi contribuiscono alla salute cardiovascolare. Sebbene questo frutto di mare sia noto per l’alto contenuto di colesterolo, le ricerche indicano che il consumo di gamberi aumenta i livelli di colesterolo buono e riduce la pressione sanguigna. Uno studio del 2015 pubblicato su Nutrition Research and Practice ha concluso che il consumo di crostacei e pesce può ridurre i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari nelle donne di mezza età affette da diabete di tipo 2.

Salute delle ossa

Una porzione fornisce un’abbondante quantità di nutrienti che rafforzano e ricostruiscono le ossa. La carenza di queste vitamine e proteine può portare al deterioramento della massa e della forza ossea, segno principale dell’osteoporosi. I gamberi sono una fonte abbondante di calcio, fosforo, magnesio e altri minerali che aiutano a mantenere l’integrità delle ossa.

Astaxantina

Poiché i gamberi si nutrono di alghe, queste creature marine sono una ricca fonte di astaxantina, un antiossidante. Questo potente carotenoide, che conferisce ai gamberi il loro colore rossastro, ha proprietà antinfiammatorie. Pertanto, l’astaxantina può ridurre il rischio di attacchi cardiaci e di malattie croniche derivanti dallo stress ossidativo. Uno studio pubblicato su Marine Drugs ha esplorato le potenzialità neuroprotettive di questo antiossidante per il trattamento di lesioni acute e di malattie e disturbi neurologici.

Il selenio

I gamberi sono ricchi di oligominerale selenio; una porzione da quattro once fornisce più del fabbisogno giornaliero. Il fabbisogno di selenio è minimo, ma la sua potente influenza antiossidante è fondamentale. Il corpo incorpora questo nutriente per produrre selenoproteine che aiutano a mitigare gli effetti dei radicali liberi, a mantenere la funzione tiroidea e a promuovere la salute del sistema immunitario.

Gestione del peso

I gamberi sono una ricca fonte di zinco, che aumenta la produzione di leptina, un ormone che favorisce la regolazione dell’appetito, l’immagazzinamento dei grassi e l’utilizzo dell’energia in tutto il corpo. L’aumento dei livelli di leptina può aiutare le persone a sentirsi sazie e a evitare di mangiare troppo e di avere voglia di cibo. I gamberi contengono anche una grande quantità di iodio, che accelera l’attività della tiroide, contribuendo a frenare l’aumento di peso.

Salute delle donne

I gamberi contengono grassi sani in un pacchetto a basso contenuto calorico. Questi grassi hanno dimostrato un immenso potenziale curativo per tutti, e in particolare vantaggi unici per le donne. Secondo uno studio pubblicato su Biomedicine & Pharmacotherapy, gli acidi grassi omega-3 potrebbero aiutare a prevenire la sindrome premestruale, le vampate di calore in postmenopausa, le malattie cardiovascolari ischemiche e alcuni tipi di cancro al seno e al colon.

I gamberi d’allevamento sono sicuri da mangiare?

Per decenni, i media hanno espresso preoccupazioni sul consumo di gamberi a causa di pratiche di allevamento non salutari. Per risolvere questo problema, i ricercatori hanno analizzato 18 anni di dati tossicologici sui gamberi in uno studio pubblicato su Aquaculture nel febbraio 2019. Hanno stabilito che i controlli rigorosi e la legislazione hanno contribuito in modo significativo a rendere i prodotti più sicuri per i consumatori. Secondo la valutazione del rischio dello studio, i gamberi d’allevamento sembrano essere sicuri quanto le opzioni di pesce selvatico. In risposta al diffuso disagio per questioni come la contaminazione delle acque oceaniche e la pesca eccessiva, il Monterey Bay Seafood Watch e il National Ocean and Atmospheric Administration Fish Watch offrono informazioni sulle scelte sostenibili dei frutti di mare. Entrambi i siti presentano decine di pesci e crostacei con profili che includono l’impatto sull’habitat, il contenuto di nutrienti e la disponibilità sul mercato. Queste fonti imparziali possono aiutare i consumatori a essere più consapevoli nella scelta dei frutti di mare.

Gamberi e allergie

I crostacei sono tra i principali allergeni alimentari negli Stati Uniti. Le proteine presenti nei gamberi scatenano reazioni allergiche in alcune persone. I sintomi includono disturbi digestivi, reazioni cutanee, formicolio alla bocca e pericolose reazioni anafilattiche. Le persone allergiche ai gamberetti devono prendere precauzioni per evitare il contatto diretto e indiretto con questo alimento.