Effetti collaterali dell’acido folico – Si può assumere troppo?

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Effetti collaterali dell’acido folico: è possibile assumerne troppo?

L’acido folico è la forma sintetica del folato o vitamina B9, una vitamina idrosolubile fondamentale per la nostra salute e presente in molti alimenti. Questa vitamina è cruciale per la sintesi del DNA e dell’RNA, per la formazione dei globuli rossi e per il metabolismo delle proteine. Tra le funzioni principali del folato, vi è anche la capacità di ridurre i livelli dell’aminoacido omocisteina, che può essere nocivo in concentrazioni elevate. Nonostante i benefici significativi, in alcune situazioni l’acido folico può indurre effetti collaterali.

Neurotossicità

In rari casi, l’eccessiva assunzione di acido folico può portare a sintomi neurologici. Questi possono includere vertigini, confusione, difficoltà di concentrazione, alterazioni nelle capacità motorie e difficoltà nel movimento. Fortunatamente, tali sintomi sono solitamente reversibili. Altri possibili sintomi temporanei possono essere formicolio, intorpidimento, dolore alla lingua e affaticamento. Attualmente non esistono dati confermati di un’overdose di acido folico che risulti letale. I ricercatori hanno investigato un caso sospetto, ma non è stato confermato che l’acido folico fosse la causa della morte.

Effetti collaterali degli integratori

Come la maggior parte degli integratori, anche l’acido folico può causare effetti collaterali in alcune persone. Tali effetti sono spesso lievi, come un retrogusto amaro, nausea, vomito, perdita di appetito, diarrea e flatulenza. Questi sintomi potrebbero dipendere dall’adattamento dell’organismo all’integratore. Gli effetti collaterali più seri includono confusione, irritabilità e problemi di sonno. Dolore al petto, difficoltà respiratorie o eruzioni cutanee possono indicare una reazione potenzialmente grave che richiede un intervento medico immediato.

Declino cognitivo

Alti livelli di acido folico potrebbero contribuire al declino cognitivo negli anziani. Alcuni studi hanno evidenziato che una combinazione di elevati livelli plasmatici di acido folico e bassi livelli di vitamina B12 incrementa il tasso di declino cognitivo. Gli effetti negativi non erano così pronunciati in presenza di livelli moderati o elevati di vitamina B12. Ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno l’influenza dell’acido folico sulle funzioni cerebrali degli anziani.

Carenza di vitamina B12

Elevate quantità di acido folico possono mascherare i sintomi della carenza di vitamina B12. Entrambe queste vitamine sono essenziali per la produzione dei globuli rossi, perciò una loro carenza può portare ad anemia. Alte dosi di acido folico possono alleviare temporaneamente i sintomi dell’anemia, facendo passare inosservata una carenza di vitamina B12 finché non si manifestano danni al cervello e al sistema nervoso centrale.

Acido folico vs. folato

Inaspettatamente, un eccesso di acido folico può interferire con il metabolismo dei folati. Il processo digestivo converte l’acido folico in folato, la forma utilizzabile della vitamina. Se l’assunzione di acido folico è troppo elevata, una parte della versione sintetica potrebbe non venire completamente convertita, entrando nel flusso sanguigno inalterata. Livelli eccessivi di acido folico circolante possono ostacolare l’ingresso dei folati nelle cellule.

Mutazioni MTHFR

Il gene MTHFR è responsabile della regolazione di un enzima coinvolto nel metabolismo dei folati. Alcune persone hanno varianti mutate del gene MTHFR, chiamate polimorfismi a singolo nucleotide (SNP). Le mutazioni SNP riducono l’efficacia della conversione dell’acido folico in folato. Una donna incinta con una mutazione MTHFR che assume integratori di acido folico, come spesso consigliato, può sviluppare livelli elevati di acido folico nel sangue, il che interferisce con la degradazione dell’omocisteina. Alti livelli di omocisteina possono aumentare il rischio di coaguli di sangue e di aborto spontaneo nel primo trimestre di gravidanza.

Correlazione con il cancro

I tassi di cancro del colon-retto hanno iniziato a crescere nei primi anni di diffusione della fortificazione alimentare con acido folico. Nello stesso periodo, i livelli medi di folato nel sangue sono quasi raddoppiati. Sebbene il folato possa offrire una certa protezione contro il cancro, esperimenti di laboratorio indicano che l’acido folico può anche stimolare la crescita delle cellule tumorali. I ricercatori stanno studiando le complesse funzioni del folato e la possibile correlazione con il cancro del colon-retto.

Reazioni allergiche

Anche se è molto raro, alcune persone possono sviluppare un’allergia all’acido folico. La maggior parte delle reazioni allergiche è attribuita agli integratori di acido folico, ma ci sono stati alcuni casi di allergia ai cibi arricchiti. I sintomi di un’allergia possono includere vampate, orticaria, prurito, vomito, febbre e shock anafilattico. Le persone allergiche all’acido folico possono generalmente consumare cibi contenenti folato senza conseguenze negative.

Interazioni con i farmaci

L’acido folico può interferire con l’assorbimento di alcuni antibiotici, riducendo l’efficacia dei farmaci. È consigliabile consultare un medico per verificare se l’uso di integratori di acido folico sia sicuro quando si assume un antibiotico prescritto. A volte può essere utile assumere integratori vitaminici in momenti diversi. Gli integratori di acido folico possono, inoltre, interagire con i farmaci antiepilettici, aumentando il rischio di convulsioni. I medici potrebbero suggerire di evitare gli integratori di acido folico o di trovare soluzioni alternative se è necessaria l’integrazione.

Limiti raccomandati

La tossicità da acido folico è molto rara quando le vitamine provengono solo dagli alimenti naturali. Gli alimenti fortificati e gli integratori vitaminici contengono folato nella sua forma sintetica, l’acido folico. L’Istituto di Medicina ha stabilito un limite massimo di assunzione di acido folico di 1.000 mcg al giorno. Le persone che utilizzano integratori vitaminici possono superare i 1.000 mcg giornalieri a causa dell’acido folico presente negli alimenti arricchiti. La maggior parte degli adulti necessita solo di circa 400-500 mcg al giorno. Sebbene l’acido folico possa avere effetti collaterali, la maggior parte delle persone non li avverte. Poiché l’acido folico è idrosolubile, l’organismo può eliminare l’eccesso attraverso le urine.