I benefici del fungo della criniera di leone

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I benefici del fungo della criniera di leone

Incorporare piante, erbe e spezie nel proprio regime sanitario è un buon modo per raggiungere un benessere equilibrato. I funghi della criniera del leone sono stati utilizzati per secoli nelle diete dell’Asia orientale e recentemente sono diventati popolari in Nord America. Questi funghi grandi e bianchi assomigliano alla criniera di un leone e possono essere consumati crudi, secchi, cotti o anche usati nel tè. Anche se è sempre meglio parlare con un medico prima di assumere un nuovo integratore, i vari benefici per la salute dei funghi della criniera del leone potrebbero renderli un’ottima aggiunta alla vostra dieta.

Previene l’insorgere della demenza senile

La demenza è uno degli effetti collaterali più comuni dell’invecchiamento. Con l’avanzare dell’età, diventa più difficile per i nervi del cervello creare nuove connessioni. Di conseguenza, la cognizione inizia a diminuire. Le ricerche indicano che i funghi della criniera del leone contengono due composti – gli ericenoni e le erinacine – in grado di stimolare la crescita delle cellule cerebrali, il che può aiutare a prevenire l’insorgenza della demenza.

Migliorare la memoria

I funghi della criniera del leone possono aiutare a preservare la memoria anche in altri modi. Alcuni studi dimostrano che i funghi della criniera del leone possono ridurre o prevenire la formazione di placche amiloidi, che possono accumularsi nel cervello e causare la perdita di memoria. È importante notare che questi studi sono stati condotti su animali, tuttavia, e sono necessari ulteriori studi su soggetti umani per verificare la validità dei risultati.

Allevia la depressione

Una delle condizioni di salute mentale più comuni è la depressione. Sebbene molti fattori possano portare a questa diagnosi, una possibilità più fisica è l’infiammazione del cervello. Gli studi dimostrano che i funghi della criniera del leone hanno proprietà antinfiammatorie, che potrebbero risolvere i sintomi della depressione. I ricercatori ritengono che i composti dei funghi agiscano nell’ippocampo, la parte del cervello responsabile delle nostre risposte emotive.

Attenua i sintomi dell’ansia

L’ansia è un altro disturbo mentale che può rendere difficile il lavoro, la scuola e le relazioni. Studi condotti sugli animali suggeriscono che i funghi della criniera del leone possono essere in grado di trattare l’ansia. In questi studi, i funghi hanno aiutato a rigenerare le cellule cerebrali nell’ippocampo, riducendo i sintomi dell’ansia. Se questi benefici saranno replicati nelle persone, i funghi della criniera del leone potrebbero contribuire a cambiare il trattamento di questo comune problema di salute mentale.

Aiutano il processo di recupero dopo una lesione al midollo spinale

Quando parti del sistema nervoso, come il cervello o il midollo spinale, subiscono una lesione, gli effetti possono essere devastanti. Spesso le complicazioni sono permanenti; tuttavia, i funghi della criniera del leone potrebbero svolgere un ruolo futuro nei trattamenti alternativi per i danni al sistema nervoso. Gli studi dimostrano che il fungo può stimolare le cellule nervose, accelerandone il recupero. Di conseguenza, potrebbero rappresentare un’opzione naturale per prevenire alcuni dei deficit motori e sensoriali spesso causati da queste lesioni.

Trattare gli ictus

Un’altra possibile applicazione del fungo della criniera del leone è il trattamento dell’ictus. Un ictus si sviluppa quando c’è un blocco nel cervello che impedisce il flusso di ossigeno e nutrienti. Uno studio che ha analizzato l’effetto del fungo sugli animali ha dimostrato che ha contribuito a ridurre i danni dell’ictus di quasi il 50%. Se queste applicazioni possono essere estese alle persone, potrebbero cambiare il modo in cui i medici trattano gli ictus.

Prevenire la formazione di ulcere nel sistema gastrointestinale

Le ulcere sono una condizione medica comune che può provocare dolore allo stomaco, crampi, reflusso acido e persino sanguinamento nel tratto gastrointestinale. Nella maggior parte dei casi sono causate dal batterio H. pylori o da un uso eccessivo di FANS. I funghi della criniera del leone possono essere in grado di prevenire lo sviluppo di ulcere gastriche proteggendo il rivestimento dello stomaco.

Proteggono dalle malattie cardiache

Le malattie cardiache sono una delle cause di morte più comuni negli Stati Uniti. Alcuni dei fattori di rischio sono l’obesità, il colesterolo e l’ipertensione. I funghi della criniera del leone possono essere in grado di ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache migliorando il metabolismo dei grassi. I funghi della criniera del leone possono anche essere in grado di abbassare i livelli di trigliceridi nel corpo, offrendo vari benefici per il sistema cardiovascolare.

Gestire i sintomi del diabete

Il diabete di tipo 2 è una delle patologie croniche più comuni e può portare a complicazioni come danni ai nervi, ai reni e perdita della vista. I funghi della criniera del leone possono aiutare a trattare il diabete migliorando i livelli di glucosio; essi agiscono su un enzima che digerisce i carboidrati, bloccandone la scomposizione nell’intestino tenue. In questo modo, una minore quantità di carboidrati – e quindi di zuccheri – viene assorbita nel sangue.

Aiutano a combattere il cancro

I danni al DNA delle cellule possono portare al cancro quando le cellule iniziano a replicarsi in modo incontrollato. I ricercatori hanno mescolato i funghi della criniera del leone con cellule tumorali umane in provetta. I risultati mostrano che le cellule cancerose muoiono più rapidamente quando sono esposte ai composti del fungo. Questi studi sono stati replicati con cellule di cancro al fegato, al colon e allo stomaco. Sebbene si tratti di un risultato entusiasmante, sono necessarie ulteriori informazioni prima che questo trattamento passi all’ambito clinico.